domenica 13 gennaio 2013

Profondo Rossoblu. Cremona passeggia a Biella 92 a 59




Non ci siamo, profondo rossoblu a Biella nonostante l’innesto di Rochestie il migliore questa sera il resto della squadra è rimasta a guardare in partita fino al 25’ poi è inesorabilmente andata in una china discendente che l’ha portata ad andare sotto di quindici al trentesimo e poi di 33 a fine partita. E con questa cominciano a essere diverse le partite perse e di brutto al Forum. Nel girone d’andata solo Venezia e Caserta hanno pagato dazio a Biella decisamente poco se ci si vuole salvare occorre più che mai un inversione di tendenza e al più presto. Il guaio di questa serata è che con la vittoria ad Avellino Biella chiude desolatamente all’ultimo posto.

Ma Biella non era partita male Cancellieri nonostante le indicazioni di meta settimana non schiera dal primo minuto Rochestie ma si affida a Robinson, Mavunga, Johnson, Soragna e Jurak mentre Gresta si affida a Peric, Kotti, Jackson, Johnson e Harris, subito fallo di Jurak e va in lunetta Kotti che mette i primi sigilli della partita, ma l’alfiere biellese è in serata e diventa una lotta tra lui e Cremona in questi primi minuti, sul sei pari Johnson inventa una tripla che potrebbe indirizzare la partita in virtù anche del fatto che la Vanoli è già gravata di cinque falli dopo appena quattro minuti, ma Biella non ne approfitta fino in fondo. Mavunga alterna cose eccellenti a errori elementari. Sbaglia un appoggio facile che consegna un contropiede a Jackson che segna da tre.  E viene il momento di Rochestie che impatta benissimo al Forum alla prima palla segna un canestro da tre che porta Biella momentaneamente sul più cinque, si vede che il nuovo arrivato ha numeri di alta scuola ma sembra predicare un po’ troppo nel deserto. Stipanovic tiene a galla Cremona. Jurak porta vanti Biella di due al primo intervallo prima di uscire sostenuto da un vera ovazione è lui l’idolo di questa squadra operaia.

Il secondo parziale inizia con la tripla di Rochestie ma poi buio assoluto per tre minuti complice un assoluta disattenzione di Chrysikopoulos che commette un antisportivo che spalanca un parziale di 8 a zero per cremona che mette la freccia. Ci vuole ancora Rochestie per dare una scossa a Biella, la partita corre sul filo di un sostanziale pareggio. Tre/quattro sono i punti di distanza. Soragna si inventa ancora una tripla; si va al riposo con Biella sotto di due. Il ritorno in campo di Biella è deleterio ci si incaponisce in giocate al limite, Cremona difende benissimo e in un amen scappa via sostenuta da un Peric in gran spolvero che concretizza tutte le giocate dei suoi compagni, mette a referto dieci punti che sono più di quanto segna Biella in questo terzo quarto (solo sette miseri punti). Il ritardo alla fine del quarto è di quindici punti. Sul Forum scende un gelo polare la partita è indirizzata l’ultimo quarto vede un Angelico molto nervosa che colleziona falli a ripetizione, tre antisportivi di fila e un tecnico a Cancellieri che non le manda a dire a Taurino, la curva fischia  ma è rassegnata. Si esce tra i fischi e per l’Angelico si prospetta una settimana all’insegna di un profondo malumore

 

Angelico Biella – Vanoli Cremona  59 – 92 (20 – 18; 34 – 36; 41 – 56)

Angelico Jurak 12; Renzi 2, Soragna 7; Raspino 0; Laganà 0; Jaramaz n.e.; Mavunga 2; Johnson 10; Chrysikopoulos 2; De Vico 0 Rochestie 18; Robinson 6. All. Cancellieri

Vanoli Cremona: Peric 26; Speronello n.e.; Kotti 4; Jackson 15; Belloni n.e.; Ruini 0; Johnson 18; Harris 15; Huff 4; Conti 0; Stipanovic 10; Cazzaniga n.e.; All. Gresta

 

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