lunedì 30 settembre 2013

Festival Nazionale del Risotto Vista Mare conto alla rovescia


Meno di dieci giorni al Festival del Risotto vista Mare, l’evento di promozione enogastronomica che sbarca in Riviera dall’ 9 all’11 di ottobre. Il Palafiori diventa quindi il luogo deputato all’incontro tra le eccellenze dell’Alto Piemonte con quelle del Ponente ligure. La star di questo appuntamento sarà senza ombra di dubbio il Risotto, il cui elemento principe si avvale di un marchio di eccellenza e di qualità come il DOP, unico in Europa a potersi fregiare di tale qualifica.

La qualità e la bontà dei prodotti saranno quindi messa a prova in una kermesse all’insegna del gusto, degli assaggi e di un nuovo modo di promuovere l’eccellenza attraverso cooking show in cui il protagonista non sia solo lo chef e naturalmente il riso, ma anche le tante persone presenti che si misureranno nell’apprendimento di tecniche e di segreti culinari che potranno poi  sperimentare tra le mura domestiche.

50 differenti risotti verranno preparati grazie anche a nuove ricette e ingredienti e che aumenteranno a dismisura l’offerta enogastronomica di questa importante fiera nazionale. Risotti classici, risotti del territorio e perché no anche risotti d’autore e creativi. Tutti costruiti in un melting pot di sapori, suoni e colori che renderanno ogni singolo piatto una prelibatezza e una leccornia da assaggiare e gustare.


Sette gli chef che si alterneranno affiancati da sette produttori in sette differenti cooking in cui si potrà vedere l’esecuzione del risotto e potranno essere descritti con dovizia di particolari le caratteristiche dei prodotti che lo compongono. Gli ingredienti utilizzati in questo Festival saranno reperibili direttamente sul posto nei vari stand, allestiti per l’occasione, e che renderanno la ricerca del gusto da parte di chi vorrà lasciarsi attirare dalle prelibatezze cucinate quanto mai interessanti.

La qualità e la praticità di questi risotti saranno poi certificati da un testimonial d’eccezione, quell’Edoardo Raspelli che ha fatto della praticità e della qualità in cucina una vera e propria filosofia di vita e che metterà ancora una volta di più un sigillo importante sui piatti e sui prodotti di assoluta qualità.

domenica 29 settembre 2013

Squadra rapida e veloce e con buone percentuali Laganà e Voskuill su tutti


Murta 6 gioca per più di quindici minuti ma non riesce a incidere manca il tabellino con due liberi ma sotto canestro difende con grinta

Chillo 6,5 buon impatto del ragazzo che mette a referto quasi dieci punti e tutti sotto canestro, può essere un buon rincalzo per coach Corbani

Raspino 7 il capitano si muove bene ottimo regista tra i vari blocchi attira su di se i giochi nemici e sa liberare bene al tiro i compagni 8 i suoi assist

Laganà 8 si muove con maturità per tutto il campo segna cn costanza sia da due che da tre ruba palla va in contropiede e schiaccia, qualche volta si fa prendere dalla foga ma sono peccati di gioventù. I venti punti sono un buon biglietto da visita. Talento puro

Luca Infante 6 allenatore in campo si perde di più in consigli che in tiri e la sua mira non è ancora quella dei momenti migliori, i tre falli fischiati nei primi quindici minuti costringono il coach a limitarne l’azione

Lombardi 7 cecchino infallibile dai liberi e con una potenza esplosiva nella gambe che lo fanno letteralmente saltare è un utile pedina capace di ricoprire diversi ruoli

Berti 6 Non incide ancora ed entra quando la partita è ormai incanalata, probabilmente essere arrivato dopo non lo ha ancora portato a essere inserito del tutto negli schemi

Slanina 6,5 giocare solo per poco più di un minuto ma mettere a referto un bel canestro da sotto darà sicuramente stimoli al giovane

De Vico 6 non incide nel gioco ma deve farsi trovare pronto negli spiccioli di gioco che Corbani gli darà nel corso dell’anno, fa a sportellate sotto canestro ma lo aspettiamo a prove più convincenti

Hollis 7 percentuale mostruosa per il centro biellese un 70 % al tiro sia da due che da tre ne fanno potenzialmente l’arma in più per Biella e in grado di cambiare il corso della partita

Voskuill 8 Averlo avuto lo scorso anno sarebbe stata una vera e propria manna, il Di Caprio de noartri non ci pensa mai su due volte appena vede il tabellone tira da sei sette e anche dieci metri. Il guaio per gli avversari è che centra pure la retina. La media da tre è stratosferica 50% se la tiene per tutto l’anno son dolori per gli avversari

 

Corbani 7 aveva promesso una squadra di corsa e che doveva far divertire entrambe le promesse son mantenute adesso sarebbe bello che il pubblico venisse a vederle di persona

Biella doma i Lugano Tigers ed è pronta per il campionato


 

 

