lunedì 30 marzo 2015

Le Storie di PN: Motori (Suzuki demo ride – Salone di Ginevra 2015) Equilibrium . Made in Piemonte e Danza



Suzuki demo ride con Giachino Moto
Primavera è sinonimo di libertà e qual è la liberta migliore se non quella di inforcare un moto e sfrecciare alla ricerca di nuove esperienze,  emozioni , luoghi da vedere e da gustare. Lo spirito del bike rider è proprio questo quello di provare queste emozioni meglio se con un mezzo in grado si sostenere queste passioni.
Suzuki organizza dei demo ride che non sono altro che la possibilità di testare direttamente i mezzi approfittando della squisita ospitalità di concessionari che per l’occasione diventano vetrine formali e ufficiali in grado di promuovere i più svariati mezzi con gentilezza e simpatia

Salone dell’Auto di Ginevra
Ha chiuso i battenti l’edizione 2015 del Salone dell’auto di Ginevra, da sempre una vetrina per i cultori dei motori e un appuntamento fondamentale per gli appassionati che possono godere di anteprime oppure toccare con mano  quanto di meglio possano offrire i marchi storici e di prestigio che monopolizzano il mercato a quattro ruote. Come sempre i marchi italiani la fanno da padroni, gli stand più gettonati sono quelli dei marchi storici come Ferrari e Maserati, presi letteralmente d’assalto da fan pronti a gustarsi le ultime proposte del mercato. Alcune auto sono decisamente fuori portata come la Porsche 918 o la Onyx della Citroen con alcuni rivestimenti in rame dal costo di svariate migliaia di euro, oppure altri marchi storici come la Bentley, la Rolls e la Lotus. Poi ci sono anche i modelli più a portata del grande consumatore come FCA, Opel, Ford e Renault che mettono un vetrina i loro pezzi pregiati con un occhio di riguardo al settore corse, siano queste su pista oppure tout terrain.

Equilibrium
EQUILIBRIUM, una Impresa Sociale innovativa che nasce con l’obiettivo di mettere in contatto il mercato socio-sanitario torinese con le situazioni di disagio presenti sul territorio. Capofila del progetto è l’Associazione COL’OR Ong, eccellenza orbassanese che da anni collabora con diverse realtà territoriali  svolgendo attività di educazione allo sviluppo

Danza con Raphael Bianco
Parliamo di danza con la compagnia Egribianco e lo facciamo con il suo direttore artistico Raphael Bianco al termine di alcune performance che si sono tenute a Moncalieri. La passione per la danza, l condivisione delle performance con gruppi provenienti dall’estero in un interazione culturale al centro di questo incontro

Made in Piemonte
Made in Piemonte itinerari turistici legati ad Expo che mettono in evidenza arte, enogastronomia e industria delle quattro province del quadrante di Novara.


Passaggi televisivi: Sabato 28 marzo ore 19,30 GRP1 Domenica 29 marzo alle ore 19,30 su GRP1  Lunedì  30 marzo alle ore 1.00 su VIDEONOVARA 13.30 su VIDEONORD, alle ore 23,30 su TELECUPOLE martedì 31 marzo alle ore 1,30 su TELECUPOLE alle ore 16 su NORDOVEST7, mercoledì 1 aprile alle ore 18 su PIEMONTE+ giovedì 2 aprile alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle ore 20.30 su RETESETTE alle ore 23.55 su TELEVALSESIA, alle ore 23,30 su TELERITMO,  venerdì 3 aprile alle ore 19,15 su VIDEONORD, ore 21.00 su TELERITMO ore 22 su VIDEONOVARA, ore 22,15 su GRP 1, sabato 4 aprile alle 6,00 su GRP1 alle 13 su TELECITY alle ore 14.30 su RETESETTE e alle ore 20.00 su PIEMONTE + domenica 5 aprile alle ore 10.00 su VIDEONOVARA

