Che sia sulla graticola è decisamente reale, che nello sport il supremo giudizio venga dato solo ed esclusivamente in base ai risultati è altrettanto veritiero. Rimane però la persona, il lavoro e la disponibilità tutti elementi che permettono di giudicare il ruolo di un tecnico. La società ha rinnovato domenica sera al termine dell’opaca prova contro Cremona la fiducia al Suo Duca. Ma mai come questa volta si ha l’impressione che tale fiducia sia a termine. Non per scarsa convinzione, ma perché i risultati impongono questo tipo di operazione, perché c’è bisogno di tentare l’intentato per non accampare facili scuse dopo. Che la stagione non fosse delle più semplici si sapeva, che sia nata sotto cattiva stella anche. Che si sia sbagliato qualche acquisto può capitare. Ma la combinazione di tutti questi elementi hanno fatto si che tutto precipitasse. Sconfitte come quella contro Cremona lasciano purtroppo il segno, se con Brindisi c’era stata la reazione del pubblico e la pubblica ammenda della squadra, contro Cremona è andato in scena il festival della rassegnazione. Squadra a capo chino come il suo pubblico. Tu che sei a bordo parquet devi fare i conti con l’ennesima prestazione sotto la media del team e cerchi il colpevole, ma può bastare. Il clima di sfiducia deve necessariamente terminare, bisogna ritrovare la stessa grinta messa in campo a Roma contro Milano in casa. I numeri ci sono per potersi tirare su da queste secche ma bisogna crederci. Che un giocatore possa essere tagliato è probabile, in questo caso gli indiziati sono il Greco e Robinson anche se stupisce l’assenza dal gioco del serbo Jaramaz contro i lombardi domenica sera. Lo spartiacque sarà la partita contro Pesaro, se era importante quella contro Cremona, con Pesaro sarà veramente da ultima spiaggia. In un gioco da dentro o fuori chi perde rischia seriamente di abbandonare il palcoscenico della serie A. E allora a quel punto una svolta in panchina non sarebbe più così impossibile. I possibili sostituti di cui si parla in queste ore potrebbero essere i papabili, anche se la pista interna di solito è stata sempre quella privilegiata dalla società. Ma per questo c’è tempo, oggi comunque ci si allena al Forum e l’allenamento lo dirige Cancellieri. Domani chissà ?
martedì 15 gennaio 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine
Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...
-
Finale convulso al Palabrumar a 59 secondi dalla fine Borgnetto si accascia a centrocampo mentre aveva la palla, Boscaro si invola e Tres D...
-
(fonte www.arkistudio.eu) TUA MADRE E’ MORTA La parola Collegio ha sempre evocato nelle menti di tutti una connotazione negativ...
-
La partita perfetta non esiste di solito, ma quella disputata al Palabrumar, oggi, per l’Orange Futsal ha tutti i crismi per diventarla. U...
Nessun commento:
Posta un commento