Il pensiero viene da una delle
ultime puntate dell’Aperitivo Sportivo l’esclusivo confronto settimanale per la
valorizzazione dello sport biellese, quel giorno al microfono, seppur lontano,
Stefano Zavagli, una vita al Forum come giornalista della Stampa al seguito di
Pallacanestro magnificava lo sport Riminese e in particolare il basket fronte mare,
una società che ha fatto dell’azionariato popolare e dell’attaccamento del
territorio come mantra per lo sviluppo del proprio basket. Un esempio virtuoso
che proprio dalle parole di Alberto Cerruti era già emerso dieci anni orsono. Infatti
in una vecchia intervista della stampa ripresa da pianeta basket proprio il
giornalista Zavagli parlando con Cerruti dava l’imprimatur a un’idea che se
fosse stata percorsa avrebbe salvato il basket alle falde del Mucrone. “una
società sportiva è della città e non del singolo… per funzionare Pallacanestro
Biella dovrebbe essere come un mini Barcellona nel calcio, non dieci soci che
mettono 100 ma cento soci che mettono dieci”. Praticamente uno stimolo a un
territorio che invece di guardare alla Luna guarda sempre al dito e che di
fatto ha lasciato perdere occasioni di investimento e di promozione che
avrebbero potuto mantenere e bene nell’elite del basket proprio la nostra
città. L’altro male del territorio in quell’intervista lo enucleava bene proprio
ancora Cerruti, il giocattolo funzionava ma alla fine si rimaneva soli e il mecenate
dopo un po’ non riesce più a far fronte a tutto. Ecco il male sta tutto li, puoi
anche trovare gli imprenditori illuminati ma se poi li lasci da soli la
ricchezza di quel momento si disperde, quando, invece, sarebbe opportuno fare
fronte comune. Biella si è alzata due volte al desco del basket nazionale, la
prima volta per otto anni consecutivi, la seconda per oltre dieci, poi il nulla
e il vuoto. Abbiamo strutture, abbiamo la giusta fame, una terza occasione
capiterà, ne siamo certi, anche se si rimane con l’amaro in bocca guardando oggi
Tortona fare ciò che Biella realizzava non più tardi di dodici anni fa. E
allora se mai ricapiterà teniamo a mente le parole profetiche di Alberto
Cerruti e il lascito che ci ha lasciato
articolo pubblicato su newsbiella
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