(..) Dieci partecipazioni su undici
finali (..) è questo il commento
che sa di orgoglio biellese in una stagione tanto difficile per i colori
rossoblù di Federico Danna ancora
una volta alle finali nazionali con i giovani talenti di Biella che come i loro
confratelli della prima squadra hanno sempre dato lustro alla palla a spicchi
biellese. Non è facile riuscire a centrare ogni anno questo obiettivo frutto di
un lavoro costante e di un sacrificio che spesso non consente un allenamento a
ranghi compatti. La primavera proprio per questa sua conformazione deve dare
alla prima squadra giovani in grado ci coprire qualche minuto in serie A. E
nonostante alcune assenze Danna è riuscito nell’ennesimo miracolo costruire un
gruppo affiatato e unito che forse non avrà le individualità della passata
stagione ma che rappresenta una squadra e un team in grado di lavorare come
gruppo. (..) essere messi in un girone che comprende le squadre lombarde ti dà
l’idea di un confronto a volte difficile ma quando batti squadre come l’Armani
Milano nella regular season poi c’è molta soddisfazione (..)
Ad Udine il sorteggio ha inserito
i biellesi con Torino e Milano già battute nella stagione e poi la fortissima
Bologna vera fucina di talenti e di fatto candidata alla vittoria nel girone.
L’obiettivo di Biella quello di esserci è stato raggiunto. Ora bisogna come al
solito lottare per entrare nelle prime otto, impresa difficile ma non
impossibile. (..) fondamentale la prima partita contro Milano quella che indirizzerà la
partecipazione, se vinci di fatto sei già nelle prime tre e puoi cominciare a
sperare in un buon risultato altrimenti diventerà dura, con Torino non sarà
facile ma ho buone sensazioni. Con Bologna vedremo. Importante è che i ragazzi
sappiano godersi questa vetrina giocando liberi da qualsiasi condizionamento
essere arrivati qui è già un grande risultato frutto di una stagione densa di
sacrifici e io sono orgoglioso di loro (..)
La stagione è stata lunga e
assommandosi impegni sportivi ed extra – vedi scuola – arrivare con il fiato
corto non è poi così deprecabile, ma l’impegno che i ragazzi metteranno sarà
come sempre encomiabile. (..) senza fare classifiche sul rendimento dei
giocatori per Biella peserà l’assenza di Monfermoso che ha perso la stagione,
mentre Slanina potrà fare la differenza, ragazzo molto alto che può essere
decisivo sotto canestro, ma come non ricordare anche il capitano De Vico,
Uglietti e tutti gli altri componenti della squadra. Comunque vada a finire
sarà un successo (..)
4 partite in 4 giorni non sarà
facile proprio a livello nervoso ma coach Danna si fida della sua squadra il
consiglio è quello di vivere e giocare partita dopo partita possesso dopo
possesso se arriveranno i risultati esulteremo con loro altrimenti non possiamo
che dire grazie a questi ragazzi ancora una volta nell’élite del basket
italiano che conta e con questa cantera è anche più rassicurante poter giocare
un campionato di serie A2 sapendo che stiamo allevando i campioni di domani
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