Ferguson
(8) è la solita sicurezza per Biella e questa volta si risparmia per il finale
dove delizia i suoi tifosi con assist al bacio e canestri di qualità. Il
capitano (7) riesce a dare continuità al gioco difensivo pur in presenza di
brutti clienti come Olasawere e Callahan ma in questo è supportato bene da
Banti (7) che copre il gioco offensivo di Roma. Gli esterni come al solito
danno peso e continuità De Vico (8) quando è in partita e in tranche agonistica
è difficilmente marcabile così come Pierich (7,5) capace di trovare le giuste
chiavi per spedire Roma all’inferno. Menzione per La Torre (7,5) capace di una penetrazione di qualità in
faccia a Voskuil ma la palma di mvp per questa sera la lasciamo a Venuto (9)
sforna assist dà respiro al gioco e mette una tripla che chiude la partita. A
carneade a decisivo il gioco è fatto. Saunders (7) è sempre più dentro gli
schemi di Biella e questo è merito di Carrea (8,5) un coach che settimana dopo
settimana si sta ritagliando uno spazio d’azione
Tanto
calmo e serafico in tribuna stampa quanto vulcanico in panchina Caja (8) è un
signor allenatore tarantolato che si fa rispettare dai suoi ragazzi. Mette una
gabbia su Ferguson ma il gioco gli scappa di mano dopo appena un minuto per due
falli stupidi di Olasawere (6) il giovane atletico di fatto sparisce dalla
partita e nulla può sopperire alla sua mancanza Callahan (7,5) cerca di
aumentare la sua presenza ma spesso si trova contro il muro della difesa di
Biella. Meini (8) vecchia conoscenza del basket italiano è molto ispirato e in
grado di giocare e bene in tandem con Voskuil (7,5) il talento di Mobile quando
si accende crea danni alla difesa ma la gabbia che gli ha cucito addosso Carrea
è molto precisa. Dalla panchina Caja ottiene buoni risultati da Bonfiglio (7)
molto meno dai vari Leonzio, Benetti e Flamini (5) anche se alla fine tiene il
vantaggio degli scontri diretti
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