Angelico Biella Coach Carrea (8) non è certo fortunato, dopo una
stagione travagliata e in cui ha fatto fatica a trovare il giusto equilibrio,
perde in partita e forse per mesi il suo giocatore di maggior spessore tecnico
Hall (7); fino a quando è rimasto in campo Hall ha vinto la sfida con Mosley a
rimbalzo, ma la sua caduta dopo un volo in cui cercava la schiacciata
spettacolare rischia di essere l’ultima apparizione al Forum. La diagnosi del
dottor Masserano (8) non lascia scampo: probabile lesione al tendine rotuleo.
Ci pensa allora Ferguson (8,5) a fare il diavolo a quattro nella difesa avversaria
aiutato da un mastodontico Simone Pierich (9) leader sempre più incontrastato.
Molto bene anche il capitano Infante (8) leone in campo e fuori che detta i
ritmi e consiglia i compagni. De Vico (7) va a corrente alternata, sempre in
crescita La Torre (7,5) che, anche se sbaglia liberi che potevano essere
decisivi, è sempre più dentro agli schemi di Carrea. Abulici invece sia Svoboda
(5,5) deve imparare ritmi e schemi e Banti a cui spettano però brutti clienti.
Citazione a parte per Venuto (7,5) sempre più uomo collante di questo gruppo e
trascinatore del gruppo, sua la tripla di apertura.
Latina: Gramenzi (7) è una vecchia volpe del basket e questa sera
deve fare a meno di un americano ma punta sulla sua banda di giovani e di ex
biellesi Uglietti (7) immarcabile nel primo quarto e soprattutto Grande (8) una
vera ira di Dio soprattutto da tre, 4/5
il suo score che mette in apprensione i biellesi. Mei (7) e Tavernelli (7,5)
fanno parte di quella batteria dei piccoli quanto mai fastidiosi e determinanti
nelle squadre che giocano in velocità. Mosley (6) non incide più di tanto e
anche se vince la sua gara con Hall alla fine nei rimbalzi non entra nelle
giocate decisive meglio Ihedioha (7) per il suo coraggio nei tiri. Veccia e
Pastore (5) perdono contrasti banali e non sono utili alla squadra. La banda dei piccoli
Terna arbitrale (5)
vanno in confusione e fischiano a vanvera diversi contatti, non hanno molta
personalità e si fanno intimorire anche da alcuni giocatori, danneggiano più la
squadra di casa, ma non incidono poi alla fine sul risultato, anche se Gramenzi
alla fine, guardando lo score vede che Biella ha tirato 29 volte dalla lunetta.
Ripassare le regole
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