domenica 22 marzo 2015

Astense vs Forlì Per vincere ci vuol sempre un pizzico di Cannella. I voti


Cannella voto 9,5 una furia, dribbla, finta, tira con una rara capacità, Forlì gli mette addosso due uomini sempre, ma lui non se ne fa un cruccio, primo tempo suntuoso, quattro perle di rara bellezza di cui una al volo di giustezza. Nella ripresa avrebbe potuto segnarne altre quattro, si mette pure a fare uomo assist. In un colpo butta via depressione e sfortuna e sforna un prestazione monstre

Celentano voto 8,5 il migliore degli umani (cannella era fuori categoria ieri) un muro in difesa con recuperi al limite che impediscono le reti del Forlì e poi tira fuori dal suo repertorio la cannonata, una infila l’incolpevole Bianchi, altre sibilano fuori di poco

Pato voto 8 il papero astigiano è un bel furetto, contrasta dribbla ed è incisivo in fase di costruzione, di impostazione e di recupero, segna il suo primo goal tra le mura amiche, uno dei pilastri su cui costruire il futuro della squadra

Maschio voto 7,5 non lo vedi ma c’è e si sente, il capitano guida l’assalto e fornisce ai compagni carattere e voglia sia in pre partita che durante la stessa, il primo ad entrare l’ultimo ad uscire

Fazio voto 7 anche lui reagisce al momento di difficoltà che ha avuto con una prestazione delle sue, non molla mai nulla ne un contrasto ne un passaggio e la sua pignoleria viene premiata con un contrasto con cui ruba il pallone all’avversario e deposita in rete l’8 a 5 finale

Tropiano voto 7,5 può anche forse commettere un errore sulla posizione nel tiro di Pietrobomba ma si riscatta subito con un intervento d’istinto su un colpo di testa all’indietro di Favetti, sempre sicuro tra i pali conduce la danza a parole: c’è il portiere portiere…..  no no no al portiere

Fisco voto 7 qualche acciacco ne condiziona i movimenti ma lotta e sbuffa come di consueto, perde lo scettro del capocannoniere di squadra, ma mai quello della simpatia: la su battuta finale oggi ragazzi abbiamo battuto Sampaio 58 a 56, la dice lunga sulle qualità umane e istrioniche del Salvador Dalì del futsal

Banzato voto 6,5 scampoli di partita per Michel aggressivo il giusto da modo di rifiatare i compagni e mette in campo la sua consueta grinta

Bago ed Edu voto 8 per i consigli urlati, per la grinta per il tifo da dietro le quinte ancor di più il concetto di squadra Astense

Garbo voto 7, il Gattuso dell’Astense sempre pronto a menar fendenti atletici confeziona una partita tutta pepe, rischia il giallo ma in un contrasto prende palla e la va a depositare in rete. Occhi di brace.

Lotta voto 8,5 non aveva esperienza da serie A si diceva, non aggredisce, eppure piano piano, senza clamori, traghetta la squadra dalla sabbie mobili dell’ultimo posto fino a una insperata quanto meritata salvezza, manca solo la matematica però l’obiettivo è decisamente a portata di mano. Chapeaux a lui e al buon Rino Restivo il sergente di ferro

Forlì
Bianchi voto 6,5 il portiere nel primo tempo ha l’incubo Cannella e nella ripresa è costretto a subire l’assalto all’arma bianca dei blu limita i danni ma ieri non era facile
Salles voto 6 era il più temuto dei forlivensi però il suo apporto non è di quelli incisivi, si perde nella difesa bassa del primo tempo e non incide poi molto nell’attacco finale
Pietrobom voto 7,5 un brasiliano di quelli potenti  molto fisico mette in difficoltà la retroguardia astigiana e segna con una cannonata su punizione
Mazzocco voto 7,5 altro brasiliano che con le sue fantasie mette in apprensione maschio & c, uomo ovunque segna due reti di rapina, al posto giusto nel momento giusto

Favetti voto 7  preciso e didattico dopo un primo tempo dimesso da la sveglia ai suoi nella ripresa e mette in difficoltà l’Astense

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