E' una giornata speciale
per l’Astense, c’è un emozione palpabile nella consueta preparazione pre gara,
i continui rinvii e un calendario che penalizza chi sta in forma non mettono di
buon umore l’Astense, ma si deve fare di necessità virtù per cui dopo il mezzo
passo falso contro i Bassotti ci si rituffa in campionato con un cliente tutt’altro
che facile come Grosseto. All’andata fu la prima di una serie di vittorie che
hanno portato la nostra squadra ai vertici della classifica, ora alcuni cambi e
assestamenti in squadra dell’Atlante mettono sul chi va là il nostro gruppo.
Siamo la squadra da battere e tutti ci affrontano con un piglio diverso, non
siamo più la sorpresa.
C’è tempo per l’emozione, quella per ricordare Simone, e
Luca Modica per tutti noi si stringe in un commovente nonché sentito abbraccio
con il mondo di Simone. C’è tempo anche per ricordare cosa abbiamo realizzato
lo scorso campionato con un premio al Presidente, a coach Lotta e a Capitan
Maschio. Ma c’è il Grosseto da prendere con le molle. Partita strana, quasi
soporifera all’inizio, c’è un silenzio in tribuna, il fiato viene trattenuto il
giusto. Ma c’è un uomo che fa la differenza, il metronomo della difesa e della
costruzione del gioco: Edù è più di un giocatore è la fantasia del futsal della
Libertas Astense. Detta i passaggi scandisce il ritmo e quando può è più
mortifero di un cobra. Suo il primo tiro che Bender devia leggermente, quel
tanto che basta per spiazzare il suo portiere, sua anche la sassata da venti
metri che con chirurgica precisione si stampa sulla traversa arriva sulla nuca
del portiere avversario e docile si depone in rete. Sua sarà anche la rete che
sancirà il definitivo 5 a 2 con una palombella dalla difesa. Vedendolo giocare
così ti rendi conto che contro i Bassotti la sua è stata un assenza decisiva.
Ma non è stato solo lui, Banzato si
batte come un leone, De Simone corre con sette polmoni, Luca avrebbe voluto
segnare una rete da dedicare al suo amico, ma la palla sfiora solo il palo.
Fiscante, in style Clark Gable, un baffo particolare, lotta e si danna e per
una volta è autore di assist al bacio. Il capitano interviene nel momento del
bisogno, suo il tiro all’incrocio per il momentaneo 3 a 1, così come Cannella piazza
il colpo del KO. C’è gloria anche per Cobuccio che subentra a un acciaccato
Tropiano e compie due buonissimi interventi, la scuola di Erik c’è si vece e si
sente. Tutto funziona a meraviglia. C’è poi un urlo che proviene dagli
spogliatoi è la notizia dell’impresa dei Bassotti nella tana del Bra.
Giornata
meravigliosa ma ora c’è un nuovo stop, si dovrà tenere una concentrazione
particolare nei prossimi giorni e non farsi distrarre dalla Coppa Italia e da
altro. Il 15 febbraio al Palasanquirico arrivano Granata e il Bra, non sarà
facile ci vorrà attenzione e pazienza e come disse all’andata il capitano: un match
da affrontare senza paura ma con tanta tanta attenzione.
Astense: Tropiano, Cannella, Cussotto, Banzato, De Simone,
Volpato, Maschio, Modica, Edu, Fiscante, Migliaia, Cobuccio. All.Lotta
Atlante Grosseto: Sarcone, Lepori, Marcelo, Dambros,Barelli,
Grieco, Iannaco, Raddi, Iavita, Bender, Canuzzi, Verani, All. Agosti
Reti:. Libertas Astense 5 Atlante Grosseto 2
1 tempo 2’48” Autorete Bender (Gr) 6’16” Edu (A)
2 tempo 3’ 10” Barelli
(Gr) 11’25” Maschio (A) 13’25 Grieco (Gr) 15’36” Cannella (A) 18’49 Edu (A)
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