Peggior Natale per l’Angelico
Biella non poteva esserci, al termine di una gara a senso unico, L’Enel
Brindisi porta a casa due punti meritati frutto di una lezione di basket che
non ammette discussioni, mattatori della serata l’ex Viggiano rifiorito da
quando non gioca più al Forum Mvp della serata con un 25 di valutazione frutto
di 23 punti totali anche se il migliore a livello personale per la qualità dei
suoi tiri è senza ombra di dubbio Gibson autore di un fantasmagorico 7 su 8 da
tre che la dice lunga sulle capacità offensive di Brindisi. Di Biella rimane
decisamente ben poco, il rientro di Soragna non è stato certo fortunato i 21
minuti in campo risentivano di una certa ruggine che era pensabile dopo mesi di
inattività. Quello che fa rumore al Forum è la contestazione dei tifosi non una
novità quest’anno che era già esplosa nelle prime partite e che si è
fragorosamente manifestata nel terzo quarto e che ha avuto il suo epilogo nel
quarto con l’abbandono dei tifosi della curva Barlera che hanno lasciato i
seggiolini desolatamente vuoti incitando i giocatori a cambiare mestiere. Coach
Cancellieri era chiaramente basito del comportamento dei suoi che hanno
decisamente mollato all’inizio della ripresa. Le cifre sono impietose pochi
rimbalzi, pochi falli subiti e un amnesia al tiro e nelle soluzioni cercate. La
speranza per i tifosi di Biella è che si sia trattato di una brutta pagina da
voltare decisamente in fretta anche se il prossimo avversario sul parquet di
Biella si chiama Milano non propriamente un cliente facile
Ma veniamo all’incontro
Cancelieri schiera Mavunga Robinson Johnson Chrysikopoulos e Brackins Bucchi si
affida a Viggiano Robinson, Reynolds Simmons e lo spauracchio Gibson pronti e
via ed è il forte americano di Brindisi a cominciare il bombardamento da tre ma
per tre minuti la partita è in sostanziale parità poi dopo una tripla di
Viaggiano a fil di sirena dei 24 secondi si apre un primo parziale di sette a
zero per Brindisi che spinge Cancellieri a chiamare il time out. Al ritorno in
campo il Robinson biellese mette da tre ma Gibson ristabilisce le distanze.
Biella va in confusione, la palla circola male, la difesa non è ben registrata mentre
Bucchi può contare su una batteria da fuoco immensa. Ai primi dieci minuti il
responso dice che Biella è sotto di nove. Biella mette l’acceleratore nel
secondo quarto ma è un po’ arruffona, entra anche Soragna ma si vede che non è
serata, la reazione di Biella porta anche a un parziale di 8 a zero che spinge
Bucchi a chiamare il time out. Perfino Ndoja azzecca delle triple e Fultz ruba
palla a Robison il vantaggio rimane sui dieci punti per Brindisi. Reynolds e
poi Gibson e in chiusura Viggiano scavano il solco del più quindici.
Chrysikopoulos uscendo viene sonoramente fischiato. Ti aspetti la reazione di
Biella e invece sui blocchi Brindisi aumenta l’intensità e anche i canestri il
vantaggio il conta punti è impietoso prima venti poi trenta i punti di divario,
non c’è praticamente più partita Biella sbaglia le cose più elementari mentre
Brindisi passeggia dominando i lanieri su tutto. La brutta serata viene
conclusa sotto i fischi del pubblico che accompagnano i giocatori sotto al
tunnel verso gli spogliatoi. Sarà sicuramente un Natale amaro per Biella ma per
fortuna si rigioca quasi subito anche se occorre ala svelta un cambio di passo
Angelico
Pallacanestro Biella – Enel Brindisi 59- 94 ( 14 – 23; 30 – 45; 46 – 72)
Angelico: Jurak
2; Renzi 2; Soragna 5; Raspino 8; Laganà n.e.; Jaramaz 2; Mavunga 8;
Chrysikopoulos 0; Novello n.e.; Brackins 4; Robinson 11
Brindisi:
Viggiano 23; Reynolds 7; Formenti n.e.; Fultz 6; Ndoja 13; Simmons 2; Zerini 0;
Gibson 25; Grant 8
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