venerdì 13 gennaio 2012

Biella: forza vecchio cuore rossoblù (www.basketinside.com)


Biella non vince più, l’ultimo successo risale al dieci di dicembre contro Bologna, la situazione in classifica non è preoccupante, i quattordici punti,  fin qui incamerati, rappresentano un buon bottino e come recita questa mattina dalle colonne della stampa il Presidente Forni fare lo stesso bottino nel girone di ritorno vorrebbe dire una salvezza più che tranquilla. Quello che spaventa è la serie negativa, cominciata in quel di Varese e poi proseguita in quattro trasferte e quella più dolorosa sul parquet amico contro Sassari. Cinque sconfitte maturate in modo diverso, ma con un unico trait d’union: la scarsa incisività della batteria dei lunghi a rimbalzo, un numero cospicuo di palle perse e l’incapacità di trovare un alternativa a Coleman, vera sorpresa positiva di questo inizio di stagione. Biella paga anche l’assenza dell’ala greca di fatto da questo girone d’andata, prima l’infortunio al braccio e poi la tallonite lo hanno portato ai margini della squadra. Forse varrebbe la pena osare qualche innesto in più dai giovani: Laganà e Lombardi su tutti potrebbero portare una ventata di freschezza e garantire qualche minuto di ricambio ai titolari. Oltretutto l’under 19 è ancora imbattuta contro i pari età di Cantù, di Milano e di altri grandi team, quindi un po’ di fiducia non guasterebbe.

Milano viene invece da due sconfitte consecutive di cui una incredibile a Teramo in cui è rimasta in balia di Brown negli ultimi quindici minuti e l’altra contro Treviso. Preventivare una terza sconfitta per il team di Scariolo risulta difficile. Certo è che Milano quest’anno ha alternato grandi prestazioni come a Belgrado,  a tonfi clamorosi come contro Teramo. Biella è terra di conquista per l’Armani, non perde infatti dalla Semifinale scudetto del 2009, quando solo una magia di Spinelli regalò a Biella il sogno della vittoria.  Grande sarà lo scontro sotto tabellone tra Bourotsis e Miralles, mentre Biella si aspetta molto da Pullen, ma soprattutto dal Drago Serbo . La molla in più potrebbe essere il pubblico, previsti cinquemila spettatori – tutto esaurito – in un iniziativa che ha portato al Palazzetto tutti con un prezzo simbolico di due euro destinati al settore giovanile. Sarà questa questa l’arma in più di Biella?  La Vecchia Guardia e la Curva Barlera lo sperano ardentemente.

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