Era tre settimane che mancava l’adrenalina di una gara e
arrivava il peggior cliente possibile per la Libertas Astense quel Poggibonsi
imbattuto, appaiato al secondo posto in classifica, squadra di primissimo rango
in grado di mettere in difficoltà le migliori compagini.
L’attesa era stata lunga, il tempo degli onori era finito ora
la squadra doveva misurarsi con una grande forza. Ed è stata l’ennesimo
dimostrazione che gli uomini di Gianfranco Lotta hanno preso decisamente sul
serio il campionato.
Sesta vittoria consecutiva e se andranno a buon fine gli
ultimi due incontri una delle compagini imbattute di tutti i campionati di
serie B. Ma non è ancora tempo di bilanci. Godiamoci la vittoria, le facce
compiaciute della Dirigenza dal Presidente Paolo Lasagna al suo Vice Massimo
Picollo la dicono lunga sul grado di soddisfazione per i risultati raggiunti.
Scaramanzie vere o presunte non possono nulla sulla voglia dei ragazzi di
imporre il proprio gioco. Ma non è stato facile.
Nei primi minuti coach Busato imbriglia il gioco degli
astigiani difesa alta e rapidi contropiedi mettono in crisi la Libertas. Conti
apre le danze con un tocco di astuzia e poi Righeschi ribatte in rete dopo una
bella parata di Erik. Sembrerebbe giunta l’ora di descrivere la prima sconfitta
stagionale, invece succede quello che non ti aspetti Lotta prende un time out
carica a molla i suoi e allora il Capitano Maschio suona la carica, è suo il
primo sigillo del pomeriggio che da una fiducia ai padroni di casa. Cannella
porta in equilibrio il match e a seguire ancora il capitano e Fisco mettono la
freccia. E ‘ una furia la Libertas Astense. Pressing e determinazione
annichiliscono gli avversari che mettono il naso fuori dalla loro area dopo il
black out che a meno di quattro minuti mette ko la tecnologia al
Palasanquirico. Un rigore generoso non viene capitalizzati dai toscani.
Tropiano ipnotizza il bomber della Poggibonsese che manda la sfera sul palo.
Nella ripresa la Libertas ha il merito di aspettare gli
avversari e cerca di colpirli in contropiede, Modica si divora, ma non era
facile capitalizzare le occasioni, due palle goal. Ci pensa Fisco a chiudere il
match con due incursioni delle sue. E poi il consueto abbraccio con il pubblico
sempre più numeroso e rumoroso sulle tribune. Per chi come i cronisti hanno
assistito dalla piccionaia è stato un bello spettacolo il futsal parla sempre
più anche nel campionato di serie B il dialetto astigiano
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