Quando in futuro si sfoglierà l’annuario
della nostra società il 2013 sarà ricordato come un anno straordinario dalla
serie C ai primi posti della serie B anticamera di un sogno che al momento
tanti cullano ma nessuno vuole ancora convintamente pronunciare. La società è
cresciuta passo dopo passo ma lo ha fatto insieme acquisendo consapevolezza
personalità man mano che la stagione proseguiva. Così si è passati dai campi
regionali a quelli nazionali della serie B. Sono arrivati con noi nuovi
compagni di avventura ma tutti pervasi dallo stesso sacro spirito che ha
contraddistinto il nostro cammino. La spensieratezza del raduno ad acqui, la
gioia delle lunghe trasferte, le partite in casa presso il Palasanquirico, la
bellezza della sfida con i cugini dell’Asti prima di iniziare il campionato, l’esordio
con il batticuore all’Extraforum di Prato, la prima storica vittoria a
Grosseto, la prova di maturità contro il Bra, la battaglia contro il Pisa, l’incertezza
della sfida contro il Poggibonsi e l’ultima in casa contro Pistoia. Tutti
ricordi che ci porteremo dentro per tutta la vita. Se il percorso della tua vita
viene definito dalle tue azioni allora c’è molto orgoglio per quanto realizzato
fin ora. Non conosciamo ancora i capitoli successivi ma vorremmo scriverli con
la stessa intensità con cui abbiamo realizzato il nostro recente passato. Con l’aiuto
del gruppo, del territorio astigiano e dei nostri fantastici tifosi siamo
sicuri che anche il 2014 potrà riservarci egualmente buone Notizie. Buon anno a
tutti
martedì 31 dicembre 2013
lunedì 30 dicembre 2013
Knockin on heaven's door: Giacomo Cussotto e l'Astense
Piccolo ma tosto nel classico dialetto
piemontese, anche se lui in realtà è di origine ligure, è forse la descrizione
migliore che si può appioppare a Giacomo, una simbiosi scherzosa con Mister X
Fiscante di cui accetta frizzi e lazzi, non ultimo il soprannome Giaccherinho
per via della comune passione juventina. La faccia da bimbo ma la grinta da
consumato giocatore. E lo vedi che il calcio a 5 per lui è più di un gioco, è
una passione e una fede. Appassionante e tattico il Futsal per Giacomo che
dapprima ha calcato le tribune del Palasanquirico come semplice tifoso, il ricordo
nitido quanto la rete segnata dall’Asti a 39 secondi dalla fine della partita
che ha decretato l’ascesa in serie A 2 dopo una fantastica stagione in serie B,
quando si dice la nemesi storica. La prima partita di Giacomo è però con
l’Under 18 con l’Antignano e se all’esordio riesci a fare anche doppietta vuol
proprio dire che il futsal è nel sangue. Un idolo, la pulce di Asti e della
Nazionale, quel Lima che è nei cuori del tifosi del calcio a 5 e che magari un
giorno potrebbe anche marcare in un bellissimo derby da serie A. La
concentrazione è tutto e Giacomo la cerca anche nel tennis sport che frequenta
al pari del calcio a 5 insieme alla musica hard rock che gli dà la necessaria
grinta e una canzone di Axel Rose Knockin on Heaven’s door è più di inno quando
si gioca a calcetto con l’Astense
Buon Anno Angelico - vittoria a Verona
Seconda vittoria consecutiva per Biella ma
soprattutto un successo in trasferta per l’Angelico che mancava da diverso
tempo. La buona prova dei biellesi spezza la serie positiva di Verona che si
ferma dopo ben cinque successi consecutivi. E stata la vittoria della difesa
contro uno degli attacchi migliori della serie Gold. Verona che ha costruito la
sua fortuna sul tiro dalla lunga distanza questa sera ha avuto le sue armi
spuntate, Inoltre uno strepitoso Alain Voskuill, autore di ben 26 punti ma
soprattutto in grado di indirizzare il match nei momenti decisivi del secondo
quarto, quando le sue invenzioni hanno permesso ai ragazzi di Corbani di
replicare alla truppa di Ramagli e di chiudere all’intervallo lungo sul più
cinque (30 – 35). Biella ha disputato un buonissimo incontro e di fatto salvo
rari momenti ha avuto il merito di non farsi chiudere, replicando colpo su
colpo conducendo per quasi tutta la partita. Una citazione particolare la
merita Niccolò De Vico, uno dei rincalzi, ma che si sta ritagliando sempre di
più uno spazio all’interno del gruppo, la sua personalità nel secondo quarto è
stata l’arma in più di Corbani. Ramagli non ha potuto disporre del suo miglior
realizzatore Reati e il solo Smith e Gandini non sono stati sufficienti per
contrastare la buona serata di Laganà e Infante. Con questo successo Biella si
insedia al terzo posto della classifica e a questo punto con buone possibilità
di centrare l’obiettivo delle Finali di Coppa Italia, anche se il prossimi
turno porterà all’ombra del Mucrone la capolista Trento. Ma lo aveva già detto
Corbani alla fine della gara contro Forlì, due incontri per portare Biella alle
Finali, il giusto premio per una stagione al momento da incorniciare.
domenica 29 dicembre 2013
Cobu; you'll never walk alone
Non è mai facile entrare in corso d’opera e farsi trovare
pronto concentrato e disputare partite all’altezza, il ruolo delle riserve o
meglio di chi gioca meno è di per se rischioso e difficile, corri il rischio di
essere ricordato per un indecisione o per una decisione affrettata, ma non è
così con l’Astense il gruppo e lo vedi decisamente in allenamento è bello coeso
e affiatato. Si ride e si scherza sempre anche se si provano schemi a volte
difficili da eseguire. Giorgio il preparatore dei portieri chiede sempre il massimo
dai suoi ragazzi e se non c’è Tropiano, la risposta viene da Costa e da
Cobuccio. Tre apparizioni una a Grosseto, l’altra a freddo a Ospedaletti per
sostituire l’espulso Erik e poi il vero battesimo del Palasanquirico contro Il
Pistoia. Certo non impegnato come l’estremo difensore dei toscani ma una
sicurezza tra i pali- Uno sport coinvolgente e frenetico il calcio a 5 il blu
nel suo cuore come il colore della squadra e del Borgo Tanaro frazione a cui è
molto legato. Ma come ti sei avvicinato al calcio a 5:
(..) 3 anni fa
parlai con capitan Maschio e altri ex componenti dell'Antignano, e quando
ancora giocavo all'asti calcio a 11 mi convinsero a provare. E dalla prima
partitella svolta con loro mi innamorai di questo sport
Inutile chiedergli qual è il modello: un solo nome
Tropiano (..) Penso di essere molto fortunato ad avere un compagno come Erik gran dispensatore
di consigli!! Perchè lo reputo uno dei più forti portieri della categoria se
non il più forte e non solo della categoria... Mi ispiro molto a lui
Simpatico e un po’
testone come ama definirsi lui stesso il colore dell’Astense nel cuore e un
ricordo dolce quello della vittoria a Savigliano fondamentale per accedere in
serie B. Tifoso della Juve come la stragrande maggioranza dei compagni.
