giovedì 19 aprile 2012

on step beyond

Un passo avanti cantavano i tifosi londinesi dei blues e in effetti ieri sera il Chelsea ha fatto veramente un passo in avanti verso una finale che potrebbe e dovrebbe essere meritata,  non certo in virtù del gioco espresso, ma della tattica dimostrata, di saper leggere una partita e di aver imposto uno stop ai catalani che mancava da 17 incontri. Peccato, verrebbe da dire, che non sia stata la nostra squadra a trovare la giusta soluzione per imporre questo stop a Messi & c. La filosofia espressa dal Milan nella gara d’andata era quella corretta, come ha sottolineato Di Matteo, se vuoi battere questo Barcellona, tutt’altro che irresistibile devi comportarti come Drogba e compagni saldezza nei reparti difensivi e buone ripartenze, poi certo un po’ di culo non guasta, come riportava Luca Serafini su Mediaset Premium, e una traversa e un palo sono li a testimoniarlo. Ma come diciamo sempre, la storia e la fortuna sono sempre in equilibrio, e quanto si era preso nel 2009 con Iniesta è stato riconsegnato ieri sera. Il possesso palla quando è sterile e produce poco è persino indisponente. Che succederà martedì prossimo al Camp Nou ?? se Guardiola non disporrà di aiuti esterni – che so un paio di rigori ad esempio – la vedo durissima e se Di Matteo potrà giocare una partita tatticamente perfetta, come ieri sera, i blues andranno one step beyond verso the road to Munich. Contro chi?  Bayern o Mou. Personalmente preferirei i panzer ma alla vita non si può chiedere troppo. Ora invece sotto con il campionato il Bologna è un avversario ostico e dobbiamo essere attenti e portare a casa i tre punti nella speranza che magari domenica a Venaria vada in scena il concerto perfetto di Antonello Venditti: Grazie Roma

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