Astense 29 marzo


Senza ombra di dubbio quella del 29 marzo diventerà una data che Maschio e compagni non dimenticheranno mai. Nel 2014 ha sancito la prima storica promozione in serie A al termine di una stagione che definire fantastica è dire poco. Sempre in testa con la Poggibonsese attaccata dietro e due sole sconfitte nel finale. E se la presenza in serie A non era affatto scontata per una squadra, come l’ha definita qualcuno, di impiegati, con solo due stranieri e con pochi allenamenti alla settimana si è salvata con due turni di anticipo mettendo nel carniere scalpi d ‘eccellenza come: Montesilvano, Carmagnola, Aosta, Fassina, Milano e Forlì. E proprio per un destino che alle volte è beffardo, la salvezza è giunta il 29 marzo con una prodezza di Botteghin all’ultimo secondo di Aosta Fassina che ha dato la certezza matematica di rimanere anche per la prossima stagione nella massima serie. Maschio, Tropiano, Edu, Fisco, Gio, Fazio, Cele, Bago Garbo, Pato, Sorce e tutti coloro che hanno fatto parte di questa avventura, anche quelli che magari nel corso dell’anno hanno fatto altre scelte, ma sono rimasti dentro al cuore sempre vicini a noi hanno fatto del nostro gruppo un modello e un gruppo appunto. Da Giorgio a First, da Rino a Lotta, da Silvio a Debora, da Marco ad Andrea e sicuramente ne dimenticheremo tanti ma non lo faremo certo dentro al cuore di un avventura che non è finita ma che ha scritto un altro importante capitolo. E a tutti i gufi che ci davano per morti, per prendere una citazione di Bago, potremo dire lo abbiamo fatto anche per voi, ci avete caricato, e siamo ancora qui, magari tecnicamente non eccelsi, ma con un cuore grande e con quello si vince sempre

giovedì 26 marzo 2015

Welcome Kyle Johnson



Metà settimana intensa quella dell’Angelico Biella, un mercoledì di allenamento intenso e l’arrivo di KJ a rinforzare l’attacco di una squadra che ha l’obiettivo dei play off a portata di mano e che con questo innesto si pone seriamente come una delle candidate a disputare un finale di stagione intenso. Nella seduta di ieri ha fatto pure capolino Alan Voskuil, che si opererà sabato mattina a Biella per ripulire quella caviglia che l’ha costretto al palo questa stagione. Il biondo americano ha continuato ad allenarsi nella sua specialità il tiro da molto lontano, e anche se la caviglia duole non ha mancato di centrare la retina da distanza siderale, quando hai il feeling con il canestro diventa impossibile sbagliare. E per un Voskuil che è sereno e trasmette calma e tranquillità ai suoi compagni, c’è un nuovo arrivo Kyle Johnson, il colpaccio di fine stagione per l’Angelico. Un giocatore a contratto per chiudere questa stagione che si spera sia la più lunga possibile, coda dei play off compresa. Un americano duttile, pronto a mettersi a disposizione della squadra sia in attacco che in difesa, le precedenti esperienze a Montegranaro e a Cremona depongono a favore di questa scelta. Dietro il suo arrivo probabile anche il consiglio di Kieron Achara. Ho scelto il numero 1 perché mi ricorda i tempi del liceo, avrei voluto il 15 ma era già sulle spalle di Bj. Già KJ e BJ un duo da battaglia navale che rischia di bruciare le difese avversarie. Prima controprova domenica pomeriggio a Trapani, Renzi e Ferrero sono avvisati

domenica 22 marzo 2015

Biella c'è Casale no. Angelico super saluta Voskuil e aspetta Johnson


Nella domenica degli affetti e dell’addio di Alan Voskuil operato in settimana dall’equipe del professor Castelli di Biella. L’Angelico sforna un prestazione monstre annichilendo Casale e giocando un basket essenziale e spettacolare per quasi 40 minuti. E’ la vittoria del collettivo, del gruppo, di coach Corbani che ha sputo infondere nel gruppo la coscienza dei propri mezzi. E’ la vittoria di Laquintana tornato ai suoi livelli, la vittoria di Voskuil che in una serata da grande brividi ha messo  referto dodici punti, eccezionali per qualsiasi giocatore ma non per lui. La vittoria della società che ha annunciato a fine serata l’arrivo di Kyle Johnson a copertura di una stagione esaltante sotto molti punti di vista. La vittoria dei tifosi presenti in massa al Forum per ricordare Gabriele Fioretti e salutare Alan Voskuil. Pronti e via e Biella prende subito il largo con un parziale di 8 a 0, solo Martinoni cerca di frenare Biella. Ma il primo quarto va a referto con un entrata  a sportellate di Infante che incendia la curva. Non cambia la musica nei secondi dieci minuti. Biella dilaga Raymond e Laquintana sono immarcabili. Solo Fall per Casale. E l musica non cambia Biella arriva sul più trenta a cinque dalla fine. A quel punto manca la forza di uccidere definitivamente l’avversario. Blizzard e Martinoni ricuciono lo strappo e alla fine tra andata e ritorno per i piemontesi è perfetta parità: meno diciotto  all’andata  più diciotto al ritorno. Per Biella una buona vittoria in chiave play off, per Casale uno stop da dimenticare in fretta come ammette lo stesso Ramondino. E poi l’annuncio di Johnson nella Sala Stampa Fioretti che da all’Angelico quel grimaldello in più per finire un stagione intensa