Campione d’inverno ma
dove può arrivare questa squadra ?
(..) L'Astense può arrivare lontanissimo e spero come tutti di festeggiare
l'A2 e un pensiero anche alla coppa italia. Con il gruppo e la forza di volontà
si può andare molto lontano!
sabato 28 dicembre 2013
Showtime: De Simone si racconta
Quell’aria da bravo ragazzo, pulita, il classico secchione compagno di banco, il fidanzato
ideale per le mamme, ma in campo, in allenamento e in partita si trasforma,
certo questo è il bello del calcetto che ti costringe a sudare le proverbiali
sette camice e a sputare tutto il fiato che hai per mantenere il controllo
della palla. Per lui il calcetto è tecnico e intelligente, la palla la puoi
controllare con la suola e la fai viaggiare a tuo piacimento. La velocità è
essenziale. L’esordio è di quelli che non puoi dimenticare: i Bassotti, una
squadra che si incrocia spesso qui in Piemonte. La vittoria con l’Under ha un
sapore particolare. Le Final Eight dell’Under disputate a Padova una pietra
miliare nella carriera del giovane giocatore della squadra di Lotta. Poi può
capitare di sbagliare anche un rigore magari quello decisivo per andare in
finale, ma sono dettagli che permettono di crescere. Due modelli: nel calcio a
undici Del Piero, una religione, e Ricardinho per il futsal, ora nel campionato
portoghese. Anche nel calcio a 5 può capitare che esistano riti e scaramanzie,
le cavigliere sono essenziali e devono essere rigorosamente bianche, così come
la musica dei Linkink Park un hard rock che carica il solare Stefano, che
vorrebbe far meglio la fase difensiva, ma in campo contro il Pistoia non lo
abbiamo visto in difficoltà, anzi. Avanti così Showtime. (..) Per me si può vincere
(..) una costanza quella dei giovani dell’Astense, non mollano nulla .
Verona vs Biella. Chi vince va in Coppa
Ultime due giornate di campionato per la DNA Gold, l’estremo equilibrio che si registra in vetta con dieci squadre che di fatto si stanno battendo per il primato non concede un pronostico chiaro per definire la griglia di partenza della prossima finale di coppa Italia di categoria e così due partite possono diventare determinanti per l’accesso al Paradiso dei primi oppure per il purgatorio di coloro che dovranno lottare per arrivare a un finale di stagione che sia dolce e carico di doni. E’ il caso delle due contendenti che si scontrano a Verona domenica sera. Da un lato la Tezenis che dopo un avvio altalenante ha infilato una serie di risultati positivi (ben cinque) che la pongono come una delle serie e accreditate contendenti per il campionato e dall’altro Biella che ha nel Forum il suo fortino, mentre ha smarrito la brillantezza delle trasferte. Peccati di gioventù si potrebbe dire e quindi i prossimi due incontri potrebbero dire molto delle ambizioni delle due squadre guidate da “vecchi” marpioni della panchina come Corbani per Biella e Ramagli per la squadra scaligera. Verona arriva sull’entusiasmo di cinque successi di fila con un play come Jerry Smith in gran spolvero e soprattutto gran assist men nella classifica di lega al quarto posto con più di 4 a partita, e un ex come Carraretto reduce da stagioni in cui ha vinto tutto con Siena e soprattutto con un Reati in grado di bucare la retina con continuità dall’arco. Per Biella determinante sarà l’apporto dei due stranieri Hollis sotto le plance e Voskuil al tiro. Ma a parer nostro decisivo sarà l’apporto di Laganà e soprattutto di Luca Infante e Matteo Chillo. Chi prende più rimbalzi e saprà dare intensità difensiva alla partita porterà a casa il risultato
venerdì 27 dicembre 2013
Il motivatore
Tempi magri per i tifosi
milanisti, un Natale all’insegna del Carbone, un occhiata nostalgica ai vecchi
tempi che furono e che non sono lontanissimi e una domanda inquietante che
riguarda il futuro prossimo venturo. Il 2014 sarà l’anno della rinascita ??
La diarchia con cui è stata
sistemata la querelle societaria, più che sgombrare il campo dai dubbi li ha
semmai aumentati. Un allenatore che confida nella sua buona stella, ma che di
fatto ha cannato tutte le sfide di vertice – Juve – Inter – Fiorentina –
Napoli. Strappando solo un punto alla Roma. La rosa non ha il campione
celebrato, il Tevez, questo Tevez che fa sfracelli alla Juve avrebbe fatto
comodo molto comodo. Però se guardi la panchina hai un parco attaccanti
discreto, quasi buono. Fatta eccezione per Balotelli, che deve sempre crescere,
il Faraone, Pazzini Robinho e Matri non dovrebbero essere pippe. Un centrocampo
robusto con gente alla De Jong e Muntari non dovrebbe avere soggezione di
squadre di bassa levatura come il Livorno. E allora dove sta l’errore ?
Ve ne sono diversi uno
societario: non si sa in questo momento chi comanda e chi fa cosa, un anarchia
a tratti indisponente. Una confusione tecnica, un coach perennemente in bilico
non aiuta e non dà sicurezza. Una preparazione muscolare fallita: quanti sono
gli infortunati. E poi l’aspetto psicologico manca il motivatore, un sergente
di ferro alla Conte, alla Mourinho in grado di piantare quattro urla nello
spogliatoio e di dare la giusta carica ai ragazzi.
Abbiamo visto gente molle e
svogliata nelle partite che non onora la maglia ma soprattutto senza energia.
Quello che serve al Milan non è un allenatore ma uno che dia la carica.