(..) Non ci ferma nessuna categoria (..) è l’incipit sulla maglietta che campeggia del Lino un urlo, una frase di coraggio e di speranza per la nuova stagione, prima del match la consueta presentazione accompagnati dalle decine di ragazzi delle giovanili che fanno da cornice al Forum. Le tribune non sono proprio pienissime per questa vernice, ma chi è rimasto a casa, complice un fortunale davvero intenso, si è perso del buon basket: rapido, veloce e intenso. Lo sparring partner scelto da Biella non è forse dei più quotati ma tiene sulla corda Pallacanestro Biella fino alla fine. Il punteggio finale dice 93 a 80. Biella ha giocato in modo rapido, veloce con schemi semplici, mentre Lugano a parte un immenso Watson mattatore per i suoi alla fine con 29 punti, non ha impressionato. Buone le percentuali dalla lunga distanza per Biella un 38 % che avrebbe fatto comodo lo scorso anno. Se proprio si vuole cercare una pecca di Biella, al quinto successo consecutivo, va ricercata sotto i tabelloni; ma l’affiatamento del gruppo c’è e si vede. Infante allenatore in campo; Lombardi uno esplosivo, Laganà autore di canestri pregevoli; mentre il bombardiere Voskuil ha messo a referto 7 triple.
 
 

Al fischio di inizio di fronte a un migliaio di spettatori Corbani mette in campo Raspino, Laganà, Infante Voskuil e Hollis che sarà presumibilmente il quintetto titolare in casa la prossima per la prima di campionato contro Veroli. A cui l’allenatore ticinese risponde con Dovcevic Watson, Gibson Sweetney e Schneidermann. Hollis gioca il primo pallone ma è Voskuil a incendiare la curva con un perfetto centro dall’arco a cui peraltro risponde subito Sweetney dalla stessa distanza. Nei primi minuti le squadre si temono e si sfidano, nessuno prende il sopravvento Biella meglio da tre mentre Lugano rimane agganciata da sotto. Alla fine dei primi dieci minuti solo tre i punti di vantaggio. Lombardi è un fulmine a rimbalzo ma è Laganà la vera sorpresa sicuramente maturato e più responsabile. Il terzo fallo di Infante non spaventa Corbani che ha ottime risposte dalle seconde linee. Un parziale di 8 a zero indirizza la partita. Biella chiude sul più undici l’intervallo. Alla ripresa il Lugano è più determinato spinto da un Watson decisamente cecchino e da una migliore circolazione di palla. Lugano rientra in partita grazie anche a una pessima prestazione di Infante dall’arco. Il pareggio viene raggiunto a due minuti dalla fine del terzo quarto ma poi da qui alla fine del match è solo Biella. Voskuil riprende a segnare con continuità e anche Chillo e Berti vanno a referto. Alla fine il tabellone dice + 13 per Biella e come si dice chi ben comincia. Appuntamento con Veroli per domenica prossima




Angelico Biella Lugano Tigers 93 – 80

(23 – 20; 49 – 38; 65 – 62)

Angelico Biella : Coach Fabio Corbani

Murta Luca 0, 5 Chillo Matteo 9, Raspino Tommaso 4; Marco Laganà 20; Luca Infante 6; Erik Lombardi 12; Simone Berti 4; Slanini Prokop 2; Alan Vosjuil 24; De Vico 0; Damian Hollis 12

Lugano Tigers: coach Andrea Petpierre

Travis Watson 29; Marin Dovcevic 2; Rickey Gibson 7; Marco Magnani 5; Devin Sweetney 8, Ferdinando Mussongo 0; Derek Stockalper 14; Gianluca Fontanini n.e.; Matt Schneidermann 15

Basket Biella si parte prospettive e ambizione di una società rinnovata


Con il Trofeo Angelico di domenica 29 settembre prende il via ufficialmente la stagione agonistica di un Angelico Pallacanestro Biella o forse dovremmo dire Lauretana che ha terminato un anno sicuramente particolare in cui è dovuta rinascere dalla proprie ceneri, cercare nuovi modi operativi e soprattutto darsi nuovi traguardi e struttura.

Che l’anno scorso sia stata una sorta di rivoluzione è un dato di fatto e non solo per la retrocessione sportiva maturata sul campo ma proprio anche per il odo operativo con cui è avvenuto. E’ senza dubbio finito un ciclo, cambiata la Dirigenza, salutati i vecchi pilastri della squadra come Soragna e Jurak, con una struttura molto più snella e soprattutto con un budget ridotto è stato necessario ricostruire un progetto che è al momento una sorta di work in progress.

Ridotte, ma si spera solo momentaneamente le ambizioni cestistiche, l’idea è stata quella di non far morire il basket a Biella e l’impegno del patron Massimo Angelico è andato proprio in quella direzione, valorizzare le risorse maturate tra le mura del Palazzetto e dare fiducia a un gruppo nuovo e voglioso di fare bene. In questa rottamazione del vecchio sistema operativo si sono così congedati sia Aloi che Atripaldi e promossi Fioretti e Bosio e con l’innesto dell’uomo dei conti D’adamo la fisionomia della squadra è stata bella che fatta.