Angelico Biella – Novipiù Casale 79 - 61   (21 – 9; 43 – 24 61 - 38)
Angelico Biella: Matteo Chillo 10 (5/8),Tommaso Laquintana 13 (3/5; 2/4), Luca Infante 9 (3/4), Eric Lombardi 10 (1/3, 2/4), Simone Berti 3 (1/3),  Benjamin Raymond 14 (3/4, 2/5), Luca Pollone n.e., Alan Voskuil 12 (2/2, 2/5), Niccolò De Vico 8 (2/3, 1/3), Andrea Danna 0, Domenico Marzaioli 0. All.: Fabio Corbani.
Novipiù Casale Monferrato: Edoardo Giovara n..e., Andrea Amato 5(1/4), Giovanni Tomassini 9 (1/5,1/5), Nicola Natali 3 (1/2), Brett Alan Blizzard 12 (1/3, 3/7), Antonio Cometti n.e., Niccolò Martinoni 17 (8/10), Eric Ruiu n.e., Abdel Fall 9(4/6), Fabio Valentini n.e., Jamar Samuels 4 (2/5), Jermaine Marshall 2 (1/5). All.: Marco Ramondino.
Tiri Liberi Biella 12/16 Casale 9/13
Assist Biella 16 Casale 11

Rimbalzi  Biella 36 Casale 30

Astense vs Forlì Per vincere ci vuol sempre un pizzico di Cannella. I voti


Cannella voto 9,5 una furia, dribbla, finta, tira con una rara capacità, Forlì gli mette addosso due uomini sempre, ma lui non se ne fa un cruccio, primo tempo suntuoso, quattro perle di rara bellezza di cui una al volo di giustezza. Nella ripresa avrebbe potuto segnarne altre quattro, si mette pure a fare uomo assist. In un colpo butta via depressione e sfortuna e sforna un prestazione monstre

Celentano voto 8,5 il migliore degli umani (cannella era fuori categoria ieri) un muro in difesa con recuperi al limite che impediscono le reti del Forlì e poi tira fuori dal suo repertorio la cannonata, una infila l’incolpevole Bianchi, altre sibilano fuori di poco

Pato voto 8 il papero astigiano è un bel furetto, contrasta dribbla ed è incisivo in fase di costruzione, di impostazione e di recupero, segna il suo primo goal tra le mura amiche, uno dei pilastri su cui costruire il futuro della squadra

Maschio voto 7,5 non lo vedi ma c’è e si sente, il capitano guida l’assalto e fornisce ai compagni carattere e voglia sia in pre partita che durante la stessa, il primo ad entrare l’ultimo ad uscire

Fazio voto 7 anche lui reagisce al momento di difficoltà che ha avuto con una prestazione delle sue, non molla mai nulla ne un contrasto ne un passaggio e la sua pignoleria viene premiata con un contrasto con cui ruba il pallone all’avversario e deposita in rete l’8 a 5 finale

Tropiano voto 7,5 può anche forse commettere un errore sulla posizione nel tiro di Pietrobomba ma si riscatta subito con un intervento d’istinto su un colpo di testa all’indietro di Favetti, sempre sicuro tra i pali conduce la danza a parole: c’è il portiere portiere…..  no no no al portiere

Fisco voto 7 qualche acciacco ne condiziona i movimenti ma lotta e sbuffa come di consueto, perde lo scettro del capocannoniere di squadra, ma mai quello della simpatia: la su battuta finale oggi ragazzi abbiamo battuto Sampaio 58 a 56, la dice lunga sulle qualità umane e istrioniche del Salvador Dalì del futsal

Banzato voto 6,5 scampoli di partita per Michel aggressivo il giusto da modo di rifiatare i compagni e mette in campo la sua consueta grinta

Bago ed Edu voto 8 per i consigli urlati, per la grinta per il tifo da dietro le quinte ancor di più il concetto di squadra Astense

Garbo voto 7, il Gattuso dell’Astense sempre pronto a menar fendenti atletici confeziona una partita tutta pepe, rischia il giallo ma in un contrasto prende palla e la va a depositare in rete. Occhi di brace.