In un ultimo impeto e sussulto il
nostro Presidente ha chiaramente indicato chi secondo lui dovrebbe essere la
persona giusta, e se in politica ormai prende lucciole per lanterne, sulla
gestione del football è sempre stato lungimirante e preciso. Tutte le
indicazioni portano all’uomo immagine, copertina, con un carisma eccezionale e
una capacità manageriale unica. Uno come Clarence anche senza i grandi colpi di
mercato porterebbe entusiasmo e qualità. Elementi di cui il Milan ha un bisogno
impressionante. Lui sarà il futuro, senza più Allegri e senza più alibi ma
dobbiamo cominciare ora. L’attesa logora anche i tifosi e Clarence sarebbe un
utile toccasana oltre che un buonissimo motivatore
domenica 22 dicembre 2013
Biella suona la sesta sinfonia contro Forli 85 - 77
Sono le note della Fanfara dei
Bersaglieri di Biella a dare la carica alla truppa di Corbani nel pre match,
partita difficile come ammetterà poi lo stesso coach in sala stampa, Forlì, a
dispetto della classifica non è certo uno sparring partner facile, squadra
fisica in grado di impensierire sia da sotto con Cain che dal perimetro con
Crow e Ferguson. Corbani da ancora fiducia a Chillo in quintetto base assieme a
Voskuill Laganà Raspino e Hollis. Coach Galli risponde con Sergio Cain Ferguson
e Saccagi. Partita che va a strappi prima Forlì va sul più sette poi Biella
impatta quasi subito, Corbani registra la difesa e con l’ispirato Hollis del
primo quarto 9 i punti a referto dilaga andando anche sul più sette. Una tripla
di Saccaggi chiude il primo quarto con Forlì sotto solo di quattro. Non cambia
il metro nel secondo quarto con Biella che cerca di allungare ma con la squadra
romagnola che non perde un colpo e fa male soprattutto con Ferguson autore di
17 punti all’intervallo, una sentenza dall’arco ma in grado di far girare la
palla molto bene sul perimetro. Corbani da una strigliata ai suoi alla pausa
lunga cambia Laganà con Berti e soprattutto aumenta la potenzialità della
difesa sotto i tabelloni con Chillo e Infante il risultato si sente subito, con
Biella che a mano a mano mette mattoni e distanza tra se e la squadra di Galli.
Si sveglia sul finale di tempo anche Voskuill con un mini parziale che
trasmette tranquillità a Biella. Decisamente insufficiente l’arbitraggio che
sbaglia a ripetizione sia da una parte che dall’altra ma che carica di falli le
due squadre. Nell’ultimo quarto ancora Voskuill suona la carica e porta a
Biella sul più quindici. Forlì però non demorde e alla fine arriva a un
incollatura. Sarà Luca Infante con la sua generosità ed esperienza a chiudere
il match con un gioco da tre punti che spegne le velleità degli uomini di Galli.
In sala stampa Corbani fa i
complimenti a tutta la sua squadra staff compreso ma le parole migliori sono
per il pubblico da sempre sesto uomo in campo e sugli spalti e che ha il potere
di spingere Biella nei momenti peggiori. Ora ci sono due sfide affascinanti e
determinanti per il cammino di Biella Verona fuori e Trento in casa. Biella
vorrebbe andare alle final four di Coppa Italia ma l’ostacolo non è dei più
semplici
Galli si rammarica per le molte
palle perse per le percentuali non eccelse dalla lunetta. A Biella si poteva
anche vincere peccato non esserci riusciti
Angelico Biella – Forli 85- 77 ( 23- 19; 37 – 38; 59 – 54)
Angelico Chillo 6; Raspino 11;
Laganà 5; Infante 9; Berti 7 Voskuill 26; De Vico 3; Hollis 18 All. Corbani
Forlì Basile 4; Cain 19; Crow 17,
Ferguson 21; Saccaggi 6; Eliantonio 3; Sergio 7 All. Galli
Liberta Astense imbattuta e Campione d'Inverno
Un Natale dolcissimo per l’Aastense che conclude imbattuta il
girone d’andata e si installa solitaria
in cima alla classifica del Girone A della serie B nazionale. Lo aveva predetto
il Tecnico Lotta un mese fa (3 vittorie e saremo in testa) lo aveva sperato la
Dirigenza, che ha curato ogni dettaglio di questa stagione, lo avevano sognato
i ragazzi da capitan Maschio a Manuelito FIscante che ha detto a chiare lettere
che vuole la A2. Però bisognava arrivarci, bisognava provarci, le ore sudate in
palestra sono così andate a buon fine, ma sono ore che non costano fatica, il
sorriso è sempre sulla faccia di tutti alla Libertas Astense e questo è forse
il segreto di questa équipe che sta sempre più appassionando gli astigiani. Ieri
alla partita il pubblico di appassionati è decisamente aumentato: il gioco
spettacolare messo in mostra unitamente ai risultati raggiunti hanno portato
gente nuova al Palasanquirico, un impianto che ha nel calcio a 5 la sua
vetrina. La partita contro Pistoia non era facile mancavano Fiscante Tropiano
Migliaia e Pennisi il Pistoia a dispetto di un ruolino di marcia non eccelso in
trasferta non era una squadra facile e all’inizio ben disposta in campo da
Mister Biagini ha retto colpo su colpo cedendo solo alla fine del primo tempo.
Un tempo dominato dall’astense capace di indirizzare contro la porta difesa da
Gavagni ben diciotto tiri tutti respinti dall’estremo difensore. Solo due colpi
di biliardo di Modica ben assistito dalla regia brasiliana di Edu hanno
permesso di bucare la difesa toscana. Quattro ripartenze fulminee di Di Lauro e
Migliacci hanno messo in crisi la difesa di casa con un super Cobuccio che non
ha fatto rimpiangere l‘assenza di Tropiano. Nella ripresa il punto di svolta è
stata l’espulsione di Migliacci per un gomito alto nella successive azioni
Cannella ha fatto vedere il suo repertorio di dribling e ha messo a segno una
doppietta importante. Capitan Maschio ha reso più rotondo il risultato a dieci
secondi dalla fine. E Poi il consueto abbraccio con i tifosi con la gioia del
risultato rimbalzato via etere del brusco stop del Bra. E così la cenerentola o
meglio la neo promossa Astense in serie B si gode il primato solitario. Non è
certo vera gloria questa, le altre
squadre a cominciare dal Prato, che sarà il primo avversario che si incontrerà
dopo la sosta natalizia si è rinforzato e molto. E quindi la prudenza e la
logica vogliono un attenzione ancora maggiore quella che non è mai mancata nel
corso del girone d’andata.
Le cifre sono chiare 56 reti segnate (più di cinque a
partita) solo 26 subite (poco più di due a partita) trenta reti la differenza. Un
vantaggio di tre reti negli scontri diretti con Bra e Poggibonsese le più
accreditate rivali per il titolo finale. Un merito e un plauso a tutta la
struttura ma un riconoscimento a chi fa girare la macchina come al Presidente
Paolo Lasagna al suo Vice Massimo Picollo e perché no al regista della prima
squadra il coach Gianfranco Lotta, se continua così lo vorremmo in nazionale.