Coach Corbani ha portato poi la sua freschezza e la sua vitalità aiutato da uomini che ha allenato a tutte le latitudini e con personaggi del calibro di Hollis Infante e Voskuill ha dato alla squadra la giusta fisionomia di un team rapido veloce e reattivo sotto canestro. L’opportunità di disporre di talenti made in Biella farà poi il resto De vico Laganà e Lombardi sono pedine di assoluta certezza di maturazione cestistica e i recenti successi all’under 20 europeo sono li a testimoniarlo

L’unica macchia ma risolta immediatamente l’abbondono in corso di preparazione per motivi familiari di Donte Mathis sostituito in corso d’opera da Berti, sicuramente una situazione inaspettata ma si spera digerita nel miglior modo possibile.

L’estate è stata così spesa per ricercare nuove risorse e per cementare la presenza sul territorio, Costruire un nuovo rapporto con i tifosi e la quota di mille abbonamenti già superata testimonia la bontà di tale operazione, la scelta di tornare ad allenarsi nel vecchio palazzetto di Via Paietta darà quel qualcosa in più al team e creerà un rapporto privilegiato con la Curva Barlera

 

Roster

4  Luca Murta Guardia 1.88 cm

6  Matteo Chillo Ala Centro 203 cm

8 Tommaso Raspino Ala 200 cm

9 Marco Laganà Play guardia 1,99 cm

10 Luca Infante Centro  205 cm

11 Eric Lombardi Ala 201 cm

13 Simone Berti Play Guardia 196 cm

20 Alan Voskuil Guardia 191 cm

21 Niccolò De Vico Ala 200 cm

22 Damian Hollis Ala 203 cm

 

Aspettative e pronostici

Squadra giovane completamente cambiata rispetto all’anno precedente, via i senatori e fiducia a un allenatore preso da un ambiente esterno, giocatori rodati come Voskuil e Hollis possono dare tanto nel campionato di Lega Gold. Lo stesso dicasi di Infante vero e proprio road runner della seconda serie. Il precampionato anche se con squadre di seconda fascia ha dato entusiasmo 4 vittorie su 4 mettendo in luce un buon affiatamento e soprattutto facendo vedere un ottimo Voskuil dalla distanza e un buon Damian Hollis sotto le plance. Dove potrà arrivare questa Squadra nessuno al momento può saperlo, certo che l’obiettivo non è l’immediata risalita ma un buon campionato e come ha sempre detto coach Corbani lungo il cammino Biella si potrà togliere delle buone soddisfazioni

Precampionato ai raggi X

Angelico Junior Casale 83 . 66

(17 .11; 33 -29; 61 – 47)

Angelico: Murta 2, Chillo 10, Raspino 11, Laganà 10, Infante 2, Lombardi 8, Berti 5, Demartini 1 Danna, Voskuil 6, De Vico 6, Hollis 23. All.: Corbani.

 

Assigeco Casalpusterlengo-Angelico Biella 62-75
(15-20 al 10’, 28-41 al 20’, 47-59 al 30’)

Angelico: Murta, Chillo 4, Raspino 8, Laganà 14, Infante 8, Lombardi 2, Berti 5, Danna, Voskuil 18, De Vico, Hollis 17. All.: Corbani.

 

Remer Treviglio – Angelico Biella: 85 – 111

(19-17; 52-52; 65-77)

Angelico Biella: Murta, Chillo 20, Raspino 23, Laganà 16, Infante 7, Lombardi 8, Berti 4, Danna, Voskuil 18, De Vico, Hollis 15. All. Corbani

 

Angelico Biella – Sam Basket Massagno: 116-80

(30-23; 30-24; 26-15; 30-18)

Angelico Biella: Murta 3; Chillo 8; Raspino 11; Laganà 9; Infante 7; Lombardi 14; Berti 7; Voskuil 33; De Vico ne; Hollis 24. All. Corbani

 

sabato 28 settembre 2013

Arti e mercanti ad Asti - Cheese - Pallavolo femminile - Foto d'autore - Cultura araba a Torino


Arti e mercanti ad Asti
Arti e mercanti da sempre è la fiera che chiude il ricco mese di settembre per la città di Asti, un appuntamento dedicato alle arti e ai mestieri  con uno sfondo al mondo medioevale, lungo la centralissima via Alfieri è così possibile vedere una lunga fila di stand tutti acconciati in stile antico per rendere l’accoglienza del mondo dei mestieri molto partecipata e condivisa. Un occasione di festa, un modo per ricordare gli antichi retaggi e perché no per divertirsi pensando a un futuro dal punto di vista economico decisamente più allettante di quello attuale. Ai nostri microfoni il Sindaco e i responsabili locali della CNA

