Sono le 18 di sera di una
giornata che dovrebbe essere estiva e invece è anomala come il tempo che ci
contraddistingue in questi ultimi due mesi. L’unica cosa immutabile è invece la
capacità di ripresentarsi ai nastri di partenza da parte del basket biellese.
In una sala stampa gremita di soci, di giornalisti e di tifosi si è dato il via
alla nuova stagione alla palla a spicchi. Poche forse le novità di rilievo
annunciate, ma il fatto di essere presenti e di avere le idee ben chiare su
come far andare avanti questo patrimonio dell’umanità biellese è conclamato.
Innanzitutto si festeggiano i dieci anni dello sponsor Angelico, la fedeltà del
marchio è uno degli elementi su cui si è aggrappata la Pallacanestro Biella con
una presenza a volte finanziaria,e a volte di comando e di impatto di Massimo
Angelico, giustamente ribattezzato il patron della rivincita dopo la discesa
dalla serie A. Nel suo vero primo anno da Presidente ha fatto divertire e ha
portato a casa una Coppa e scusate se è poco. Sul fronte sponsor molte le
conferme, tra cui Banca Sella che da sempre supporto l’universo dei giovani
della Pallacanestro, la certezza di un vulcanico Montoro che con il suo traino
benevolo la scorsa stagione ha incamerato l’amato trofeo e che ha portato entusiasmo
e amici nel progetto. A questi bisogna anche aggiungere un nuovo ingresso l’azienda
cinese Tian Yu, che immette capitali freschi, e pazienza se magari qualche
industriale tessile locale storcerà il naso, troppe volte l’appello alla forze
del territorio è rimasto inascoltato. La qualità dei conti di Giani D’adamo l’uomo
che rende possibile il funzionamento preciso della macchina. E poi dal punto di
vista tecnico la praticità di Fioretti e l’esuberanza di Corbani. Il budget
concesso non ammette sconti il ritorno di Voskuil ormai è pura chimera troppo
il disavanzo tra domanda legittima del giocatore e offerta, altrettanto legittima
della società. Laquintana in arrivo non appena espletate le formalità sarà il
turno dei due stranieri. La lista di quaranta e passa che Fioretti aveva nel
taccuino sarà scremata fino ad arrivare a 3 / 4 nomi da contattare. Come sempre la differenza
la faranno la voglia degli stranieri di mettersi in gioco e la capacità della
società di investire sul nome giusto. Tutti i nomi sono virtualmente possibili
ma ne sapremo di più solamente alla fine della prossima settimana.
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