lunedì 30 marzo 2015

Astense 29 marzo


Senza ombra di dubbio quella del 29 marzo diventerà una data che Maschio e compagni non dimenticheranno mai. Nel 2014 ha sancito la prima storica promozione in serie A al termine di una stagione che definire fantastica è dire poco. Sempre in testa con la Poggibonsese attaccata dietro e due sole sconfitte nel finale. E se la presenza in serie A non era affatto scontata per una squadra, come l’ha definita qualcuno, di impiegati, con solo due stranieri e con pochi allenamenti alla settimana si è salvata con due turni di anticipo mettendo nel carniere scalpi d ‘eccellenza come: Montesilvano, Carmagnola, Aosta, Fassina, Milano e Forlì. E proprio per un destino che alle volte è beffardo, la salvezza è giunta il 29 marzo con una prodezza di Botteghin all’ultimo secondo di Aosta Fassina che ha dato la certezza matematica di rimanere anche per la prossima stagione nella massima serie. Maschio, Tropiano, Edu, Fisco, Gio, Fazio, Cele, Bago Garbo, Pato, Sorce e tutti coloro che hanno fatto parte di questa avventura, anche quelli che magari nel corso dell’anno hanno fatto altre scelte, ma sono rimasti dentro al cuore sempre vicini a noi hanno fatto del nostro gruppo un modello e un gruppo appunto. Da Giorgio a First, da Rino a Lotta, da Silvio a Debora, da Marco ad Andrea e sicuramente ne dimenticheremo tanti ma non lo faremo certo dentro al cuore di un avventura che non è finita ma che ha scritto un altro importante capitolo. E a tutti i gufi che ci davano per morti, per prendere una citazione di Bago, potremo dire lo abbiamo fatto anche per voi, ci avete caricato, e siamo ancora qui, magari tecnicamente non eccelsi, ma con un cuore grande e con quello si vince sempre

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