A tutto formaggio
Bra Capitale del formaggio per una tre giorni all’insegna del gusto e dei sapori, la cittadina del cuneese a due passi dall’università del buon gusto di Pollenzo si è vestita a festa per presentarsi nel migliore dei modi a un pubblico di intenditori ma anche di semplici curiosi- Numerosi stand proponevano formaggi assortiti da ogni parte d’Italia e del Mondo, se la musica è unanimemente riconosciuta come il linguaggio universale anche quello del cibo ha una sua parte fondamentale per accomunare gusti e interessi di coloro che hanno percorso chilometri per affinare le proprie papille gustative

Union Pallavolo
Un territorio si sa riconoscere anche dalla passione che mette nella sua eccellenza sportiva, lo abbiamo visto alla presentazione della squadra femminile di pallavolo che milita nel terzo campionato nazionale di B1. Una società che ha fatto investimenti per puntare decisamente al salto di categoria e che gode dell’appoggio di un pubblico di appassionati quanto mai acceso e partecipe. Una serata di gala con nomi di prestigio basti solo ricordare Andrea Lucchetta e tutta la squadra maschile del Cuneo che milita nella massima serie della pallavolo maschile

Ceretti in giro per l’Europa
Londra Parigi Berlino le tre capitali europee che da sempre sono nell’immaginario dei moderni viaggiatori del Grand tour, luoghi simbolo di un mondo e di culture che si incrociano e che si intersecano e che sono la culla della cultura moderna. Chi non ha sognato almeno una volta di visitare queste città e di perdersi sia nei simboli che nei sobborghi di queste metropoli. Stefano Ceretti reduce da viaggi in queste città ci consegna una serie di scatti che rendono le capitali d’europa a portata di mano, scatti decisamente d’autore ma soprattutto istantanee

Dar al Hikma ovverosia la Casa della Sapienza a Torino
Dar al Hikma termine arabo che significa casa della sapienza e che di fatto è l’intitolazione del centro culturale italo arabo situato a due passi da Porta Palazzo a Torino. Stabile signorile perfettamente arredato in stile arabo accoglie in modo sapiente sia colui che vuole avvicinarsi alla cultura araba sia colui che è nato sotto questa cultura. Il concetto è quello di far scoprire una modalità di approccio alla vita secondo ritmi più attenti al benessere della persona attingendo a ciò che di meglio si può trarre da due culture diverse ma complementari come quella araba e italiana. Presso il centro si trova un Hamman ristrutturato un ristorante e una piccola caffetteria chiamata il Caffe dei giornalisti realizzata sul modello di quello orientale. A fare gli onori di casa alla presentazione lo scrittore Younis Tawfik e il consigliere regionale Giampiero Leo


Passaggi televisivi: Domenica 29 settembre alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 30 settembre alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 1 ottobre alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì 2 ottobre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA; giovedì 3 ottobre alle ore18,30 su TELERITMO  alle ore 22.00 su Viva L’italia Channel Canale Sky 879 alle ore 23.55 su TELEVALSESIA venerdì 5 ottobre  alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30; 6 ottobre alle 13 su TELECITY e alle ore 20,30 in replica su Viva l’Italia Channel Sky 879

martedì 24 settembre 2013

La Balo Tassa

(foto economia - panorama)

Eccola puntuale come una rata dell’Irpef, la temuta reprimenda nei confronti dell’ex scavezzacollo che veste rossonero, certo non è stato intelligente andare a redarguire l’arbitro a fine partita con frasi non certo oxfordiane, ma la punizione del giudice sportivo sembra oltremodo un po’ esagerata. Povero Mario da esempio dell’integrazione umana a capro espiatorio sui campi di calcio. Il massacro delle sue caviglie è notorio e come sempre succede dopo averne beccate d’ogni se reagisci è facile che paghi tu e con tutti gli interessi. L’esposizione mediatica poi fa il resto. E come sempre succede nelle partite che sono importanti il rischio è di affrontarle senza la sua indubbia qualità pedatoria. Già lo scorso anno fu così nei momenti topici adesso lo riperdiamo sempre contro Madama. Insomma un film già visto, squadra mediocre a settembre, squadra di rincorsa e poi magari aggiustata e sul binario perfetto dopo dicembre. Francamente come milanista sarei un po’ stufo, e dopo alcune stagioni in cui viene proiettato lo stesso film vorrei vedere uno scenario diverso. Ma dove sta l’errore: spending review (no) il Napoli ha venduto Cavani e ha acquistato in modo oculato risparmiando. La juve aveva bisogno di una punta di ruolo e ha coperto gli spazi. L’inter aveva bisogno di un motivatore e lo ha trovato in Mazzarri. Noi al palo vendendo o meglio svendendo giocatori che avrebbero ancora avuto qualcosa da dire dal brasilerao (dove Ronnie e Clarence deliziano le platee) ad altri come Ambro e prima ancora Pirlo che avrebbero potuto tirare la carretta ancora per un po’. Insomma delusione per le strategie non certo per l’impegno della squadra ma occorre ora più che mai una certa inversione di tendenza altrimenti staremo sempre qui a parlare solo ed esclusivamente delle balotellate e questo la nostra squadra così come la tassa annualmente imposta non può più permetterselo