Lotta voto 8,5 non aveva esperienza da serie A si diceva, non aggredisce, eppure piano piano, senza clamori, traghetta la squadra dalla sabbie mobili dell’ultimo posto fino a una insperata quanto meritata salvezza, manca solo la matematica però l’obiettivo è decisamente a portata di mano. Chapeaux a lui e al buon Rino Restivo il sergente di ferro

Forlì
Bianchi voto 6,5 il portiere nel primo tempo ha l’incubo Cannella e nella ripresa è costretto a subire l’assalto all’arma bianca dei blu limita i danni ma ieri non era facile
Salles voto 6 era il più temuto dei forlivensi però il suo apporto non è di quelli incisivi, si perde nella difesa bassa del primo tempo e non incide poi molto nell’attacco finale
Pietrobom voto 7,5 un brasiliano di quelli potenti  molto fisico mette in difficoltà la retroguardia astigiana e segna con una cannonata su punizione
Mazzocco voto 7,5 altro brasiliano che con le sue fantasie mette in apprensione maschio & c, uomo ovunque segna due reti di rapina, al posto giusto nel momento giusto

Favetti voto 7  preciso e didattico dopo un primo tempo dimesso da la sveglia ai suoi nella ripresa e mette in difficoltà l’Astense

Buon compleanno AAAAAstense




La madre di tutte le partite, il momento decisivo del campionato, quello che è andato in scena al Palasanquirico è molto di più di un semplice scontro di calcetto, in palio la permanenza in serie A, quella serie che, poco meno di un anno fa (il 29 marzo), veniva consacrata da Maschio e compagni. Lo capisci subito che l’atmosfera è diversa, di fronte due squadre che vogliono lottare fino alla fine per il sogno di rimanere nell’élite dei grandi. L’allenamento parte più tardi, c’è l’affetto del pubblico, ci sono le ragazze Alterego, che con la loro energia trasmettono responsabilità e voglia agli azzurri. Si parte in sordina, ma poi c’è il risveglio di rombo di tuono, alias Gioele Cannella, le percussioni sono più incisive, la forza ha battuto la paura, il dribbling è efficace. La rete si gonfia uno, due, tre, quattro volte, mentre Forlì cerca di ricucire il risultato con solo una marcatura peraltro da rimpallo. 


All’intervallo la paura è che si consideri la partita già finita. Le ragazze ballano sulle note di un ritmo scatenato. L’occhiata con Lotta è di quelle severe, si riparte dallo 0 a 0. Forlì non può più aspettare e in trenta secondi si porta a un incollatura, per chi scrive sembra di rivivere i fantasmi della notte di Istanbul e del suo Milan di Champion, ma ci pensa Celentano in versione the Wall con un siluro dei suoi a ridare fiato alle speranze. E poi c’è spazio per Garbo e per Pato. Finito !!  Manco per idea, Forlì è tignosa Pietrobom…ba non è un brasiliano, è un carro armato potente, Mazocco l’ispiratore, altre due segnature è il risultato rimane in bilico, 7 a 5, e poi mette il sigillo lui la nostra mosca atomica, al secolo Fazio che timbra e chiude la partita con gli ultimi cinque minuti con Forlì che chiama il portiere di movimento. Al fischio finale l’abbraccio è di quelli liberatori. Forlì comunque vada a finire il resto del campionato, sarà dietro. Aosta e Fassina sembrano più lontane e persino Carmagnola è dietro. Manca veramente poco, la matematica dice due punti, ma solo se gli avversari vincono sempre, potrebbe bastare anche così. E nell’abbraccio finale si coglie la sensazione che i ragazzi abbiamo compiuto un impresa, non oggi, sarebbe troppo facile dirlo, ma in tutto il campionato disseminato di alti e bassi come giusto che sia, e che con dedizione e pazienza hanno tenuto la barra dritta in questi mesi. L’immagine più bella e che dà l’idea del gruppo quella finale, mentre chi scrive sta definendo il pezzo per tuttosport del basket, la squadra e la dirigenza tutta unita a seguire le evoluzioni delle partite che interessano sul sito della divisione calcio a 5, sul computer del sottoscritto con parole e abbracci. Fino alla fine @libertasastense

venerdì 20 marzo 2015

Le storie di PN: 65 edizione mostra di Quaresima - Giochi salesiani a Torino - Il Giusto - Master Mktg Multicanale e Boxe

