Parafrasando un celebre film di
Nanni Moretti ; le parole sono importanti a maggior ragione lo diventano nel
momenti che vengono utilizzate come simbolo di una canzone che si presta a uno
spot elettorale. La musica si sa è quella che dà il giusto ritmo alle immagini e
combinata bene il mix può essere valido ed emozionale. Ma al tempo stesso bisognerebbe
soppesare i vocaboli anche se questi appartengono alla lingua della perfida
Albione. Guardare per credere l’ultima campagna elettorale che si gioca a
Biella mentre Cavicchioli sceglie il coinvolgente Giuliano Palma con Tutta mia
la città e chiude con La Notte dei desideri dell’alfiere del Centrosinistra
Jovanotti, un inno che sa di speranza. Dino Gentile usa come sottofondo gli
alfieri del hard rock AC/DC non propriamente una band di destra ma soprattutto una
canzone Shoot to thrill la cui traduzione letterale è sparare (non si capisce
cosa) per spaventare. Il ritornello di Angus Young e soci recita letteralmente:
Vi tirerò giù, giù giù giù,
così non state a perdere tempo in giro
Lo premerò, lo premerò,
lo premerò quel grilletto
Sparo per un brivido, gioco ad uccidere
Troppe donne con troppi proiettili, sì
Sparo per un brivido, gioco ad uccidere
Ho la mia pistola pronta a far fuoco a volontà
Sono come il male, arrivo sotto la tua pelle
Proprio come una bomba pronta per esplodere
Perché sono illegale, io ho tutto
Non aggiungo altro commento se
non che probabilmente bisognerebbe fare attenzione anche nella scelta delle
track list. Ai poster l’ardua sentenza per il comune di Biella
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