Biella sforna una prestazione
super e mette al tappeto Agrigento, dopo tre sconfitte consecutive in
campionato, c’è voglia di riscatto e non solo per onorare Fioretti ma anche e
soprattutto per riprendere il proprio percorso. Inutile dire che entrando nel
Forum, l’atmosfera sia quasi surreale, la presenza di Fioretti la vedi ovunque,
nell’abbraccio con l’AD D’Adamo, nelle parole del Presidente Angelico, nella
preparazione dei tiri della squadra, nel mesto arrivo dei tanti tifosi armati
della sciarpa così come chiesto dalla Curva Barlera. Uno striscione srotolato
dalla Curva saluta il Gm così come i tantissimi cori che gridano il suo nome. Corbani manda in campo Laquintana, Infante,
Lombardi Raymond e Voskuil, mentre Ciani risponde con Udom, Evangelisti,
Williams, Dudzinski e Chiaristella. Il primo minuto vola via veloce nel
silenzio totale del palazzo, un modo come un altro per omaggiare Gabriele ma
quando Laquintana con grinta conquista due liberi e mette a referto i primi due
punti ci si scioglie in un applauso liberatorio. Laquintana è una furia mette
anche un tiro da tre. Biella va oltre, pressa, prende i rimbalzi e va sul 9 a
2, contro-parziale di Agrigento con
Dudzinski e Williams di 9 a zero e Agrigento va in vantaggio e poi si sveglia
sua maestà Voskuil da tre che dispensa tiri da tre e assist al bacio. Biella va
al primo riposo sul più cinque. Chillo comincia il secondo quarto con un piglio
autoritario, ma è tutta la squadra che gira, la precisione da tre viaggia sul
60 %, i rimbalzi sono il doppio degli avversari, le palle recuperate
tantissime, non sembra di vedere nemmeno la squadra che ha balbettato in
campionato nelle ultime uscite. Williams e compagni alzano bandiera bianca.
All’intervallo lungo Biella ha dilato il vantaggio a proprio favore a 25 punti
totali con una lezione di basket per gli isolani. Non cambia la musica alla
ripresa dell’intervallo questa volta è Berti a dirigere l’orchestra, il
vantaggio arriva a sfiorare quota 40 punti. Negli ultimi minuti della partita
Biella abbassa il ritmo e questo permette ad Agrigento di limitare i danno ma
al suono della sirena sono 28 i punti di scarto. Tanta commozione e mestizia si
vedono anche in sala stampa. Uno spento Corbani vuol solo parlare della voglia
dei ragazzi di giocare e di regalare a Gabriele l’ultimo saluto, lui è svuotato
dalle emozioni. Anche il coach di Agrigento parla di mestizia pre e post match.
Per la partita invece non ha dubbi l’assenza di Piazza ha condizionato la sua
squadra, apparsa fin troppo remissiva nei confronti della velocità di Biella e
con atteggiamenti di questo genere di sicuro non vai da nessuna parte
Biella – Agrigento 99
- 71(23 – 18; 57 – 32; 78 – 44)
Angelico Biella
Chillo 10, Laquintana 17, Infante 4, Lombardi 7, Berti 7,
Raymond 15, Chiavassa n.e., Pollone n.e., Voskuil 33, De Vico 3 , Danna 0,
Marzaioli 3
Agrigento
Vai 0, Evangelisti 3, Di Simone n.e., Tartaglia n.e,
Williams 26, Chiarastella 6, De Laurentis 3, Saccaggi 5, Udom 15, Dudzinski 13
Le pagelle
Chillo voto 7,5 finalmente un partita all’altezza della sua
fama, lo aveva detto Corbani in settimana di aver visto un Chillo finalmente in
palla. Attivo ai rimbalzi, e determinato anche nel segnare canestri importanti.
Corbani gli regala quasi 30 minuti. recuperato
Laquintana voto 8 il piccolo play tascabili è uno dei più
determinati, se guardi il tabellino rimani stupito nel vedere che oltre a 17
punti segnati ha anche catturato dieci rimbalzi. Otto i falli subiti da
Agrigento di fatto impossibile contenerlo. I primi cinque punti della partita sono
suoi determinato a voglioso di fare bene
Infante voto 6 il
capitano gioca spiccioli di partita e purtroppo non incide moltissimo nell’economia
della partita
Lombardi voto 6,5 reattivo e determinato sa giocare co il
cuore sulla via del completo recupero
Berti voto 7 piace molto la sua cattiveria agonistica, gioca
veloce e sa smistare bene il pallone, inoltre cecchino infallibile tutti i tiri
che tenta vanno a bersaglio
Raymond voto 6,5 prestazione sottotono per tre quarti ha il
merito di farsi trovare pronto negli ultimi dieci minuti dove rimpingua il suo
score
Voskuil voto 9 8
triple realizzate alcune di rara bellezza sono la perla della serata, un
carattere il suo alla fioretti competente e pungente, il top scorer dell’angelico
è un arma immarcabile
De Vico voto 6 percentuali basse e un gioco non eccelso
questa sera
Marzaioli voto 6,5 l’urlo liberatorio sulla tripla messa a
segna da l’idea del concetto di squadra che pervade questo giovane, gioco più
di dieci minuti non è un casa che Corbani gli affidi un buon quantitativo di minuti
sul parquet
Agrigento
Evangelisti voto 5 l’ombra dell’uomo che l’anno scorso
faceva impazzire la difesa di Biella con la casacca della PMS, fuori dal gioco
e dagli schemi impalpabile
Williams voto 8 il più pricoloso di Agrigento l’ultimo a
cedere ha buone percentuali ma spesso predica nel deserto
Chiarastella voto 5,5 una fiammata e poco più non incide per
nulla nel gioco
Saccaggi voto 6,5 il ragazzo ha buoni numeri e personalità
giocasse con Biella sarebbe titolare fisso
Udom voto 7 ottimo rimbalzista con Williams è lunico a
creare grattacapi a Biella e diventa pure marcatore negli ultimi dieci minuti
quando però ormai il risultato è segnato
Dudzinski voto 6 incisivo solo nei primi minuti quando con
la sua stazza mette a segno canestri importanti
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