mercoledì 17 febbraio 2016

Ad Agropoli per capire qual è il futuro


Turno infrasettimanale importante per il basket, l’incombenza della coppa Italia impone un ritmo diverso e in una settimana tre incontri che diranno molto delle ambizioni di ogni singola squadra. Biella dopo la partita altalenante di domenica scorsa, comunque vittoriosa, scende ad Agropoli per conoscere meglio il proprio destino in questo finale di stagione: una salvezza tranquilla o un posto nei play off agganciati all’ultimo. Carrea ha tra le sue file una vera arma di distrazione di massa che risponde al nome di Jazzmarr Ferguson. l’americano tascabile è il trascinatore di questa Angelico ritrovata, che si avvale dei suoi tiri, dei suoi assist (nove nell’ultimo incontro) e della sua personalità, che induce gli allenatori avversari a cercare di mettere una vera e propria guardia di ferro sul talento del numero tre di Biella. Will Saunders, anche se non è Mike Hall, ha trasmesso serenità alla squadra e se entrerà ancora di più nei giochi e negli schemi potrebbe essere quell’arma in più in grado di destabilizzare le partite a favore dei biellesi. Ma è anche la personalità di la Torre, di Banti, del Capitano Infante, unita all’esperienza certosina di Pierich a fare di Biella una mina vagante di questo finale di stagione. Una squadra quella di Carrea completamente diversa da quella di inizio stagione. Eppure contro Agropoli all’andata, complice anche Hall, alla fine di una partita tirata, al Forum Biella vinse per pochi punti contro una coriacea Agropoli. La squadra campana ha in Trasolini, Spizzichini, Roderick gli uomini giusti per mettere in difficoltà la difesa di Biella se, poi a questi, aggiungiamo gli ex Tavernari e Santolomazza, allora per Carrea la partita si fa sicuramente in salita. Chi vince in questo turno può aumentare la propria consapevolezza e autostima, chi perde ha tempo per rifarsi già domenica. Fischio d’inizio alle 19 al Paladiconcilio

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