Biella ha sfiorato l’impresa
contro Agrigento, ha retto per tre quarti di gara e poi ha alzato bandiera bianca
nel convulso finale, un partita che è
stata una battaglia, affrontata dalla squadra piemontese con coraggio e senza
alcune pedine fondamentali, De vico costretto ai box da un influenza e Alan
Voskuil, da qualche settimana l’ombra di se stesso per un male alle caviglie
sempre più pressante. Il gran consulto dei medici non ha lasciato molto spazio
a un futuro roseo per l’americano di Mobile. Contro Casale sarà la sua ultima
partita stagionale, che affronterà stoicamente senza poter dare il suo consueto
apporto in zona punti, ma che contribuirà con l’esperienza e con il talento che
lo contraddistingue. Poi sarà tempo di operazione al termine di una stagione
tormentata che però ha riservato belle partite come quelle in Europa in cui il
biondo cecchino danese ha dato a Biella vittorie e fama. A tre partite dalla
fine con i play off ancora da consacrare Corbani e Sambugaro sono costretti a
tornare sul mercato. A questo punto della stagione non è più possibile
effettuare grandi voli pindarici, la soluzione interna è quella più plausibile
con rotazioni migliori da parte dei ragazzi più giovani. L’ipotesi esterna
potrebbe essere quella di affidarsi a una vecchia conoscenza, e qui gli indizi
portano a Damian Hollis, in odore di taglio da Cantù, che potrebbe usare il
finale di stagione per riscattarsi. Laquintana intervistato a fine allenamento
chiama a raccolta la squadra una partita alla volta per tagliare il traguardo
non lontano dei play off, un premio meritato alla stagione. Domenica sera c’è
Casale partita tosta e dura contro una squadra che fa della forza fisica la
propria carta d’identità. Mancano solo due punti e il play biellese, come tutta
la squadra del resto, vorrebbe consegnare alla città e alla curva il diritto di
proseguire la stagione. Domenica sarà anche la partita degli affetti Comune di
Biella e Società Angelico intitoleranno la sala stampa del Forum alla memoria
di Gabriele Fioretti, un ricordo doveroso e un omaggio a chi ha costruito
questa squadra che ha portato in dote ai biellesi la conquista di un importante
trofeo come la Coppa Italia di categoria.
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