Non vorrei portare sfortuna, ma il significato del 14 a
livello storico ha sempre rappresentato una sorta di cambiamento epocale negli
ultimi secoli. Va da sé che il mondo moderno cambiò radicalmente dopo lo
scoppio della prima guerra mondiale, il mondo antico come lo avevamo conosciuto
cambiò radicalmente e la prima guerra portò con sé anche i germi della seconda.
Andando a ritroso nel 1814 fu la fine del Dominio Napoleonico e la chiusura di
un ventennio, di dominazione francese (chissà come mai di solito le epoche sono
scandite da periodi più o meno simili). Il Congresso di Vienna aperto proprio
nel 1814 cambiò l’assetto dell’Europa e ne determinò i conflitti fino al 1870.
Se allunghiamo ancora l’occhio di un altro secolo, nel 1714 finisce la guerra
di successione polacca con la Pace di Ranstadt che di fatto cambia i destini
dell’Europa e instaura la dominazione austriaca nel Milanese. Insomma in
apertura di secolo l’anno 14 è stato foriero di grandi cambiamenti, sarà così
anche quest’anno ?? Potrebbero essere non solo guerre ma anche stravolgimenti
ecologici, economici e le guerre balcaniche che precedettero la prima guerra
mondiale potrebbe essere agilmente sostituite dalla primavera araba che ha
sconvolto il Mediterraneo. Il buon vecchio Vico diceva che la storia è ciclica
e che l’uomo non impara mai dai proprio errori. Io potrei solo aggiungere
purtroppo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Mettere delle restrizioni non paga mai: il locomotive act 1865
I l progresso non si ferma. Lo si può rallentare, ostacolare, perfino circondare di divieti — ma prima o poi passa. Nel 1865, la Gran Bre...

-
Finale convulso al Palabrumar a 59 secondi dalla fine Borgnetto si accascia a centrocampo mentre aveva la palla, Boscaro si invola e Tres D...
-
(fonte www.arkistudio.eu) TUA MADRE E’ MORTA La parola Collegio ha sempre evocato nelle menti di tutti una connotazione negativ...
-
Non esistono partite impossibili, esiste solo la volontà di metterci l’anima, di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di provarci fino alla...
Nessun commento:
Posta un commento