In chiusura un ringraziamento a chi ha dato una mano in quest’ultima
partita la Farmacia Maggiora e la Pizzeria Ritrovo Don Bosco che hanno
gentilmente fornito i doni di Natale
Libertas Astense 5
Cobuccio, Cannella, Banzato, Calvo, Fazio, Volpato, Maschio,
Modica, Dias, De Simone, Sorce, Buonani Allenatore Lotta
Futsal Pistoia 1
Gavagni, Sanesi, Migliacci, Rosselli, Di Lauro, Mecca,
Gionanni, Chiarpelli, Panconesi, De Rensis, GiocaJ Allenatore Biagini
Reti : 1pt 6’22” Modica (A) Di Lauro (Pt) 7’33” Modica (A) 18’40
2 pt Cannella (A) 4’38 e 9’09” Maschio (A) 19’50”
venerdì 20 dicembre 2013
Puntata Natalizia di Piemonte Notizie: turismo - solidarietà - riqualificazione urbana e tanti tanti auguri
Wow presentato a Nizza
Al di
la del colle di tenda non troppo distante dalla Granda si trova una
regione importante che ha molti elementi in comune e d’interesse
con il Piemonte. Stiamo parlando della Costa azzurra e di Nizza in particolare
con una Camera di Commercio italiana molto attiva per la ricerca di
partnership e di collaborazioni. L’Hotel
Exedra è stato il battesimo della prima uscita estera per il marchio Wow, un
marchio interessante per il mercato transalpino. Un uscita quella di Nizza
molto importante per il comparto turistico cuneese e che apre sbocchi
commerciali e turistici decisamente interessanti. In definitiva quanto mai
azzeccata la scelta dell’acronimo declinabile sia in francese che in italiano
che viene utilizzato
Città Studi e il progetto LIFT
Città
studi ha presentato Lift un importante progetto nazionale finalizzato a
favorire l’inserimento lavorativo dei numerosi extracomunitari presenti sul
territorio e il cui acronimo significa Lavoro Immigrazione Formazione Tirocini.
Il progetto promosso dal Ministero del Lavoro serve proprio a favorire
l’integrazione e dare un opportunità a
questo ragazzi fuggiti da situazioni pericolose e in cerca di un futuro A dare una mano a questi ragazzi si sono
attivate numerose realtà che operano sul territorio biellese andiamo a conoscere le loro storie
Riqualificare le periferie con Novacoop
Riqualificare
le periferie con progetti che siano condivisi partecipati e che nascano con una
profonda partecipazione questo il leit motiv della conferenza stampa a cui
abbiamo assistito alla Biblioteca Francesco Cognasso di Corso Cincinnato. I
lavori stanno procedendo e l agorà sarà pronta entro il prossimo mese di
settembre. Le istituzioni e la parte commerciale di Coop hanno fatto il punto
sullo stato dell’arte dei lavori. Un occasione per dimostrare l’interesse e le
potenzialità di un area che è riduttivo chiamare periferia. Ai nostri microfoni
gli attori di questo piccolo miracolo
Ristorante Santisè
Uno scorcio su uno dei migliori ristoranti delle colline astigiane. Ne
parliamo con il suo titolare Marco Scanavino, i piatti più importanti e le
gustose novità previste per le prossime festività. Un appuntamento da non
perdere per mangiare sano e soprattutto con gusto
Gli auguri di Piemonte Notizie
Ultima puntata dell’anno e abbiamo pensato di far fare gli auguri a persone
con cui abbiamo collaborato e con cui ci lega un rapporto di amicizia e di
vicinanza; sono auguri sportivi quelli del gruppo della Libertas Astense che
hanno realizzato questo pensiero per i loro tifosi e che hanno condiviso con
noi e due auguri speciali da parte della Collega Monny ripresa dietro le quinte
del suo programma e della sua inseparabile amica Laura Freddi. Da loro e da
tutta le redazione di Piemonte Notizie auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Domenica 22 dicembre alle ore 19,30 su GRP1 alle
ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì
23 dicembre alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30
su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore
22,00 su GRP3, martedì 24 dicembre alle ore 7,30
su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì 25 dicembre alle ore
13,30 su VIDEONOVARA; giovedì 26 dicembre alle ore18,30 su TELERITMO
alle ore 23.55 su TELEVALSESIA venerdì 27 dicembre alle ore 16
su GRP3 e alle ore 16,30; sabato 28 dicembre alle 13 su TELECITY
Comunque vada sarà un'impresa, per continuare a sognare tutti contro il Pistoia
Contro Pistoia si chiude il girone d’andata della Libertas Astense nel campionato nazionale di serie B un esordio con il freno a mano tirato a Prato e in casa contro i Bassotti e poi una lunga serie di vittorie ben sette che hanno portato ai vertici la Libertas Astense nel campionato a un punto da Granata e soci, peraltro sonoramente battuti a domicilio da Maschio e compagni. Ora la chiusura prima della pausa natalizia. L’Astense chiama a gran voce a raccolta i propri tifosi per un commiato che sia all’altezza con le aspettative generate in questa prima parte di stagione. Non sarà facile ma un team così ben affiatato che però dovrà fare a meno di Pennisi, Tropiano e Fiscante cercherà di mettercela tutta per far fede al proprio credo
Intervista a Mister X
Chiamatelo Mister X – Fisco – F24 non importa come ma sotto porta è una sentenza, talentuoso eccellente palleggiatore di suola è puntuale come una rata delle tasse sotto porta 16 le reti realizzate nel girone d’andata in otto partite giocate (sabato sarà assente per squalifica) prima della partita con Pistoia lo abbiamo incontrato per analizzare la prima parte della stagione e il gruppo
Allora Fisco l’Astense così in alto te lo aspettavi?
il livello non è molto alto, ma le trasferte sono tutte insidiose e il girone di ritorno sará difficile riconfermarsi perche le avversarie si stanno rinforzando!
Coppa Campionato cosa scegliere ?
non abbiamo una rosa cosi folta per sostenere 2 competizioni, le partite di coppa possono togliere energie fondamentali e creare infortuni! vedremo le scelte della societá!
Dove può arrivare la squadra ?
l astense puo vincere il suo girone, siamo tra le pretendenti...io non l avrei mai detto, ma ora non mi nascondo....io voglio l A2
Cannoniere della squadra ?
