Biella ritrova il sorriso contro
Imola dopo due trasferte deludenti a Barcellona e a Jesi. La squadra romagnola
era il partner ideale per risollevare le sorti e la classifica di Biella e così
è stata. Preceduta da una settimana quasi decisiva per le sorti societarie
Corbani ha affrontato la partita con piglio autoritario e deciso e complice le
amnesie difensive di Imola ha letteralmente annichilito gli avversari e
probabilmente decretato la fine dell’avventura in panchina di Esposito. Biella
ha dominato gli avversari in tutto nei
tiri nei rimbalzi negli assist, insomma due squadre di categorie differenti
sembravano Biella e Imola. Un po’ di suspense solo nel primo quarto in cui
complice qualche errore al tiro e una migliore attenzione di Imola l’Aget si è
trovata in vantaggio, ma è stato un fuoco di paglia. Già nella seconda parte
del primo tempo l’Angelico ha trovato le contromisure necessarie e ha
indirizzato il match e quando Lombardi ha acceso la macchina (parole di coach
Corbani) per i romagnoli è stata notte fonda. Partita chiusa già nel terzo
quarto con i soli tabellini a registrare cifre e percentuali. Biella ha sfiorato
i cento punti e ha avuto un iniezione di fiducia importante. Ora ci sarà la
svolta della stagione Trapani dirà se Biella merita di battersi fino alla fine
oppure potrà disputare un campionato tranquillo. Il giudizio come sempre sul
campo da gioco
Angelico Biella Aget Imola 98 – 63
Biella Murta 0 Chillo 8
(4-8), Raspino 13 (4-5, 1-4) Laganà 8 ( 4-5, 0-2), Infante 2 (0-2, 0-1)
Lombardi 15 (2-4, 2-3) Berti 10 (2-2, 2-3) De Vico 7 (2-2; 1-2), Voskuil 17
(1-4, 5-11) Hollis 18 (7-7, 0-1). All. Corbani
Imola Maccaferri 0
Young 6 (0-4; 2-3)Gorrieri 0, Poletti 15 (6-16); Riga 0; Turel 0 (0-4,
0-2)Dordei 18 ( 6 -11, 1-1); Passera 8 (0-1, 2-2)Niles 13 (2-5,2-9)Mancin 3
(1-3)
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