lunedì 23 settembre 2013

Astense comincia il conto alla rovescia per il campionato


Sono due le settimane che separano la Libertas Astende dal debutto in serie B, una prima volta che emoziona, una prima volta tutta da scoprire e che carica la Dirigenza, la Società e soprattutto i giocatori. Giovedì scorso in quella che sarà l’ultima partita ufficiale contro i Giovani dell’under 21 dell’Orange i ragazzi di coach Lotta hanno affrontato con serietà e impegno la partita terminata con un perentorio 8 a zero che non mette discussione ma che dà l’idea della voglia e della determinazione di Capitan Maschio e compagni  di giocarsela e bene su tutti i campi della serie Nazionale ma anche e soprattutto al Palasanquirico, diventato quest’anno il sancta sanctorum degli impegni casalinghi. Settimane intense di preparazione quella che hanno affrontato i giovani dell’Astense necessarie anche per innestare i nuovi come Edu e Cannella che hanno portato anche quel pizzico di esperienza in più in un gioco consolidato con i vari Pennisi Migliaia, Fiscante e Maschio. Banzato, Modica, De Simone i giovani emergenti che hanno portato freschezza e vitalità al progetto. 


La qualità del gioco messo in mostra nell’amichevole ha fatto vedere schemi rapidi e veloci in grado di mettere in difficoltà le altre squadre del girone, anche se il giudice supremo sarà come sempre il campo. In questi giorni si recupereranno i giocatori un po’ acciaccati e si lavorerà in vista della trasferta di Prato. L’auspicio del Presidente Lasagna è naturalmente quello di ben comportarsi fin dalla prima trasferta toscana




Sta dando soddisfazione anche il comparto femminile vera e propria novità dell’ultima ora in casa Libertas, le dodici atlete che si stanno allenando sotto la supervisione di Giorgio Pallaro si stanno amalgamando come gruppo per essere pronte per il campionato che prenderà il via a metà ottobre con le partite che si disputeranno al Venerdì sera alle ore 21, parola di Franco Setaro Dirigente Responsabile della Libertas a trazione rosa

domenica 22 settembre 2013

Premio Federico Maggia – Dar al Hikma – le colonie Estive – la ix35 consigli di guida


Premio Federico Maggia il futuro visto da dieci giovani progettisti                                                                               
Industrie dismesse giovani progettisti fabbricano idee è il tema del premio Federico Maggia presentato in preview agli organi di informazione e che ha avuto come sfondo il Lanificio Maurizio Sella affacciato sul Torrente Cervo a Biella, L’archeologia industriale quella magistralmente fotografata da Gabriele Basilico più di vent’anni fa è il giusto scenario e panorama in cui dieci giovani progettisti selezionati  su oltre duecento candidature hanno allestito le loro opere frutto della passione ma anche della creatività di progettare un nuovo modo di integrare territorio tradizione e futuro. In un lungo percorso le dieci installazioni mettono a frutto la coesistenza tra vecchi attrezzi, colori e suoni, nuovi e antichi allo stesso tempo per riadattare in una sorta di rinascimento architettonico spazi consumati dal tempo e dal lavoro. Quello che emerge è un percorso non ordinato in cui la natura del luogo e la manualità umana si intrecciano per creare allestimenti a volte strani ma dal fascino indubbio e così può capitare di imbattersi in un pavimento dorato che contrasta con la luce del sole esterna, oppure un proscenio che conduce al torrente tutto colorato di blu

Dar al Hikma ovverosia la Casa della Sapienza a Torino
Dar al Hikma termine arabo che significa casa della sapienza e che di fatto è l’intitolazione del centro culturale italo arabo situato a due passi da Porta Palazzo a Torino. Stabile signorile perfettamente arredato in stile arabo accoglie in modo sapiente sia colui che vuole avvicinarsi alla cultura araba sia colui che è nato sotto questa cultura. Il concetto è quello di far scoprire una modalità di approccio alla vita secondo ritmi più attenti al benessere della persona attingendo a ciò che di meglio si può trarre da due culture diverse ma complementari come quella araba e italiana. Presso il centro si trova un Hamman ristrutturato un ristorante e una piccola caffetteria chiamata il Caffe dei giornalisti realizzata sul modello di quello orientale. A fare gli onori di casa alla presentazione lo scrittore Younis Tawfik e il consigliere regionale Giampiero Leo
Una Vacanza per tutti prorogata al 29 settembre

Le fotografie da sempre testimoniano lo scandire del tempo, quelle più antiche ingiallite a volte rappresentano uno spaccato di un mondo lontano forse temporalmente ma molto vicino per chi quelle avventure le ha vissute da ragazzo. Le colonie estive dell’immediato dopoguerra erano l’immagine di un la mondo che voleva riemergere dalla bruttura dei decenni precedenti. In questo bel lavoro della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, la fotografia di un epoca, di un periodo storico difficile ma in cui si intravedevano i prodromi di una generazione che avrebbe ricostruito il proprio paese

