Uscendo dallo stadio dopo la
partita contro il Barcellona in Champions anni fa, guardando Nic ci dicemmo che
per noi il trofeo poteva finire li. Il riferimento era al doppio scontro contro
Messi annichilito a San Siro e poi maramaldo al Camp Nou teatro di sogni
europei nel 1989, ma non pensavamo certo a un esilio così lungo dal calcio che
conta. La vita come lo sport è fatta di cicli, di cadute e di riprese. Quella del
Milan non è forse la peggior crisi nella sua storia, quella che passò dai primi
anni del 900 fino al primo scudetto del dopoguerra durò ben 43 anni, qualcuno
dice come i traditori che nel 1910 diedero poi vita all’inter e fu forse la più
lunga. Ora gli anni dall’ultimo scudetto cominciano a diventare tanti e il
decennio che finisce è stati più funestato dagli obbrobri che dalle perle da
ricordare. Ci riprenderemo, torneremo a splendere, ci vorrà tempo, forse si, al
momento neppure quantificabile, ma rimango un inguaribile ottimista, consapevole
che l’affetto e l’amore per una squadra e per i propri colori si vede
maggiormente nel momento del bisogno e della sconfitta.
martedì 24 dicembre 2019
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