Dopo cinque vittorie consecutive ci poteva
stare una sconfitta per Biella, l’assenza di Hall poi non prometteva nulla di
buono ma la sensazione è che oggi Biella non sia scesa sul parquet almeno nei
primi due quarti troppo molli in difesa e assenti in attacco. D’altro canto
Ferentino incamera la quarta vittoria nelle ultime cinque partite e si candida
a un posto sicuro per il post season. Ansaloni parte con Imbrò Bowers, Raspino,
BJ e Gigli Carrea risponde con Venuto, Ferguson, Pierich, De Vico e Infante, L’assenza
di Mike Hall si fa sentire per Biella che schiera subito Pierich in quintetto,
quando poi Ferentino mette il primo allungo otto a zero si capisce che non è
serata. La difesa di Biella è debole e l’attacco assolutamente spuntato. Il primo
quarto è tutto targato Ferentino con Imbrò e Bowers sugli scudi, mentre l’Angelico
mette a referto solo sette punti. Non cambia la musica nei secondi dieci minuti
in cui Ferentino è molto attenta, mentre gli uomini di Carrea fanno una fatica
bestiale a segnare. Alla sirena lunga quello che colpisce sono i venti punti di
Biella e la sua percentuale di realizzazione solo il 22 %. Ferentino invece è
quadrata e cerca la vittoria con un gioco collettivo in cui spiccano però le
individualità di BJ, Bowers e Imbrò. Assoluta la vittoria dei ciociari a
rimbalzo 25 a 11 recita il tabellino. L’assenza di Hall si sente si pesa, ma l’idea
è che la squadra non ci sia proprio in campo. Non cambia l’impressione nella
ripresa Ferguson si muove meglio supportato da Infante, ma ormai il danno è
fatto e l’Angelico non riesce a rientrare. Il terzo quarto dice che le squadre
sono alla pari, mentre gli ultimi dieci minuti Ferentino parte forte per poi
tirare il freno a mano nella seconda parte anche se Raspino e compagni vincono
con uno scarto rassicurante di venti punti
Ferentino – Biella 78 - 57 (20 – 7, 41 –
20, 58 – 37)
FMC Ferentino: Bulleri n.e., Galuppi 0,
Gigli 6, Raspino 12, Benevelli 6, Imbrò 17, Datuowei 2, Carnovali 3, Benvenuti
3, Bowers 14, Raymond 15. Head coach: Ansaloni Angelico Biella: Ferguson 19, Banti 4,
La Torre 2, Infante 14, Venuto 1, Pollone 0, De Vico 5, Rattalino n.e., Pierich
9, Svoboda 3. Head coach: Carrea. Rimbalzi Ferentino 45 Biella 26 Assist
Ferentino 19 Biella 7 Tiri Liberi Ferentino 16/20 Biella 7/20
Biella perde e Carrea (7) rimane a secco
dopo cinque turni, ma non è il caso di fare drammi una sconfitta può capitare e
anche una giornata storta Svoboda (5,5) è alla seconda partita mentre la
società dovrà necessariamente tornare sul mercato con qualche giocatore con
contratto a partita ma servirà. Per chiudere la stagione ed essere salvi
mancano ancora 6 punti tre vittorie e poi programmare una stagione con maggiore
fortuna. L’unico americano rimasto Ferguson (6) sbaglia molto ma se guardi lo
score vedi che ha subito 8 falli la metà di quelli in casa biellese e allora
capisci che la guardia montata su di lui sia stata serrata. Il capitano c’è (6)
ma è difficile tirare la baracca. Pierich (5,5) era la coppia perfetta per Hall
(8) da solo però è difficile specie a Ferentino sua seconda patria. De Vico
(5,5) non rende come dovuto così come il resto della squadra Venuto (5,5) con solo
un punto a referto Banti e La Torre (5,5) che giocano a sprazzi. In questi casi
viene in soccorso una massima del mister del calcio Boskov meglio perdere una
partita cinque a zero che cinque partite uno a zero e su questo possiamo essere
d’accordo. Resettare e ripartire che la prossima è importante.
Ansaloni (7) ha una bella squadra che ha
trovato il giusto modo di giocare e che dopo qualche difficoltà ha messo in
fila risultati buoni in grado di portarla dritta al post season. Il duo ex di
Biella da sicuro affidamento BJ Raymond (8) è il solito mortifero giocatore
pochi sbagli, Raspino (8,5) ottimo in difesa fa un’ottima regia. La magia però
e di Imbrò 17 punti e 9 rimbalzi, una sentenza. Un po’ in ombra Gigli (7) ma
non è la sua partita, si danna l’anima soprattutto all’inizio Bowers (8) e
anche la batteria dei giovani Carnovali e Benvenuti
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