Mostra zootecnica di primavera
La Provincia Granda si mette in gran spolvero e promuove i suoi frutti migliori che in questo caso sono i prodotti gastronomici, la 65 edizione della mostra regionale zootecnica di Quaresima permette di far diventare Cuneo e il suo territorio un vero e proprio esempio di promozione turistica. In una affollata conferenza stampa istituzioni e produttori hanno magnificato il ruolo e l’importanza dell’iniziativa da sempre unita alla qualità del prodotto

Giochi salesiani a Torino dal 29 aprile
I prossimi Giochi Internazionali della Gioventù Salesiana, promossi da PGS International, si svolgeranno a Torino dal 29 aprile al 4 maggio 2015. La scelta della città non è casuale: infatti, nel 2015, Torino, oltre ad essere Capitale Europea dello Sport, ospiterà le celebrazioni del bicentenario dalla nascita di Don Bosco. Un momento di sport ma anche e soprattutto di grande partecipazione come è stato fatto notare durante la presentazione alla stampa dell’evento

Le settimane del Giusto
Il 21 marzo è una data importante è il momento simbolo in cui si ricordano i caduti per mano della mafia, un cancro della società civile che non può essere sottaciuto, ma anzi deve essere momento di riflessione e di condivisione. Novacoop da sempre attenta al sociale promuove quella che viene chiamata la sagra del gusto dove il sostantivo del palato si unisce al valore del giusto. Giorni in cui dibattiti e incontri la fanno da padroni, momenti in cui anche i prodotti realizzati coi beni confiscati alla mafia servono per dare continuità a questi pensieri. Testimonial d’onore come al solito l’ex magistrato Giancarlo Caselli da sempre in prima linea su queste tematiche.

Città studi e Master in Marketing Multicanale
Una proposta interessante eintellegente di formazione che propone nuovi metodi di studio in un sistema comunicativo moderno. Interessante proposta di città Studi

Boxe a Biella
La noble art al centro di un evento che si svolgerà a Biella ne parliamo con gli organizzatori

Passaggi televisivi: Sabato 21 marzo ore 19,30 GRP1 Domenica 22 marzo alle ore 19,30 su GRP1  Lunedì  23 marzo alle ore 1.00 su VIDEONOVARA 13.30 su VIDEONORD, alle ore 23,30 su TELECUPOLE martedì 24 marzo alle ore 1,30 su TELECUPOLE alle ore 16 su NORDOVEST7, mercoledì 25 marzo alle ore 18 su PIEMONTE+ giovedì 26 marzo alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle ore 20.30 su RETESETTE alle ore 23.55 su TELEVALSESIA, alle ore 23,30 su TELERITMO,  venerdì 27 marzo alle ore 19,15 su VIDEONORD, ore 21.00 su TELERITMO ore 22 su VIDEONOVARA, ore 22,15 su GRP 1, sabato 28 marzo alle 6,00 su GRP1 alle 13 su TELECITY alle ore 14.30 su RETESETTE e alle ore 20.00 su PIEMONTE + domenica 29 marzo alle ore 10.00 su VIDEONOVARA


Le mani di Erik sul campionato dell'Astense


Le sue mani sono un garanzia, i suoi consigli urlati dalla porta un prezioso alleato, la sua fine intelligenza sportiva un aiuto indispensabile, la sua semplicità disarmante. Un anno fa di questi tempi rassicurava sui buoni propositi prima della partita che sarebbe risultata decisiva per salire in serie A. ora lavora come un matto per far si che quel sogno possa continuare a lungo. Poche partite e il verdetto sarà reale. Raggiungerlo un obiettivo, lottare per farlo sempre e comunque è nel suo Dna e nel suo bagaglio personale di esperienza di un annata che rimarrà storica

Erik che esperienza è stata ?  ovviamente bellissima, tante emozioni diverse, con alti e bassi, ma d'altronde è un esperienza per quasi tutti nuova!

Partita più bella? Io direi più di una, Milano in trasferta Montesilvano e l'ultima a Carmagnola. Li più di ogni altra volta siamo stati veramente un grande gruppo

Più brutte ? due  Pesaro all'andata perché ha segnato un momento difficile e Fassina in trasferta La serie A è un bel campionato Mi ha impressionato il gioco dell’Orte e la solidità del Pesaro. Campionato di serie A chi vincerà ? Faccio i complimenti agli Orange due coppe in bacheca e ora il campionato L'Asti è la favorita e l'ha dimostrato, però i playoff sono sempre molto difficili e nel futsal non esistono partite facili o difficili. Domani per noi sarà la partita speriamo di giocarcela bene anche se sarà difficile ma noi ci crediamo 

giovedì 19 marzo 2015

Voskuil alza bandiera bianca, contro Casale l'ultimo sforzo (basketinside)


