foto repubblica
C’è un caso mediatico che sta
sconvolgendo il web, dedicato come sempre all’arte pedatoria, ovverosia le
presunte affinità elettive granata del figlio del difensore della Juve Bonucci.
Prima il derby con la maglia granata portato da Papà, poi la passeggiata
rabbuiata sul campo di Venaria e infine l’abbraccio affettuoso con Gallo
Belotti. In effetti il piccolo sta diventando una sorta di emblema di anti-juventinità
e meriterebbe di essere già affisso nella Hall of Fame del Filadelfia. Un caso
verrebbe da dire, ma mi piacerebbe che non lo diventasse, e non solo per l’età del
piccolo, ma anche e soprattutto, per non scatenare le orde di tifosi pro e
contro che non hanno certo bisogno di bandiere e vessilli da sventolare. Mi immagino
il prossimo 3 giugno, che farà il piccolo ? Esulterà per l’ennesimo trofeo vinto
dal babbo o lo sbeffeggerà come la metà degli italiani in caso di fato avverso
?? E se fosse una sorta di ambasciatore per portare il babbo a giocare nel
Torino ? Dubbi sicuramente amletici, quello che mi auguro è che il clamore
mediatico su di lui si spenga al più presto. Il piccolo deve crescere con le sue gioie e
le sue delusioni, come ogni bimbo che si rispetti, ma senza che ne venga creato
un caso. Facciamolo crescere e anche la sua famiglia lo preservi un po’,
purtroppo non è tutto spettacolo.
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