La notizia è di quelle importanti: l’Aosta
squadra di fenomeni brasiliani che in 16
partite non aveva mai perso si è fermata proprio contro i nostri giovani quelli
dell’under 21 capaci di far squadra e di mettere insieme una serie di risultati
importanti e in grado di proiettare la formazione di Miglia al terzo posto dietro
le due corazzate Asti e Aosta. La possibilità per molti giocatori di provare e
di vedere il campionato di A2 da un grande stimolo, la presenza in un girone
forte ed equilibrato non è certo un peso per Bago e compagni. Come dice il
coach, aiutato da quella vecchia conoscenza di Davide Fazio “le sensazioni
dopo il girone d’andata erano buone, vogliamo provarci contro tutti, la
vittoria più bella quella contro il Carmagnola, grande la partita di Banzato ma
bravi tutti” Già bravi tutti, la perla odierna contro l’Aosta è di quelle che
fanno scalpore e che potrebbero imporre e dare fiducia anche alla prima
squadra. L’obiettivo ? "Molto semplice il podio e poi ai play off potremo
giocarcela con tutti conto che Lotta si sia salvato e possa cedermi qualche
fuori quota “
E’ la storia dell’astense un gruppo di amici in grado di lottare
per una causa comune. Il coach: Fabio Miglia, un astigiano con la passione per lo sport,
milanista stregato dagli olandesi, ma con una pecca: astemio e nel cuore della
provincia alcoolica astigiana questo non va bene. Consoliamoci quindi con l’Astense
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