Biella ha sfiorato l’impresa contro Agrigento, ha retto per tre quarti di gara e poi ha alzato bandiera bianca nel  convulso finale, un partita che è stata una battaglia, affrontata dalla squadra piemontese con coraggio e senza alcune pedine fondamentali, De vico costretto ai box da un influenza e Alan Voskuil, da qualche settimana l’ombra di se stesso per un male alle caviglie sempre più pressante. Il gran consulto dei medici non ha lasciato molto spazio a un futuro roseo per l’americano di Mobile. Contro Casale sarà la sua ultima partita stagionale, che affronterà stoicamente senza poter dare il suo consueto apporto in zona punti, ma che contribuirà con l’esperienza e con il talento che lo contraddistingue. Poi sarà tempo di operazione al termine di una stagione tormentata che però ha riservato belle partite come quelle in Europa in cui il biondo cecchino danese ha dato a Biella vittorie e fama. A tre partite dalla fine con i play off ancora da consacrare Corbani e Sambugaro sono costretti a tornare sul mercato. A questo punto della stagione non è più possibile effettuare grandi voli pindarici, la soluzione interna è quella più plausibile con rotazioni migliori da parte dei ragazzi più giovani. L’ipotesi esterna potrebbe essere quella di affidarsi a una vecchia conoscenza, e qui gli indizi portano a Damian Hollis, in odore di taglio da Cantù, che potrebbe usare il finale di stagione per riscattarsi. Laquintana intervistato a fine allenamento chiama a raccolta la squadra una partita alla volta per tagliare il traguardo non lontano dei play off, un premio meritato alla stagione. Domenica sera c’è Casale partita tosta e dura contro una squadra che fa della forza fisica la propria carta d’identità. Mancano solo due punti e il play biellese, come tutta la squadra del resto, vorrebbe consegnare alla città e alla curva il diritto di proseguire la stagione. Domenica sarà anche la partita degli affetti Comune di Biella e Società Angelico intitoleranno la sala stampa del Forum alla memoria di Gabriele Fioretti, un ricordo doveroso e un omaggio a chi ha costruito questa squadra che ha portato in dote ai biellesi la conquista di un importante trofeo come la Coppa Italia di categoria.

mercoledì 18 marzo 2015

Fiscante: ci servono sei punti, li faremo ad ogni costo e sabato vogliamo un grande pubblico al Pala


Un soprannome che incute terrore soprattutto fra i professionisti, una rapidità sotto porta unica e un esperienza che lo ha portato sui campi di calcetto in tutta Italia. Guascone il giusto, abile compagnone ma all’occorrenza serio professionista del futsal. Nel momento del bisogno non si è tirato indietro, condottiero  in serie B, umile consigliere in serie A. Autore di una doppietta contro il Carmagnola che lo ha consacrato a goleador dell’Astense tira la volata negli ultimi 160 minuti quelli che consacreranno il destino della squadra di Asti. Obiettivi concreti e precisi

E’ stato un campionato durissimo fatto di tanti sacrifici non solo calcistici. Solo la salvezza potrà rendermi orgoglioso dei tanti sforzi fatti da me e dai miei compagni

Due ricordi di questa stagione ?
Al momento la partita più bella quella contro il Montesilvano, una vittoria importante contro una delle big di sempre dei campionati e che sta andando molto bene anche ora. Il più brutto a Fassina non siamo quasi entrati in campo. Astense non pervenuta

Un giudizio sugli avversari ?
Ogni squadra ha le sue peculiarità, in questa categoria difficilmente si rimane delusi dal tasso tecnico degli avversari

In queste ultime partite che dovrà fare l’Astense ?
Io e mi miei compagni dovremo continuare ad avere quella fame e quella voglia di rivalsa che ha contraddistinto questa squadra da tre stagioni a questa parte. Siamo padroni del nostro destino ci servono sei punti e li faremo a ogni costo.