16 reti importanti, non per me, ma x la squadra non importa chi segna, conta vincere!! non prometto nulla, ma in b i miei 30 gol li ho sempre fatti! tocchiamo ferro
Sabato sarà dura a non giocare ?
io non riesco a guardare i miei compagni giocare! soffro e mi sento impotente, ho bisogno di giocare e aiutare la squadra nel rettangolo di gioco! non sono bravo ad incitare, spero sia l'ultima volta!
sabato 14 dicembre 2013
Vittorio Il Milan è nostro, lo è sempre stato e lo sarà per sempre
Caro
Vittorio, mi permetto di darti del tu perché ci accomuna non solo il lavoro, ma
anche per quella chiacchierata che facemmo qualche mese fa a Dogliani al
Festival della Tv su quel piemontese mandrogno che è stata la bandiera della
nostra squadra negli anni sessanta e settanta. Il tuo grido di innamorato
ferito percosso da troppe buriane societarie e sportive degli ultimi anni, e
ormai provato dalla deriva degli ultimi mesi, ha scatenato in me la stessa ridda
di pensieri che sono alla base del tuo ragionamento. Quante volte il
sottoscritto di area politica difforme rispetto ai desiderata del nostro
Presidente è stato preso dallo sconforto per come viene gestito questo
crepuscolo degli dei rossoneri.
Vedere una partita come quella contro l’Ajax di
De Boer con una tattica catenacciara unica e i match contro squadre mediocri del
campionato con la consueta fatica per portare a casa il risultato, spingerebbe
anche il più paziente dei tifosi a gettare la spugna. Eppure chi ha nel suo Dna
i colori rossoneri conditi con le visioni di partite storiche e meno enfatiche
viste nel parterre, che ha macinato centinaia di chilometri per vedere le
casacche rossonere, che ha sofferto il freddo e il caldo, che ha mangiato
panini improbabili cedendo la sua salute per poter urlare almeno una volta
Milan Milan alla Scala del Calcio, non può abbandonare la sua passione e i suoi
colori. Lo hai detto tu, nemmeno nel 1994, all’apice del Berlusconi politico abbiamo
mollato consapevoli che alla fine l’amore per i propri colori supera
l’inimmaginabile. Il sinistro cognome dell’allenatore in questo periodo buio,
la Diarchia che si va instaurando, vera o presunta che sia, sembra ripercorrere
i passaggi del tardo Impero Romano con lo smembramento dello stesso, di fatto
anticamera della caduta definitiva e totale.
Sarà questione di tempo, ma credo
che la Famiglia Berlusconi abbandonerà il nostro Milan, per esigenze economiche
di rappresentanza e di chissà cosa, ma non mi importa. Si aprirà un'altra
storia, un successivo segmento che mi auguro carico di successi. Tutto ciò è
nel nostro DNA, tifosi abituati a soffrire, a cadere, ma poi a risorgere e per
un Calloni, una Verona e una fatale Istanbul abbiamo dei contraltari
decisamente importanti: la prima coppa vinta a Wembley, Gianni Rivera, le sette
Champions, Van Basten, Savicevic, Sheva, Weah. Nell’attesa di un nuovo ciclo
racconta ai tuoi nipoti quanto è bella la nostra storia e quanto dobbiamo
a Herbert Kilpin. Il Milan è nostro, lo
è sempre stato e lo sarà per sempre
Il settimo sigillo della Libertas Astense: bravi ragazzi avanti così
Lo avevamo detto, l’abbiamo
scritto, non esistono le partite facili, bisogna scendere sul parquet e
giocarsela fino alla fine. Il risultato non è mai stato in bilico, ma sull’ 8 a
1 per la Libertas il calo di concentrazione ha permesso ai liguri di rientrare
e tenere sulla corda fino alla fine i tifosi della Libertas. Quello che più
conta però è il risultato finale, tre punti che consentono alla compagine
allenata da Lotta di presentarsi al turno natalizio in casa contro Pistoia a un
solo punto dalla Capolista Bra nelle segreta speranza che un paraggio tra la
prima e la terza possa dare all’Astense il primo gradino del podio del
campionato di serie B. Tutto questo sarebbe un graditissimo regalo di Natale
che ripagherebbe gli sforzi della Dirigenza e della società che hanno allestito
una buonissima squadra ma soprattutto hanno creato un grande gruppo di amici
che si divertono ad interpretare il gioco del futsal. Mancano de pedine a Lotta
Edu, squalificato e Pennisi convalescente. Inoltre Maschio e Fiscante sono a
rischio squalifica per la prossima partita.
L’Astense parte forte e sospinta
dal suo Capitano – autore di una doppietta – indirizza subito il match. La
partita nel primo tempo non ha praticamente storia; c’è solo una squadra. Il 5
a zero all’intervallo lungo sembra aver indirizzato nel giusto modo questa
trasferta. Nella ripresa la partita si scalda nonostante la temperatura da polo
della palestra. Per la squadra di Lotta si scatena Cannella e ci pensa Mister X
a mettere il terzo sigillo. Ma poi avviene il fattaccio, Tropiano ingenuamente
tocca il pallone con la mano fuori area e prende il rosso diretto. Fioccano le
ammonizioni Fiscante salterà la prossima, Lotta non arrischia il capitano, e la
squadra ligure rientra con tre reti. I falli mettono nelle condizioni i locali
di calciare due tiri liberi neutralizzati da Cobuccio. Si arriva a fine con il
fiatone ma quello che conta sono i tre punti che danno la settima vittoria
consecutiva alla squadra. Mentre il Bra riposa la Poggibonsese ha liquidato 4 a
zero il Castellamonte e quindi più che mai le sfide della prossima settimana
saranno decisive per stabilire chi vincerà il titolo platonico di Campione d’Inverno.
Ma prima di pensare al risultato tra Bra e Poggibonsese l’Astense dovrà battere
il Pistoia, non sarà facile, ma con l’aiuto del pubblico che ci auguriamo
numeroso, vorremmo passare un felicissimo Natale
venerdì 13 dicembre 2013
La svolta per Trapani e Biella
Punto di svolta e crocevia della
stagione cestistica: questo è quello che si augura coach Corbani alla vigilia
della partita con Trapani. La sfida con la Lighthouse dirà proprio molto delle
possibilità di Biella in questo campionato, una vittoria aprirebbe scenari
importanti e consentirebbe di puntare in alto, una eventuale sconfitta, la
terza consecutiva in trasferta, metterebbe in lanieri in posizione tranquilla e
defilata con poche cose da chiedere al campionato. I due recenti stop per
Trapani ne hanno frenato invece le ambizioni iniziali e che erano maturate dopo
una buona serie. Ora come per i loro colleghi biellesi i siciliani sono
chiamati a un riscatto immediato per misurare le ambizioni di classifica.
Biella ha dimostrato di saper ruotare i propri uomini e per un Laganà non al
meglio contro Imola è stato Lombardi a ricevere le luci della ribalta. Voskuill
avrà la solita accurata guardia, mentre Corbani si aspetta minuti importanti
anche da Chillo e Berti. Lardo dispone di un buonissimo quintetto dove spunta
il talento ex Biella Renzi incontrastato dominatore di area che gioca in
sinergia con la guardia Lowery e il play Parker, ma l’attenzione dell’Angelico
dovrà andare anche all’ex di casale Ferrero. La partita verrà decisa dall'intensità
con cui e squadre la affronteranno, vietati quindi i cali di tensione che sono
stati fatali a Biella nelle ultime due trasferte e che in un campionato quanto
mai equilibrato come quello della Lega Gold nessuna squadra si può permettere.
