E’ stato
un intero girone denso di emozioni, la prima volta in serie A2 non è facile. Pochi
coloro che potevano vantare esperienza pregressa, e anche chi aveva già calcato
i palazzetti della massima serie si è immerso in un campionato sicuramente
difficile che non ammette sbagli e che ti mette sempre alla prova. Importante l’esperienza
dei singoli. ma anche la preparazione del gruppo. Squadroni celebri che hanno
un palmares importante incutono timore, ma poi sul campo bisogna correre e
dannarsi l’anima fino all’ultimo secondo. Così è nata l’esperienza di un gruppo
di amici, quelli dell’Astense. Prima di riprendere il campionato, che vedrà la
squadra di Lotta impegnata nel ritorno contro Aosta, una partita da portare a
casa a tutti i costi, e dopo il mercato di riparazione che ha portato ad Asti
un brasiliano di sicuro valore, incontriamo Edù il brasiliano naturalizzato
astigiano, allenatore in campo e protagonista di questa prima parte della
stagione, naturale chiedergli quale sia stato l’impatto di questa squadra nel
campionato
Abbiamo patito l'inizio, siamo stati ingenui ed è
stata dura rialzarsi dopo la sequenza di sconfitte. Abbiamo giocato poche
partite al completo e per noi che non abbiamo investito tantissimo e puntiamo
tanto nel gruppo di amici non essere tutti è un grande ostacolo.
Edù ma
com’è la serie A2 ?
La serie A2 è molto più equilibrata, le squadre sono
più attrezzate tecnicamente e tatticamente L'emozione di neo promossa ormai è
superata, abbiamo acquisito una buona personalità e dovremmo far valere il
nostro campo.
Cos’è
successo nell’ultima giornata di campionato contro il Lecco ?
Vorrei rigiocare quella con il Lecco x non ripetere il
mio sbaglio. Che alla fine ha condizionato la squadra Io non ho problemi ad
assumere i miei sbagli, e l' espulsione condiziona anche il nostro gruppo. Penso
che in ogni partita ci saranno degli episodi e sia x noi giocatori che x gli
arbitri non è facile gestirle decisioni prese in una frazione di secondi. In
quello momento c'era forse un calcio d'angolo a nostro favore, invece l’arbitro
ha comandato la ripresa del gioco e ci siamo fatti sorprendere a 40" dalla
fine. Alla fine la delusione mi ha fatto reagire in modo esagerato. Approfitto
x scusarmi con tutti.
Qual è stata la tua gioia più grande della prima
parte di campionato ?
La mia gioia più grande in questa prima parte del
campionato è stata quella di vedere questi ragazzi dell’Astense raggiungere
degli obbiettivi riuscendo a giocare ( e bene ) in un campionato difficile
Come si
dovrà comportare l’Astense di qui alla fine del campionato
Dobbiamo essere consapevoli che ogni sabato
giocheremmo una finale Il nostro obbiettivo è la salvezza e lotteremo fino in
fondo per raggiungerla.
Edu è un grande campione e un grande esempio la carta vincente per questa
Astense per rimanere in A2 un passo alla volta una partita alla volta giocando
tredici finali, la prima il prossimo 10 gennaio, Edu mancherà per squalifica,
ma saranno i compagni a lottare per lui
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