Ho sempre vissuto a Ponderano, e
per me il paese rappresenta il luogo degli affetti e del confronto con le
proprie radici, dove si è cresciuti e dove si lavora, affetti e quotidianità; mi
piace rimanere nel mio ufficio a Ponderano quando non impegnato in giro per il
Piemonte a fare un mestiere speciale e alle volte interessante. Raccontare le
eccellenze di vita imprenditoriale, culturale e sportiva della nostra Regione- Negli
ultimi mesi sono tornato ad appassionarmi di questioni amministrative locali,
la lunga querelle sull’Ospedale, che avevo affrontato come consigliere comunale
è tornata prepotentemente di attualità, le cartelle esattoriali, il mancato
sviluppo con il PRG. Tutti temi che sono importanti e da cui non ti puoi sottrarre
quando vivi la quotidianità. Ecco allora che parlando con altri residenti della
nostra comunità ho potuto incontrare un gruppo di persone nuove, che avevano
dentro di sé il sacro spirito dell’impegno e della voglia di programmare un
destino diverso per il proprio paese.
Mi è sembrato naturale scambiare opinioni
con loro e discutere attraverso il vecchio sistema della partecipazione alla
costruzione di un percorso amministrativo, scevro da polemiche e da cattive
predisposizioni. Gianluca, Rosaria, Luca, Paolo e tutti coloro che fanno parte
di questo fantastico gruppo sono persone che hanno messo il loro tempo e le
loro capacità a servizio della comunità. Mi piace veder brillare nei loro occhi
uno spirito costruttivo e utile, un
toccasana oggigiorno che si è persa fiducia nelle istituzioni. Se il prossimo
25 maggio andate a votare a Ponderano date fiducia a Gianluca Rossini e al suo
gruppo: Ponderano può cambiare davvero questa volta.
Beppe Rasolo
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