Il Mediterraneo è un mare calmo
pacifico, ma è anche un locale che fa da preludio al Cascinale Nuovo di Isola
d’Asti il buen retiro scelto dall’Astense per celebrare l’ultimo atto di una
stagione, e anche occasione per tracciare i nuovi programmi di una stagione che
al Palansquirico si vestirà con i colori della serie A. Non il massimo
campionato ma l’anticamera di un campionato nazionale importante sicuramente
tanta roba per quei ragazzi che sono partiti dalla gavetta del futsal per
ambire a un palcoscenico inusuale. La serata inizia da dove era iniziata la
scorsa stagione quella del benvenuti a casa dell’Astense, un video che ha fatto
fortuna e non solo per le centinaia di click, ma per l’inizio di una cavalcata
mediatica importante. E’ il tempo dei ringraziamenti, per chi ci è stato
vicino, per sponsor e istituzioni. Abbiamo l’onore di avere una buona parte,
Sindaco in testa, della giunta di Asti, la Fondazione Cassa di Risparmio, Claudio
Giovannone patron degli Orange, e tanti tantissimi amici in alcuni casi sponsor
della stagione. Mentre scorrono le immagini viene tracciato il bilancio della
cavalcata vittoriosa e poi via a un video inedito, quello che ricorda un giorno
da leoni, un giorno da campioni, quello consumato il 29 marzo. Gli occhi dei
ragazzi corrono alle immagini a quel giorno si vede che la magia di quel
percorso non è stata dimenticata. E mentre ci si dà le pacche sulle spalle e ci
si rilassa con un buon piatto di riso innaffiato dagli illustri vini che
produce la nostra terra è tempo di guardare al futuro. Il Nuovo direttivo
prende le mosse da quello precedente, ma ci sono nuovi e importanti innesti
(Biglia, Lotta, Setaro, Lasagna Picollo, Trombetta e Borello) questa la
pattuglia della Dirigenza che si presenta ai convenuti. E poi è il tempo di
ricordare e di premiare tutti una medaglia celebrativa che molti portano
tatuata nel cuore, dallo staff, ai ragazzi dell’under per finire ai campioni e
ai protagonisti. Maschio Edu e Cannella provano le nuove maglie targate
rigorosamente Kappa un ingresso importante nel mondo del futsal, sono maglie da
serie A si vede e si sente, Un azzurro che sa da nazionale ma che qualcuno
interpreta più giustamente come Tanarino, un bianco che esprime candore e un
rosso tendente al granata. Il logo campeggia in modo indelebile su più parti
del tessuto che dovremo proteggere nel prossimo campionato. La serata si avvia
alla fine con un sciogliete le righe che è un arrivederci , un saluto al
prossimo libro che uscirà per celebrare le imprese dell’Astense, e un
arrivederci al mese di agosto quando ci si preparerà per un'altra avventura ma
come disse capitan Maschio prima della pericolosa trasferta di Brà La
affronteremo senza paura nel pieno spirito Astense. Vamos
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