lunedì 8 aprile 2013

Ma che c. guardi ? L’accademia della Crusca fiorentina



Un esclamazione, un incipit certo non oxfordiano ma che si può sentire su tutti i campi di qualsiasi sport praticato, dal massimo campionato all’ultima divisione. Certo dopo la galleria degli orrori di tagliavento – a proposito quando il meritato riposo – può anche succedere che un giocatore, ma non credo sia l’unico, abbia sbottato in tal senso. Mi immagino i commenti dei fiorentini con il loro intercalare da dolce stil novo (vieppiù mi è sembrata esagerata codesta ammonizione (…) parmi non del tutto regolare la manata di Nocerino che provoca in siffatta specie un lieve malore al povero uomo che proviene dall’est (..) suvvia sarà mica intenzionale la mano di Roncaglia era stanco per la partita e stava sbadigliando ) Insomma un campionario di frasario da fioretto che non si addice ai campi di calcio. Immagino invece l’intercalare  della Fiesole e anche degli attori in campo, maremma maiala. Per cui si archivi la partita con tutti gli orrori praticati e si vada avanti compreso anche qualche bu razzista, quelli si veramente odiosi e da censurare. Una frase irriverente, ancorché pronunciata a favore di un quarto uomo mi sembrerebbe pretestuosa e alimenterebbe polemiche a non finire se finisse per determinare squalifiche. Così come questa continua acredine nei confronti di Mario, ragazzaccio d’accordo, ma con tutti i pregi e i meriti dei giovani della sua età, aiutiamoli a crescere ma senza additarli al pubblico ludibrio sarebbe già qualcosa

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