Domenica importante per Angelico
Biella ma soprattutto per il suo coach Michele Carrea che si scontra contro il
proprio passato a Casalpusterlengo. Una strada quella tra Codogno e Biella che
è stata percorsa da diversi giocatori e personaggi, uno su tutti Fabio Corbani,
l’allenatore che aveva ridato fiato alle ambizioni di Biella dopo la
retrocessione. Ma anche i giocatori hanno fatto questo percorso uno su tutti Marco
Venuto, una delle piacevoli sorprese di questa stagione capace di conquistarsi
un posto stabile e fisso in squadra e nell’economia del gioco biellese uno dei
migliori giocatori in grado, settimana dopo settimana, di migliorare
performance e rendimento. All’andata Biella si impose per 77 a 71 una partita
in cui dopo una falsa partenza seppe vincere grazie al suo duo fenomenale di
americani Hall e Ferguson. Biella patì solo una scarsa attenzione nel primo
quarto rimontò con pazienza. Adesso a un terzo dalla fine del campionato le due
squadre cercano di capire quale sia il proprio destino a metà strada tra una
salvezza tranquilla e quel qualcosa in più che si chiama post season. Le
qualità sono insite nei giochi sia di Finelli che di Carrea e ogni partita
contiene in se i germi per irrobustire speranze e sogni di un gioco migliore e
produttivo. Biella si aggrappa al suo americano Ferguson, cecchino infallibile
e uomo d’ordine, alla vecchia guardia ed esperienza di Infante e Pierich, alla
voglia di riscatto di Will Saunders e alla gioventù di La Torre. Finelli
risponde con la sua coppia straniera Darryl Jackson e Kyle Austin a cui affiancare
l’esperienza di Poletti e Fultz e l’energia di Vencato e Donzelli. Nell’ultimo
turno Casalpusterlengo ha sbancato Omegna nel finale con un rush brillante,
mentre Biella ha avuto ragione di Roma con una partita condotta dall’inizio
alla fine. Domenica vincerà, come al solito, chi eviterà passaggi a vuoto.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il VAR e l’incubo della moviola infinita
Il VAR, nelle intenzioni dei grandi burattinai del calcio, doveva essere la rivoluzione perfetta. L’arma tecnologica che avrebbe messo fin...
-
(fonte www.arkistudio.eu) TUA MADRE E’ MORTA La parola Collegio ha sempre evocato nelle menti di tutti una connotazione negativ...
-
Una vecchia pubblicità recitava “un martedì da leoni”, e mai come questa volta la frase calza a pennello per raccontare l’impresa del grup...
-
Non esistono partite impossibili, esiste solo la volontà di metterci l’anima, di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di provarci fino alla...

Nessun commento:
Posta un commento