(foto uefa)
Basito è dir poco, stupito è la
parola d’ordine per il tifoso milanista, mentre basta un sansone qualunque
coadiuvato da Cannavaro (stiamo parlando di Paolo) per mandare in fibrillazione
le truppe dei poveri diavoli. Emigrato dalla nebbia di Milano verso un più
remunerativo clima da movida el nino sfodera una prestazione super segna due
reti e manda in purgatorio il buon Carletto Ancelotti. La domanda sorge
spontanea che ci siamo persi ???. Il biondo hispanico da noi ha messo a referto
solo una capocciata nell’autunno toscano. E quanti altri hanno seguito l’esempio
del nino ultimamente. Persino Matri dopo aver appeso le sue scarpe al chiodo
dello spogliatoio di Milanello ha segnato una doppietta ad Andujar. Urge
chiedersi che è stato del buon adagio dell’allenamento a pochi passi dalla Malpensa.
Pippo è un allenatore degno, lo era Clarence, di Allegri abbiamo già detto. Chi
porta sfiga allora, persino Cerci tornato nel calcio che non conta fa fatica a
inquadrare la porta. Serve un nuovo stadio ?? serve forse autostima ? Non lo so
serve sicuramente un cambio di passo e di strategia e non sono le visite del Cavaliere
a Milanello a dare sprint, ormai non riesce neppure più a fare il totem. Serve
l’acquisto di un top player che voglia caricarsi la squadra sulle spalle, se
fosse un centravanti tanto meglio al Milan servirebbe come il pane. A quel
punto magari anche uno come Torres avrebbe ripreso le sue vecchie abitudini.
Adesso invece siamo destinati a rimanere nell’anonimato
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