Fischio d’inizio al Palallio domenica alle ore 18
Libertas Astense destinazione Riviera dei Fiori per continuare a sognare
Ecco ci siamo la trasferta che
tutti proclamano come facile e che invece te la devi sudare fino alla fine. La
Libertas domani veleggia vero Ospedaletti per incontrare i liguri dell’Orange
in fondo alla classifica del campionato di serie B, ma nello sport non bisogna
mai dare nulla per scontato, anche il calcetto può nascondere delle insidie e
dei pericoli, gli avversari vanno trattati con rispetto e affrontati con la
giusta concentrazione. Trasferta non lunghissima e che sopraggiunge dopo la
brillante e faticosa affermazione contro Poggibonsi in casa. Coach Lotta ha
messo a punto la squadra che dovrà fare a meno di due sue pedine importanti
come il brasiliano Edu e il muro Pennisi, reduce da un infortunio e che spera
di rientrare per la prossima settimana, quando il girone d’andata si chiuderà
al Palasanquirico contro la formazione toscana del Pistoia. Comunque vada a finire
in queste prossime giornate la società è orgogliosa di come la squadra,
ricordiamolo una neopromossa, ha affrontato il campionato, battendosi con
orgoglio e con coraggio su tutti i campi. Maschio e compagni hanno dato belle
soddisfazioni ai loro tifosi e l’augurio, visto che siamo in tema natalizio, è
che si possa continuare a sognare. L’Appuntamento per tutti è domani alle ore
15 attraverso i social per vivere insieme l’avventura chiamata Libertas Astense
Wow Turismo outdoor a Cuneo – Consigli per acquisti enogastronomici a Natale – Progetto Dedalus
WOW Il nuovo marchio del
turismo outdoor cuneese
Una
delle risorse indiscusse della Granda è senza ombra di dubbio il turismo. La
presenza di bellezze naturalistiche e di un paesaggio incredibile sono lo
scenario ideale per delle vacanze all’insegna dell’outdoor ed è per questo
motivo che la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha tenuto a battesimo un
marchio che nelle intenzioni del suo vulcanico Presidente Andreino Durando
dovrà supportare l’Azienda Turistica del Cuneese per tutta una serie di iniziative
legate al mondo dell’Outdoor. Ma che il Cuneese sappia fare sistema non è più
una novità. Dal Presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello all’Assessore
Regionale Alberto Cirio tutti uniti per fare squadra. Una squadra vincente
I consigli per acquisti
Enogastronomici di Expobinove
Durante
il recente weekend enogastronomico organizzato da Expobinove sotto l’egida di
quel maestro di gourmet che è Edoardo Raspelli si è tenuto a battesimo un
inconsueto ma decisamente gustosa sfida del buon gusto tra la polenta concia
biellese e la panissa vercellese. Come sempre succede in questi casi la contesa termina alla pari tra i prodotti
anche se a vincere è il palato. In questa occasione abbiamo incontrato i
numerosi espositori chiedendo loro consigli e suggerimenti su regali e proposte
per questo anno che sta finendo. Regali rigorosamente dedicati al gusto.
Città Studi e il progetto
Dedalus
Dedalus
è il titolo del romanzo giovanile di James Joyce e del suo protagonista che ha
ispirato un progetto innovativo rivolto ai giovani tra i 13 e i 14 anni che
attraversano un fase complessa dell’età in cui si chiede loro di crescere di
affrontare la vita e di compiere scelte importanti. Finanziato con il bando Interreg
programma comunitario volto a favorire la cooperazione transfrontaliera in
ambito economico e ambientale ha tenuto la sua giornata conclusiva a Città Studi
è stata l’occasione di monitorare e confrontarsi sui risultati ottenuti. Una
bella serata dedicata a temi importanti con ospiti d’eccezione.
Le numerose piste e
stazioni del Cuneese
Il sistema neve del
cuneese è uno dei più collaudati da Limone al Mondolè passando per tutte le
strutture anche quelle più piccole vi è un sistema tra i migliori al mondo
soprattutto per la qualità dell’ospitalità e per la capacità di unire il gusto
alla voglia di provare escursioni sempre nuove e diverse in un panorama
mozzafiato. In occasione della presentazione della stagione abbiamo
intervistato i titolari di molti di questi impianti.
Domenica 15
dicembre alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30
su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 16
dicembre alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30
su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore
22,00 su GRP3, martedì 17 dicembre alle ore 7,30 su GRP3 e
alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì 18 dicembre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA;
giovedì 19 dicembre alle ore18,30 su TELERITMO alle ore 23.55
su TELEVALSESIA venerdì 20 dicembre alle ore 16
su GRP3 e alle ore 16,30; sabato 21 dicembre alle 13 su TELECITY
domenica 8 dicembre 2013
Biella batte Imola e ritrova il sorriso
Biella ritrova il sorriso contro
Imola dopo due trasferte deludenti a Barcellona e a Jesi. La squadra romagnola
era il partner ideale per risollevare le sorti e la classifica di Biella e così
è stata. Preceduta da una settimana quasi decisiva per le sorti societarie
Corbani ha affrontato la partita con piglio autoritario e deciso e complice le
amnesie difensive di Imola ha letteralmente annichilito gli avversari e
probabilmente decretato la fine dell’avventura in panchina di Esposito. Biella
ha dominato gli avversari in tutto nei
tiri nei rimbalzi negli assist, insomma due squadre di categorie differenti
sembravano Biella e Imola. Un po’ di suspense solo nel primo quarto in cui
complice qualche errore al tiro e una migliore attenzione di Imola l’Aget si è
trovata in vantaggio, ma è stato un fuoco di paglia. Già nella seconda parte
del primo tempo l’Angelico ha trovato le contromisure necessarie e ha
indirizzato il match e quando Lombardi ha acceso la macchina (parole di coach
Corbani) per i romagnoli è stata notte fonda. Partita chiusa già nel terzo
quarto con i soli tabellini a registrare cifre e percentuali. Biella ha sfiorato
i cento punti e ha avuto un iniezione di fiducia importante. Ora ci sarà la
svolta della stagione Trapani dirà se Biella merita di battersi fino alla fine
oppure potrà disputare un campionato tranquillo. Il giudizio come sempre sul
campo da gioco
Angelico Biella Aget Imola 98 – 63
Biella Murta 0 Chillo 8
(4-8), Raspino 13 (4-5, 1-4) Laganà 8 ( 4-5, 0-2), Infante 2 (0-2, 0-1)
Lombardi 15 (2-4, 2-3) Berti 10 (2-2, 2-3) De Vico 7 (2-2; 1-2), Voskuil 17
(1-4, 5-11) Hollis 18 (7-7, 0-1). All. Corbani
Imola Maccaferri 0
Young 6 (0-4; 2-3)Gorrieri 0, Poletti 15 (6-16); Riga 0; Turel 0 (0-4,
0-2)Dordei 18 ( 6 -11, 1-1); Passera 8 (0-1, 2-2)Niles 13 (2-5,2-9)Mancin 3
(1-3)
sabato 7 dicembre 2013
La Libertas Astense non si ferma più: sesta vittoria di fila
Era tre settimane che mancava l’adrenalina di una gara e
arrivava il peggior cliente possibile per la Libertas Astense quel Poggibonsi
imbattuto, appaiato al secondo posto in classifica, squadra di primissimo rango
in grado di mettere in difficoltà le migliori compagini.