Vamos manuelito è tempo di pagare le tasse : F24 

lunedì 16 marzo 2015

Andrea Maschio cuore di capitano “Ci siamo sudati questa serie A e vogliamo tenercela”


160 minuti alla fine della regular season del campionato. In un crocevia di emozioni e di sensazioni si sta per concludere un anno di serie A per l’Astense, la speranza e l’auspicio è che non sia né l’ultimo né l’unico. Un anno difficile cambia la categoria, cambia l’approccio, cambia anche la qualità del gioco. Eppure l’abbiamo giocata a volta bene a volte alla pari con un po’ di sfortuna e inesperienza e altre volte male, ma comunque siamo li nel gruppo e tutto sommato padroni del nostro destino e del nostro futuro. Il capitano e la bandiera del movimento astense è lui il nostro capitano, il cigno elegante che passeggia sul campo e che ha fatto tutta la trafila dalla serie C. Con Tropiano la storia di questa squadra e di questa società con Orte quel tocco di punta che ha trafitto il portiere che il prossimo anno sfiderà i cugini dell’orange. La parola ad Andrea

Il primo anno di serie A è sicuramente molto duro ed impegnativo... Sono abituato a fare i conti alla fine, quindi vedremo come finirà... Inizialmente ho fatto un pò di fatica ad abituarmi al ritmo della categoria, anche perchè arrivavo dall'estate completamente fermo x recuperare da un infortunio. Poi piano piano ci siamo ripresi Adesso mancano 4 partite; abbiamo lo spareggio salvezza il 21 Marzo contro Forlì in casa e sarà fondamentale fare tre punti. Partita decisiva, ci stiamo allenando bene... La vittoria di Carmagnola nel derby ci ha dato entusiasmo!!! ... In quest'annata sono rimasto impressionato dal ritmo di gioco di alcune squadre, Pesaro all'andata quella che ci ha messo più in difficoltà e soffocato ogni nostra proposta di gioco.Orte invece sicuramente la squadra che fa il miglior " Calcio a 5 " del nostro girone di A2 . Le ultime 4 partite saranno delle battaglie...tutto è ancora aperto, la classifica è ancora tutta da scrivere
La partita più bella giocata in casa contro l’Orte. Eravamo senza tre pedine molto importanti quali Fisco, Garbo e Roby Credo di aver fatto una buona partita in quell'occasione contro questi giocatori alcuni di categoria superiore e il ricordo, quel giorno, del mio primo goal in serie A .Credo anche un bel goal a Bragaglia (portiere x me fortissimo e credo il migliore della categoria) . Ragiono sempre nell'ottica della squadra e quel giorno abbiamo fatto una gran partita dove meritavamo almeno un pareggio contro questa grande squadra Da lì mi sono un po’ sbloccato e per fortuna sono arrivati altri sei goal .Spero di farne altri che possano servire a salvare l'Astense. Ricordo con piacere anche la vittoria in casa col Montesilvano e la recente nel derby di Carmagnola dove abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo.
Sogno? .. Quando ho iniziato a praticare questo sport sono partito in punta di piedi, mi piaceva sempre di più ad ogni allenamento. Avevo grandi ambizioni, anzi come ci tengo sempre a sottolineare AVEVAMO grandi ambizioni col mio amico portierone Erik Tropiano .Ricordo sempre con piacere e con orgoglio da dove siamo partiti!!!!! Parlavamo spesso di queste categorie perchè seguivamo tutto... Poi con la nostra voglia e costanza, dopo tante sconfitte abbiamo fatto esperienza ed iniziato a vincere, una vittoria tira l'altra e allora uno inizia a sognare promozioni, sfide contro grandi campioni e grandi squadre, piano piano, anno dopo anno ho realizzato tutte queste cose e credo di aver dimostrato di poterci stare adesso in questa categoria !!
Non mi sento però arrivato, non sono per nulla arrivato, anzi ho tantissimo da migliorare in ogni allenamento sempre con la stessa voglia del primo giorno quando entrai in quella palestra fredda e buia ad Antignano... Pensiamo a salvarci quest'anno. Io sono un sognatore ed ho ancora tanta tantissima voglia di sudare ad ogni allenamento e fare questa categoria con i miei amici/compagni ASTENSI! .

Grazie Andrea belle parole di capitano e ora sotto con gli allenamenti c’è una partita da onorare sabato prossimo 

Le storie di PN: Teatro – QIQ Italian Quality – Platinetti – L’Europa spiegata alle scuole – Suzuki demo ride




Teatro in famiglia per riflettere e per passare un pomeriggio divertendosi
Teatro in famiglia, un pomeriggio all’insegna del divertimento andando a vedere una delle vecchie arti il teatro, momento di svago ma perché no anche di riflessione. Vedere le movenze sul palco di consumati attori o ascoltare le forbite digressioni lessicali degli interpreti è un momento culturale di alta qualità. Brava la fondazione Cassa di Risparmio di Biella che ha messo a disposizione del pubblico questi momenti di  grande intensità. Pubblico divertito e molto attento a cogliere particolari e a lasciarsi coinvolgere da quei consumati professionisti del palco che sono i fratelli caproni


