sabato 22 febbraio 2014

La Torre regala un amarezza alla Libertas Astense 4 a 4 pirotecnico




C’è un po’ di amarezza nei volti dei giocatori e del gruppo di Amici dell’Astense in trasferta in quel di Pisa tra gli Universitari, una partita strana, con gli astensi che dopo una partenza poco brillante hanno condotto la partita fino a metà del secondo tempo, consapevoli di una superiorità tecnica decisa che ha permesso agli uomini di Lotta di arrivare a tre reti di vantaggio. Il tasso tecnico e il divario si è invece azzerato dal punto di vista fisico con i toscani in grado di reggere meglio sul fronte dell’agonismo. Prova ne è il numero 9 Borsacchi vero e proprio incubo per la difesa astigiana autore di una tripletta e all’inizio del secondo tempo anche nelle insolite vesti di portiere di movimento. Il risultato probabilmente è giusto e deve fare da monito alla truppa dell’Astense, che troverà da qui alla fine del campionato squadre che la affronteranno con il coltello fra i denti pronti a strappare la credibilità e il rispetto che Maschio e compagni si sono conquistati sul campo. Saranno battaglie molte dure a cominciare da martedì in Coppa Italia anche se la mente va a sabato prossimo contro i fiorentini dell’isolotto regolati già all’andata in trasferta. Non sarà della partita il Capitano ammonito in maniera frettolosa, ma autore di una prova maiuscola oggi. Così come Penno autore di una rete strepitosa tutta di prima, Nota di merito anche per Fazio, Modica, Banzi e per un Cannella che ha realizzato di nuca il goal del momentaneo 4 a 1. Peccato di ingenuità di Sorce che conquista il tiro libero ma non toglie il piede dall’avversario che induce l’arbitro ad espellerlo a un minuto e 30 dall’intervallo. Edu il solito metronomo che ha dettato i ritmi della squadra. Il Pisa è indubbiamente una buona squadra molto ben messa in campo e non è certo solo Umalini, oltretutto la struttura sportiva è un vero e proprio gioiello ed è bello trovare società così ben strutturate. L’unica nota positiva proviene da Bra, squadra che cede lo scettro di seconda forza del campionato, dopo aver subito un pesante passivo dal Prato, alla Poggibonsese a meno cinque virtuali dalla Libertas ma avendo disputato una partita in meno potrebbe trovarsi a meno due. All’Astense non resta che sperare nella classica guerra tra Guelfi e Ghibellini, derby toscani molto sanguigni e già sabato dovrà rendere visita al bellicoso Prato mentre quando l’Astense riposerà sarà il turno dei Poggibonsesi a fare visita ai Pisani. Un campionato ancora aperto e come ricorda sempre il mister una partita alla volta. E sabato al Palasanquirico arriva Renzi  

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