L’attesa era stata lunga, il tempo degli onori era finito ora
la squadra doveva misurarsi con una grande forza. Ed è stata l’ennesimo
dimostrazione che gli uomini di Gianfranco Lotta hanno preso decisamente sul
serio il campionato.
Sesta vittoria consecutiva e se andranno a buon fine gli
ultimi due incontri una delle compagini imbattute di tutti i campionati di
serie B. Ma non è ancora tempo di bilanci. Godiamoci la vittoria, le facce
compiaciute della Dirigenza dal Presidente Paolo Lasagna al suo Vice Massimo
Picollo la dicono lunga sul grado di soddisfazione per i risultati raggiunti.
Scaramanzie vere o presunte non possono nulla sulla voglia dei ragazzi di
imporre il proprio gioco. Ma non è stato facile.
Nei primi minuti coach Busato imbriglia il gioco degli
astigiani difesa alta e rapidi contropiedi mettono in crisi la Libertas. Conti
apre le danze con un tocco di astuzia e poi Righeschi ribatte in rete dopo una
bella parata di Erik. Sembrerebbe giunta l’ora di descrivere la prima sconfitta
stagionale, invece succede quello che non ti aspetti Lotta prende un time out
carica a molla i suoi e allora il Capitano Maschio suona la carica, è suo il
primo sigillo del pomeriggio che da una fiducia ai padroni di casa. Cannella
porta in equilibrio il match e a seguire ancora il capitano e Fisco mettono la
freccia. E ‘ una furia la Libertas Astense. Pressing e determinazione
annichiliscono gli avversari che mettono il naso fuori dalla loro area dopo il
black out che a meno di quattro minuti mette ko la tecnologia al
Palasanquirico. Un rigore generoso non viene capitalizzati dai toscani.
Tropiano ipnotizza il bomber della Poggibonsese che manda la sfera sul palo.
Nella ripresa la Libertas ha il merito di aspettare gli
avversari e cerca di colpirli in contropiede, Modica si divora, ma non era
facile capitalizzare le occasioni, due palle goal. Ci pensa Fisco a chiudere il
match con due incursioni delle sue. E poi il consueto abbraccio con il pubblico
sempre più numeroso e rumoroso sulle tribune. Per chi come i cronisti hanno
assistito dalla piccionaia è stato un bello spettacolo il futsal parla sempre
più anche nel campionato di serie B il dialetto astigiano
Stagione Invernale nel Cuneese – Morozzo e il Cappone – Foto Pletosu – I migliori impianti dove sciare
Apertura Stagione Invernale nel Cuneese
Come ogni anno l’apertura della
stagione sciistica cuneese è affidata all’abile regia dell’Azienda turistica
che riunisce per l’occasione le numerose strutture in una sorta di preview
stagionale atta proprio a solleticare il palato e il gusto degli amanti della
neve. Un florilegio di notizie di informazioni su uno degli sport più amati dei
piemontesi e che da tempo è diventato anche meta turistica di turisti
provenienti da fuori regione e anche dalla vicina Francia. Quest’anno poi la
stagione corre il rischio di diventare particolarmente ricca per via delle
prime nevicate che hanno costretto anzitempo ad aprire le piste
Morozzo il Festival del Cappone e non solo
Morozzo un tranquillo borgo a
poco meno di quindici km da Cuneo che di fatto si veste a festa nell’ultima
settimana dell’anno per la tradizionale festa del cappone, si tratta di una
fiera dal vago sapore antico quasi etnografico, si gusta si il frutto del
lavoro dell’anno ma è anche l’occasione per tracciare il bilancio dell’anno
appena trascorso, ma Morozzo non è solo questa festa è anche molto di più come
racconta il sindaco. Oltre cinquanta allevatori per una produzione di quasi
cinquemila esemplari che diventano per la qualità delle loro carni un vero e
proprio marchio del made in, inoltre uno dei primi presidi slow food ne
certifica proprio la qualità di un patrimonio quello della provincia Granda da
sempre attenta ai consumi a chilometro zero e all’enogastronomia
Asti: le foto di Costantinu
Spesso il valore di un territorio
viene anche tramandato ai posteri dai fotografi. Novelli chansonnier del XXI
secolo hanno il potere di fermare un attimo, spesso fuggente, di questa vita
frenetica che merita di essere ricordati attraverso i frame di una fotografia e
di un semplice scatto. Immagini belle e molto coinvolgenti come quelli realizzati
da uno dei maestri di Asti Costantinu Pletosu
Le numerose piste e stazioni del Cuneese
Il sistema neve del cuneese è uno
dei più collaudati da Limone al Mondolè passando per tutte le strutture anche
quelle più piccole vi è un sistema tra i migliori al mondo soprattutto per la
qualità del’ospitalità e per la capacità di unire il gusto alla voglia di
provare escursioni sempre nuove e diverse in un panorama mozzafiato. In
occasione della presentazione della stagione abbiamo intervistato i titolari di
molti di questi impianti.
