domenica 3 marzo 2013

Dopo quattro mesi Biella torna a vincere V per Vittoria



E alla fine Biella dopo mesi mette in cascina una vittoria che mancava da tanto tempo al Forum 87 a 76 il punteggio finale, una vittoria che dà morale anche se le notizie che rimbalzano dagli altri campi non sono così favorevoli, ma aver smosso la classifica è un ottimo corroborante per le truppe di Cancellieri. Si finisce con Lino e la Curva che cantano a squarciagola vogliamo rimanere in serie A. Questa era la partita della paura, quella senza appello, e tutti l’hanno interpretata benissimo. Certo l’avversario non era dei più probanti, un Bologna che veniva senza Minard e che di fatto ha perso Poeta dopo il primo tempo, si parla di stiramento, il solo Gigli e Smith non sono bastati a contenere l’ardore dell’avversario. Mentre Biella ha ritrovato Mavunga ha mandato cinque atleti in doppia cifra e Pinkney in doppia doppia.

E’ una partita senza appello per Biella e Cancellieri mescola ancora una volta le carte mandando in campo Johnson, Jurak,  Pinkney, Rochestie e Tsaldaris, una squadra che deve dare sostanza e colpire dalla lunga. Finelli non si fida e si affida a Gigli, Harsbrouck, Gaddefors, Smith e Poeta, il migliore quintetto che può schierare stante anche l’assenza di Minard. E’ un inizio in cui Biella mette grinta in ogni possesso cerca l’allungo con Jurak e Rochestie, ma trova in Gigli l’avversario ispirato in questo primo quarto. I primi dieci minuti sono tirati Biella e Bologna cercano il canestro e lo trovano con facilità e buone percentuali, le difese non sono impeccabili. Tsaldaris e Gigli sono i top scorer di questo primo tempo che si chiude in parità Si rivede anche Mavunga che prende rimbalzi e soprattutto è molto reattivo era da tempo che non lo si vedeva così. Nel secondo quarto Biella entra in apprensione, qualche fallo di troppo e qualche tiro forzato danno a Bologna l’’occasione per allungare ma gli uomini di Finelli non raccolgono l’occasione e quindi Biella rimane in partita, anzi la squadra di Cancellieri comincia a crederci e gioca con grinta in difesa Pinkney recupera palloni costringe Mason Rocca a continui falli dopo tre minuti Bologna è già in bonus e di fatto per la Virtus pagherà più avanti i falli spesi in difesa. Biella comincia a mettere la faccia avanti e il vantaggio comincia a diventare consistente a un minuto e mezzo dalla sirena lunga il più otto è il massimo vantaggio dei lanieri. Smith tiene ancora vive le speranze della squadra di Sabatini mettendo una tripla a fil di sirena.

Al rientro in campo il sacro furore di Biella si manifesta con una tripla di Tsaldaris ma è un fuoco di paglia, la palla comincia a scottare nella mani degli attaccanti, qualche entrata di troppo fallita, mette Bologna nelle condizioni prima di pareggiare e poi addirittura di andare avanti. E’ una partita di nervi e lo si vede in un alterco che porta due falli tecnici a Jurak e Gigli per un possesso. Chi subisce però la tensione è il bolognese prontamente richiamato in panchina dal suo coach e di fatto la sua partita termina qui. Rochestie sbaglia qualche pallone di troppo e anche lui commette falli ingenui. Ci pensano Johnson e Pinkney a tenere alta l’adrenalina per Biella. Johnson a fil di sirena mette il più sei. Ma la partita è tutt’altro che finita. Bologna rimane attaccata a Biella grazie a Mason Rocca e a Smith, poi una tripla prima di Soragna e un fallo tecnico fischiato a un nervosissimo Smith sanciscono il break decisivo 80 a 71 a meno di tre minuti dalla fine. C’è ancora tempo per il quinto fallo di Gigli e per alcuni numeri di Mavunga giocatore ritrovato per Biella. Il risultato dice più undici. Biella è ancora ultima ma almeno questa sera un sorriso sulla faccia di patron Angelico lo abbiamo scovato

 

Angelico Pallacanestro Biella – Oknoplast Bologna 87 – 76 ( 21 – 21; 43 – 38; 65 – 59)

Angelico Pallacanestro Biella Jurak 5; Renzi 0; Soragna 5; Raspino n.e., Laganà 2; Rochestie 14;  Mavunga 15; Johnson 15 ; Uglietti n.e. ; Tsaldaris 19; Slanina n.e.; Pinkney 12. All. Cancellieri

 

Oknoplast Bologna Gaddefors 9; Imbrò 5; Poeta 3; Moraschini 3; Mason Rocca 11; Gigli 22; Parzenski n.e.; Fontecchio n.e.; De Ruvo n.e.; Smith 15; Andusic 3; Harsbrouck 5 all. Finelli

Nessun commento:

Posta un commento

Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine

  Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...