Blood,
toil, tears ad sweat (sangue fatica lacrime e sudore) queste le parole che
Churchill nell’ora più buia della seconda guerra mondiale per gli inglesi
pronunciò alla Nazione per serrare le fila. Non vuote promesse elettorali di
paese come bengodi come sentiamo fare a quasi tutti gli schieramenti, non
facili redditi senza fare nulla. Si dirà quello era un periodaccio dove la
morte forse era il minore dei mali e la sopravvivenza era una lotta quotidiana.
Ma quando hai un obiettivo e devi lottare per portarlo fino in fondo allora ti
ci metti d’impegno e cerchi con tutte le tue forze diportarlo a compimento. Il
sacrificio che emerge da queste parole, la volontà di scendere in campo e di
faticare per uno scopo comune sono elementi che dovrebbero far capire come l’impegno
comune di tutti debba andare in un'unica direzione, quella dell’impegno, perché
così fa un un team, una squadra e una nazione. Purtroppo oggi assistiamo a una
squallido tam tam di annuncio di facili promesse, di proposte sempre più
pirotecniche pronti solo a prendere il consenso ma immediatamente dopo a
dimenticare quello detto pronti a scaricare la colpa della mancata
effettuazione a fantomatiche colpe di fantomatici denigratori. Verrebbe da dire
purtroppo.
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