La scheda di presentazione della Hyundai ix35

Passaggi televisivi: Domenica 22 settembre alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 23 settembre alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 24 settembre alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì 25 settembre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA; giovedì 26 settembre alle ore18,30 su TELERITMO  alle ore 22.00 su Viva L’italia Channel Canale Sky 879 alle ore 23.55 su TELEVALSESIA venerdì 27 settembre  alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30; sabato 28 settembre alle 13 su TELECITY e alle ore 20,30 in replica su Viva l’Italia Channel Sky 879


domenica 15 settembre 2013

Caro Aldo Grasso Biella è diversa da come viene dipinta


 

 

Ho letto con colpevole ritardo (giovedì 12 settembre) quanto scrive il noto critico televisivo Aldo Grasso dalle colonne del Corriere della Sera a margine dell’anteprima del libro di Silvia Avallone “Marina bellezza”, quello che emerge dalle parole di Grasso è un ritratto del biellese decisamente stereotipato, particolare che non fa certo onore alla nostra provincia. Sono cresciuto con l’equazione Biella Aiazzone e andando a Milano a scuola a fine anni ottanta era una sorta di tassa che dovevi pagare venendo dalla provincia. Noto con dispiacere che a distanza di trent’anni che per Grasso tutto è rimasto immutato, siamo rimasti gli stessi, bollati nel mito del marketing e della pubblicità selvaggia e come coloro, leggendo la presentazione di Grasso, che vivono una lugubre realtà di provincia persi tra l’ebbrezza di poter sfondare nel mondo dello show business e l’attaccamento ai prodotti della terra e alle sagre di paese .

Quello che mi ha fatto letteralmente sobbalzare sulla sedia è il paragone della strada Trossi con il mito della frontiera americana la route 66, disseminato di silos arrugginiti (secondo Grasso) e di aziende agricole isolate (del riso Dop della Baraggia meglio non parlarne presumo); pullulanti di cartelloni pubblicitari enormi (ma solo noi !!!) e capannoni sfitti (come se la crisi economica fosse una nostra unica prerogativa). Certo la nostra provincia è cambiata, non siamo più la Manchester d’Italia piena di aziende e di telai dedicati al tessile, ma il tessile di qualità è pur sempre ben presente, così come la ricerca di nuovi prodotti legati al nostro target (tessile e salute – Po.in.tex). Abbiamo un patrimonio di archeologia industriale proprio sulle rive del Cervo unico e inestimabile, e all’anteprima del premio Federico Maggia ieri presso il Lanificio Sella potevo ammirare allestimenti suoni e colori di un territorio particolare molto ricco dal punto di vista ambientale e culturale. Biella e il biellese certo non saranno il posto migliore al mondo, ma hanno una tipicità e particolarità che li rendono speciali, forse gli stessi abitanti sarebbe bene che se ne rendessero conto invece di piangersi addosso, ma di sicuro non ci facciamo dipingere come indigeni con l’anello al naso dal critico televisivo. Venga da noi gli faremo scoprire un'altra Valle Cervo e un’altra Biella

sabato 14 settembre 2013

Non siamo qua per fare bene ma per vincere



Sarà la Cavalcata delle Valchirie di Richard Wagner oppure Let’s Geti t Started dei Black Eyed Peas l’inno che accompagnerà l’ingresso in campo degli alfieri dell’Angelico, con questa simpatica iniziativa postata sulle pagine facebook della società continua l’interazione con il territorio e il vasto pubblico di tifosi che non vedono l’ora di calcare il Forum per tornare a tifare in modo continuativo per l’Angelico.

E così mentre il ritmo degli abbonamenti sale verso quota mille presenze, un numero importante per la società ma che può essere tranquillamente raddoppiato visto l’interesse che si sta consumando è stata definita la partita tra Amministrazione Comunale di Biella e la Società per la gestione del Forum. A fronte di poco più di settantamila euro di canone di affitto Biella potrà continuare a giocare le partite ufficiali al Forum e a fare qualche allenamento (mentre gli altri si svolgeranno nella struttura di Via Paietta). 

