martedì 7 maggio 2013

Champions nostalgia Pirlo – pensieri per un ex



Per dieci anni il dominatore incontrastato della difesa e del centrocampo milanista una serie di allori difficilmente ineguagliabile nei cuori dei tifosi rossoneri, l’ultimo scudetto poco allegro anche se determinante nella sassata di Parma e poi il gran rifiuto sacrificato nello spending review milanista e diritto a Torino per regalare due scudetti alla Juve, il primo sanguinoso contro la sua vecchia squadra il secondo ordinario, frutto più della classica storia italica che altro. Adesso la tua storia ha anche una biografia dal titolo vagamente esistenzialista e criptica. Un cambio di look glabro a Milano irsuto a Torino quasi a decretare un cambio di rotta e di stile, Ma il pensiero va sempre li alle grandi orecchie. Per chi ha vissuto intensamente la stagione rossonera al mercoledì sera si fa difficile non pensare a quelle emozioni racchiuse e vissute in anni dal 2002 al 2008 Madrid Barcellona Monaco Ajax Liverpool sono nomi che da soli bastano ad evocare emozioni e quando l’hai alzata per ben due volte e l’hai sfiorata in un occasione diventa difficile non pensarci. Caro Andrea ti capiamo ma hai fatto una scelta quella di preferire il profumo torinese e di avere la certezza di un altro tipo di interesse più nazionale ad altre gioie e allora sul campo potrai contare tutti i numeri che vorrai ma l’ebrezza di un aria europea solo un team poteva offrirtelo. E’ stata una tua scelta sofferta e temuta da parte nostra all’inizio ora fai parte di un'altra storia e un’altra realtà. Riconoscenti per quello che hai fatto ma sognanti di altre imprese internazionali con altri campioni più giovani e ancora di più eccitati per la storia europea del Milan, tu rappresenti il passato prossimo

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