lunedì 30 dicembre 2013

Knockin on heaven's door: Giacomo Cussotto e l'Astense


Piccolo ma tosto nel classico dialetto piemontese, anche se lui in realtà è di origine ligure, è forse la descrizione migliore che si può appioppare a Giacomo, una simbiosi scherzosa con Mister X Fiscante di cui accetta frizzi e lazzi, non ultimo il soprannome Giaccherinho per via della comune passione juventina. La faccia da bimbo ma la grinta da consumato giocatore. E lo vedi che il calcio a 5 per lui è più di un gioco, è una passione e una fede. Appassionante e tattico il Futsal per Giacomo che dapprima ha calcato le tribune del Palasanquirico come semplice tifoso, il ricordo nitido quanto la rete segnata dall’Asti a 39 secondi dalla fine della partita che ha decretato l’ascesa in serie A 2  dopo una fantastica stagione in serie B, quando si dice la nemesi storica. La prima partita di Giacomo è però con l’Under 18 con l’Antignano e se all’esordio riesci a fare anche doppietta vuol proprio dire che il futsal è nel sangue. Un idolo, la pulce di Asti e della Nazionale, quel Lima che è nei cuori del tifosi del calcio a 5 e che magari un giorno potrebbe anche marcare in un bellissimo derby da serie A. La concentrazione è tutto e Giacomo la cerca anche nel tennis sport che frequenta al pari del calcio a 5 insieme alla musica hard rock che gli dà la necessaria grinta e una canzone di Axel Rose Knockin on Heaven’s door è più di inno quando si gioca a calcetto con l’Astense 

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