Il Comune potrà introitare anche i proventi dell’impianto fotovoltaico installato sul tetto e sarà libero di sfruttare la struttura per altre iniziative. La prima partita – lo scrimmage - contro Casale ha fornito a coach Corbani certezze e elementi su cui lavorare, certo vincere aiuta a vincere e la sensazione che emerge dai corridoi del Forum è di una squadra giovane da migliorare con potenzialità buone e che giocherà mille all’ora per divertire i propri tifosi emblematiche in tal senso le parole della chioccia Infante :

certo mi sento chioccia, ad oggi sono il più vecchio giocatore della squadra; sono venuto per Fabio ma anche per l’ambiente che mi affascinava e molto e quindi sono felice di essere qui. Se formiamo un bel gruppo un giusto mix di giovani ed esperti ci possiamo togliere delle belle soddisfazioni (ma poi spunta fuori la sua origine campana e quindi fa gesti scaramantici).Dobbiamo lottare su ogni pallone e la chiave è quella di formare il gruppo in questo sport non vincono i singoli. Difesa e velocità questo il giusto mix cercando di limitare il gioco avversario. Non siamo certo i favoriti le più attrezzate sono Barcellona, Torino, Napoli, Capo d’orlando ma poi sul campo si parte 0 a 0. Non siamo qua per fare bene ma per vincere questo il motto con cui ci saluta con una strizzata di occhi

venerdì 13 settembre 2013

Ritorna Piemonte Notizie: enogastronomia - bellezza - cultura e impresa


Festival Nazionale del Risotto in trasferta ad Albareto (Parma), gemellaggio tra funghi e risotto
L’enogastronomia piemontese sta diventando sempre più una lecornia che si può esportare, il gusto e il valore dei prodotti della nostra terra diventano elementi di gourmet dal valore alto che possono essere esportati. Ecco quindi spiegata la presenza degli organizzatori del Festival nazionale del risotto alla fiera nazionale del fungo porcino che si è tenuta nei giorni scorsi ad Albareto nel parmigiano. Il gemellaggio culinario sancito dal matrimonio tra funghi – tartufo e risotto è stato testimoniato dalle lunghe file di amanti del buon gusto che hanno fatto letteralmente la coda per poter gustare i vari risotti e la polenta preparata da Franco Ramella in un cooking show particolarmente ambito  e che ha visto la presenza di un testimonial di eccezione come Edoardo Raspelli

Miss Stella del Mare al Castello Rosso di Costigliole Saluzzo
Tra musica, sfilate e divertimento, nella splendida cornice del Castello Rosso le selezioni regionali piemontesi del concorso nazionale di bellezza Miss Stella del Mare, ideato ed organizzato dalla "5 Stars " del patron Filippo Russo. La serata si è conclusa con l'elezione della Miss che, come rappresentante del Piemonte, si contenderà con le altre reginette selezionate in altre regioni d'Italia, la corona di Miss Stella del Mare, durante una crociera a bordo della Msc Crociere che si svolgerà, con partenza da Genova, dal 28 settembre al 5 ottobre. Elena Dresti prima classificata in una serata all’insegna del buonumore, musica e tanta tanta bellezza con Umberto Noto (direttore artistico manifestazione) ed Emanuela Tittocchia (presentatrice ufficiale) nel servizio la cronaca della serata

8 settembre una data da ricordare con Istituto Storico resistenza di Varallo
Una tre giorni per parlare di storia e per ricordare il conferimento della medaglia d’oro alla città di Varallo per meriti legati alla lotta di liberazione. Un convegno realizzato dall’Istituto storico per ricordare l’ 8 settembre di settant’anni prima, periodo buio e oscuro in cui non si intravedevano ancora i prodromi della nazione. Un occasione per ripensare quel periodo, per sentire le dotte dissertazioni legate a tre temi armistizio prigionie e resistenza

Storie di piazza – storie di persone
Le storie di piazza sono quelle che raccontano la storia delle nostre origini, del nostro passato che ci aiutano a vedere come eravamo e a ricordare un tempo lontano in cui ci siamo formati. La potenza di suoni, musiche e una lingua arcaica ma mai dimenticata fanno il resto. Palazzo Gromo Losa diventa una sorta di teatro a cielo aperto in cui raccontare e rivivere queste storie di Umanità lontane, ma cosi vicini ai nostri cuori.


Po.in.Tex i progetti di innovazione industriale
Po.in.tex è un'associazione d'imprese che cooperano per accrescere la propria competitività attraverso progetti d'innovazione cooperativa. Conosciamo meglio il progetto attraverso le parole dei suoi protagonisti

Passaggi televisivi: Domenica 15 settembre alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 16 settembre alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 17 settembre alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì 18 settembre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA; giovedì 19 settembre alle ore18,30 su TELERITMO  alle ore 22.00 su Viva L’italia Channel Canale Sky 879 alle ore 23.55 su TELEVALSESIA venerdì 20 settembre  alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30; sabato 21 settembre alle 13 su TELECITY e alle ore 20,30 in replica su Viva l’Italia Channel Sky 879


sabato 7 settembre 2013

8 settembre 1943: non si può sempre restare a guardare


L’ 8 settembre di settant’anni fa la storia d’Italia cambiò per sempre, una nazione stava risorgendo, c’era un identità di nazione che acquisiva la libertà, un passato bruciante da recuperare, una guerra ormai perduta, una dignità da risollevare. 8 Settembre per qualcuno la data di un tradimento, ma verso chi ? i tedeschi ??  i fascisti ? Mussolini ? Per altri il riscatto. Pagato però a caro prezzo da una catena di comando che non esisteva, da una superficialità che portò alla morte migliaia di persone. Badoglio si comportò in modo inqualificabile interessato solo alla sopravvivenza personale e del suo comando. La prima resistenza fu quella di diversi reparti: Cefalonia, Roma e tantissimi altri episodi finiti tragicamente segnarono il destino di migliaia di nostri militi sparsi per il mondo ad inseguire la follia di un dittatore che aveva imperversato per vent’anni propugnandoci un credo senza futuro.

