mercoledì 2 giugno 2021

Prudenzi ferma l'Orange in finale. Titolo a History Roma ma complimenti ai ragazzi di Patanè


Un vero peccato aver perso questa finale ma prima di tutto vanno fatti i complimenti a tutti i ragazzi per il percorso maturato sin qui e allo staff tecnico per essere arrivati fino in fondo a giocarsi un prestigioso torneo. Un risultato troppo severo nel punteggio, un 4 a 0 che premia la History Roma, ma su cui pesano le tante occasioni mancate, pardon parate da Prudenzi, che hanno impedito a Rivella e compagni di rientrare più volte in partita. Una ripartenza è fatale per l’1 a 0 iniziale e una sassata di Giubilei è un macigno sentenza nel primo tempo in cui Ghobrani centra il palo e in un’altra occasione viene ipnotizzato da Prudenzi in uscita. Una doppia magia di Rivella non incanta Prudenzi e così sull’ennesima ripartenza Filipponi insacca il 3 a 0. Nemmeno il portiere di movimento cambia il registro, anzi Messina dilaga per il punteggio finale e così finisce la partita. Si porta a casa la medaglia di argento come secondi classificati in Italia, ma come ha insegnato Pep Guardiola nella finale di Champions, arrivare secondi non un delitto, anzi è un merito e può essere considerato un vanto, testimonianza di una forza, come dimostrato in semifinale quanto mai unica dei ragazzi di Patanè. E poi c’è il premio quale MVP a Kevin Rivella che ha deliziato gli spettatori con numeri d’alta scuola. Adesso il lungo rientro ma non c’è nemmeno tempo per rifiatare domenica alle 11 derby a Brandizzo c’è una Final Four da conquistare per il campionato. Sarebbe bello riprovarci subito, nel frattempo complimenti non di rito, ma doverosi, all’History Roma che ha centrato il risultato frutto di tre vittorie pesanti consecutive.

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