Ristorante Santisè
In chiusura di puntata uno scorcio su uno dei migliori ristoranti delle
colline astigiane. Ne parliamo con il suo titolare Marco Scanavino, i piatti
più importanti e le gustose novità previste per le prossime festività. Un
appuntamento da non perdere per mangiare sano e soprattutto con gusto
Domenica 8
dicembre alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 9 dicembre alle
ore 14,30 su TELECUPOLE alle
ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 10 dicembre
alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì
11 dicembre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA;
giovedì 12 dicembre alle ore18,30 su TELERITMO
alle ore 23.55 su TELEVALSESIA venerdì
13 dicembre alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30; sabato 14 dicembre
alle 13 su TELECITY
venerdì 6 dicembre 2013
Tu chiamale se vuoi Emozioni: Sabato 7 dicembre ore 15 Astense - Poggibonsese
Un giovedì sera importante: la partita che si avvicina è di
quelle che ti fanno trattenere il respiro e te lo fanno mancare proprio nel
momento topico, chi vince sbanca, diventa il concorrente numero uno nella lotta
per il primato. Ma nonostante ci sia in palio tanto la truppa agli ordini di
Lotta non sbuffa in palestra, non arranca si diverte, si impegna e gioca in
scioltezza. Si provano gli schemi, la rapidità, gli affondi, le tecniche. Ci
sarà un assenza importante quella di Penno Hulk un regalo della trasferta di
Firenze che probabilmente gli farà saltare due partite. Ma il gruppo è forte e
saprà reagire a questa assenza Capitan Maschio suda le proverbiali sette
camice, Fisco imperversa, Edu dirige l’orchestra Canella trotta da una parte
all’altra del Palasanquirico. C’è tempo per l’immancabile cazzeggio per la
realizzazione di un video di auguri natalizio che la prossima settimana sarà
trasmesso sul nostro social network. Ma è l’armonia che la fa da padrone, il
gruppo c’è consapevole di una vera e propria battaglia, ma la si affronterà in
modo sereno cercando di fare il proprio dovere e di fare una partita com’è
nella corde del gruppo all’attacco cercando di imporre il proprio gioco. Ma c’è
una cosa che il gruppo chiede alla sua comunità: quello di sentire il calore
della propria gente, domani sarebbe bello vedere le tribune piene di tifosi
pronti a incoraggiare la Libertas perché quelle di domani sono Emozioni che è
bello vivere e condividere
mercoledì 4 dicembre 2013
Con Matteo Patrizia ed Emanuele per il futuro del PD
Il Biellese cambia verso con Matteo Renzi in vista delle primarie di
domenica prossima invita a votare come Candidato Segretario il Sindaco di
Firenze, vero rinnovatore della politica del Partito Democratico, e ricorda che candida nell’Assemblea Nazionale
due persone, due biellesi, due amministratori molto apprezzati e pugnaci in
grado di rappresentare al meglio le istanze del Partito Democratico
Come capolista per le province di
Biella e Vercelli è stata designata la cossatese Patrizia Mantillaro,
attualmente consigliere di minoranza nel secondo centro biellese, una passione
per la politica e per la pallavolo e Emanuele Ramella sindaco di Occhieppo
Superiore, battagliero primo cittadino che ha fatto della salute dei propri
concittadini una bandiera.
A loro abbiamo chiesto le
motivazione per cui è opportuno schierarsi a favore di Matteo
Mantillaro: (..) credo che tutti
gli uomini e le donne che credono ancora nel futuro del nostro paese, meritino
una speranza. Matteo è quella luce in fondo al tunnel che aspettavamo da
sempre. Votiamolo per noi e per riaccendere le speranze
Ramella (..)al di la degli slogan
voto Renzi perché fra le 3 proposte 2 sono innovative (Renzi e Civati) ma con
Civati rifacciamo i DS e siamo fuori tempo massimo, con Renzi proseguiamo sulla
strada del partito che abbiamo voluto di centro sinistra e credo che oggi solo
con lui il PD possa veramente cambiare verso restando moderato. Cuperlo
inascoltabile con la mozione degli affetti abbiamo bisogno di ben altro ora.
Due espressioni dell’Italia e del
Biellese che vuole crescere, due persone impegnate che si scontrano
quotidianamente con i problemi di tutti noi.
Per questo motivo vi invitiamo a
partecipare alle Primarie e a scegliere Renzi. Con Patrizia Emanuele e Matteo
abbiamo una grande opportunità
Beppe Rasolo - Dimistri Buzio Renzo Belossi Robertino Siviero e Giovanni Boerio
domenica 1 dicembre 2013
Corte d'appello Bagna Caoda - Letteratura e industria e le erbe di Libereso Guglielmi
Asti
Corte d’Appello per una seconda possibilità
Una seconda
possibilità è quello che tutti vorrebbero nella vita, ad Asti attraverso la
Biblioteca è diventato una sorta di seconda occasione per chi è arrivato al
secondo posto nei vari concorsi nazionali legati alla lettura e in modo
particolare i lavori vengono giudicati dopo un arringa da veri e propri
giurati. Tante le opere in campo e i racconti che meritano di essere presentati.
Una formula particolarmente piacevole e anche molto apprezzata dagli stessi
scrittori. Alla fine però la vittoria è potuta andare a un solo lavoro quello
di Lidia Ravera autrice di Piangi pure
Bagna
cauda d’aj al Diavolo Rosso con gli Astigiani
Un weekend super
gastronomico quello realizzato dall’associazione astigiani una vera e propria immersione nei profumi della
cucina piemontese: si tratta del Bagna cauda day o d’ai come è stato ribattezzato,
non potevamo mancare e ci siamo recati all’osteria del diavolo nella città di
Alfieri. Positivo il giudizio del numeroso pubblico agghindato per l’occasione
con un buffo bavaglio. Ai cuochi in cucina l’ultima parola per svelare trucchi
e segreti di questo piatto decisamente saporito
Il
Premio Biella Letteratura e Industria 2013
Premio Biella letteratura
e industria 2013 l’incontro tra il mondo della produzione e quello della
cultura un mix di sensazioni e di lavori che mettono in evidenza due mondi
operosi e in grado di interagire tra di loro. Fare impresa e raccontare il
luogo del lavoro, come lo stesso muta nel corso del tempo. Ne viene fuori uno
spaccato particolare in grado di raccontare come il distretto produttivo
italiano si stia evolvendo Grande spazio anche al mondo della scuola i ragazzi
sono stati i protagonisti attraverso i loro racconti sotto forma di audio e
video e di scrittura noi abbiamo intervistato i vincitori
Risotto
insaporito con le erbe di Libereso Gugliemi
Un risotto semplice
alla fine può diventare un piatto prelibatissimo se impreziosito dalle erbe e
dai consigli di un vero e proprio esperto in materia come Libereso Guglielmi
curatore del giardino di Italo Calvino e diventato un esperto
Contemporary
art a Palazzo Cavour
Novembre e dicembre
a Torino sono i mesi dell’arte contemporanea, a Palazzo Cavour una mostra
dedicata alle migliori performance artistiche di autori provenienti da tutto il
mondo, un arte a volte astratta e concettuale ma un immersione positiva in un
mondo che cambia. Fino al prossimo 12 gennaio
Domenica 1 dicembre alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 2 dicembre alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30
su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 3 dicembre
alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì 4
dicembre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA;
giovedì 5 dicembre alle ore18,30 su TELERITMO
alle ore 23.55 su TELEVALSESIA venerdì
6 dicembre alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30; sabato 7 dicembre
alle 13 su TELECITY
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