Nel convegno tenutosi a Varallo per il 40 del conferimento della medaglia d’oro alla città valsesiana la relazione di Claudio Dellavalle parla giustamente di una narrazione difficile di un periodo complicato. L’armistizio dai più fu considerato erroneamente come la fine di un periodo buio, in realtà fu il prodromo di un altro più complesso difficile da raggiungere ma catartico. A chi quel giorno fece una scelta, a chi in quelle settimane prese sempre più convintamente coscienza di un cambio necessario la giusta riconoscenza perché come dice il protagonista del film tutti a casa non si poteva sempre rimanere a guardare

martedì 3 settembre 2013

Nostalgia rossonera


Lo ammetto ho esultato come un bambino quando si è avuta la certezza del ritorno del Bambino d’oro. Un campione è un campione a prescindere, le centinaia di partite disputate, le sue falcate, il suo volteggiare per il campo come un airone e un fenicottero. Le reti contro l’Inter, il Manchester, il Deportivo, la Reggina; tutte pietre miliari di un tempo passato e di trionfi annunciati. La domanda è: riusciremo a fare a meno del passato e a guardare il presente con occhi altrettanto mirabili e lucidi per vittorie annunciate. Credo sia difficile, il tifoso è un innamorato che guarda e vuole vedere il meglio possibile dai campioni che vestono la sua maglia ma spesso non ragiona in modo lucido. Il Kakà 32 enne renderà come quello arrivato dieci anni fa ? Il non utilizzo a Madrid, il fatto che Ancelotti, che al Milan lo venerava, abbia dato il placet per il trasferimento, le poche partite giocate e il fatto di essere sempre e comunque non decisivo ne fanno un giocatore di assoluta qualità ma altrettanto non determinante. Ho ancora nelle orecchie il coro sentito in una notte di agosto in un derby che non era di campionato, non si vende kakà – ed è stato un inno che ha fatto male più delle quattro pere prese quella sera. Tornare a vederlo a San Siro sarà quasi un obbligo morale ma la paura incondizionata è quella di non riuscire a staccare gli occhi dai vecchi trionfi.

E' ora di impegnarsi


Che si stiano avvicinando le elezioni amministrative a Biella lo si comprende dal numero esponenziale di candidati che quotidianamente rimbalzano dalla cronache dei giornali e che a vario titolo si candidano ad amministrare la città per il prossimo quinquennio. Una scelta in tal senso potrà e dovrà venire dal tanto vituperato Partito Democratico, un partito che raccoglie la vecchia tradizione dei Ds e della Margherita e che deve esprimere idee, proposte ma anche uomini. Credo che sarebbe meglio piuttosto che parlare di persone, anche se il duca è ovvio dovrà essere il trascinatore di un gruppo politico e civico, soffermarsi su proposte e idee. L’idea dovrà muovere le persone e mai viceversa altrimenti ci saranno sempre le conventicole, le correnti, i gruppi. Lo so sarà utopico ma vorrei veramente che il lavoro egregio che sta svolgendo il circolo PD di Biella e anche la segreteria del Partito Democratico abbia il suo sviluppo e la sua consacrazione. Sparare a caso nomi, in base non si sa a quale utilità corre il rischio di banalizzare la contesa. Se l’idea è forte ed è condivisa allora il nome che la porterà avanti sarà l’alfiere di tutto il PD e di una coalizione di centro sinistra. Magari persone che non hanno un curriculum politico troppo approfondito, possibilmente giovani, anche se non è una questione anagrafica ma di sensazioni: Gastaldi, Belossi, Furia, Scarpellino, Mottino, Nicolo, Barbierato e Grosso sono la giovane generazione del nostro partito in grado di dare il giusto ricambio generazionale e di portare con la loro freschezza di idee e di comportamento quello stimolo in più. Ben venga il dibattito da persone vicino a noi, in grado di aumentare il potere della discussione ma ora è il momento di dare forza e forma alla nostra proposta. Al di la dei vari congressi nazionali dobbiamo come forza locale proporre idee programmi e primarie prima delle fine di quest’anno, per poi avere il tempo necessario di confrontarci e di promuovere la nostra proposta tra la gente. Questo lo stimolo che come Partito Democratico dobbiamo dare e da sostenitore di Renzi non posso che apprezzare le parole del Sindaco di Firenze che ha vaticinato di un partito finalmente senza correnti, forte, che lavora su temi concreti, che sa dialogare ma che sia soprattutto vincente e che si lasci alle spalle il ventennio berlusconiano

Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine

  Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...