QIQ Italian Quality
La qualità italiana si gusta attraverso un buon caffè e una qualità di bevande aromatizzate, importanti aziende del settore e tecnici esperti hanno creato un marchio e un catalogo di prodotti in grado di soddisfare i clienti più esigenti. QIQ fa un’accurata attività di selezione dei fornitori e li propone al pubblico in raffinate boutique del gusto come quella di Torino in via Cavour

Spazio Cultura con Platinetti
Cominciano le mostre  a corredo dello spazio cultura della Fondazione Cassa di Risparmio, la prima retrospettiva è dedicata alla figura di Fulvio Platinetti, un maestro e un esempio di arte al servizio del suo territorio.



Ferrero e i progetti europei spiegati alle scuole
Metti un incontro tra studenti di un istituto superiore e l’Assessore regionale dell’Agricoltura per parlare di progetti europei, una lezione salutare per scoprire il proprio futuro

Suzuki demo ride il prossimo 21 marzo a Collegno
In compagnia di Giachino Moto andiamo a scoprire qualità e pregi delle Suzuki Vstrom 1000 e 650 per una giornata quella del prossimo 21 marzo che si appresta a diventare un vero e proprio inno alla libertà



Passaggi televisivi: Sabato 14 marzo ore 19,30 GRP1 Domenica 15 marzo alle ore 19,30 su GRP1  Lunedì  16 marzo alle ore 1.00 su VIDEONOVARA 13.30 su VIDEONORD, alle ore 23,30 su TELECUPOLE martedì 17 marzo alle ore 1,30 su TELECUPOLE alle ore 16 su NORDOVEST7, mercoledì 18 marzo alle ore 18 su PIEMONTE+ giovedì 19 marzo alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle ore 20.30 su RETESETTE alle ore 23.55 su TELEVALSESIA, alle ore 23,30 su TELERITMO,  venerdì 20 marzo alle ore 19,15 su VIDEONORD, ore 21.00 su TELERITMO ore 22 su VIDEONOVARA, ore 22,15 su GRP 1, sabato 21 marzo alle 6,00 su GRP1 alle 13 su TELECITY alle ore 14.30 su RETESETTE e alle ore 20.00 su PIEMONTE + domenica 22 marzo alle ore 10.00 su VIDEONOVARA

giovedì 12 marzo 2015

The meaning of Bago: ultras per passione, portiere di professione


Piaccia o non piaccia è un personaggio, il calcio a 5 nel suo Dna, la voglia di spaccare il mondo come tutti i ragazzi che si affacciano a un attività sportiva. Eppure è semplice volenteroso e con tanta voglia di fare. Da sempre il secondo di Tropiano in prima squadra,; difende con altrettanta efficacia la porta dell’Under 21. E se con i più piccoli si sfoga in campo, con la prima squadra è sempre nella veste insolita di tifoso ultrà in campo, pronto a redarguire da par suo avversari e terna arbitrale che lo porta qualche volta ad abbandonare il campo (rosso diretto con Aosta per eccesso di esultanza e doppia ammonizione a Carmagnola  

Il gruppo dell'under è un bel gruppo... Noi ci definiamo ignoranti... A causa delle molte "cavolate" che vengono dette e fatte dai ragazzi che per il primo anno si avvicino al calcio a 5 ma ci stiamo togliendo molte soddisfazioni, l’ultima con Aosta magistrale. 
Tante ammonizioni ?
Le ammonizioni sono dovute al fatto che tengo moltissimo e quando vedo che siamo sotto cerco di stimolare e alle volte eccedo
 Reminiscenze tanarine ?
Tanaro centra sempre sono cresciuto in quell'ambiente e me lo porto dietro ovunque!!!  Anche perché siamo sicuramente il borgo più caldo di Asti!!!
 Futuro dell’Astense in serie A ?
 Con la prima ci stiamo allenando molto bene e con intensità anche in questo periodo di pausa... Per arrivare prontissimi ad un appuntamento fondamentale per la stagione e per la salvezza Ai tifosi dico di farsi sentire perché chi è in campo si carica anche solo sentendo incoraggiamenti semplici provenire dalle tribune... e voglio sentirne tanti.
 Con l ‘under ?
 Per l'under personalmente non mi pongo obbiettivo come penso i miei compagni L'unico obbiettivo è arrivare il più avanti possibile Per i voti in pagella reagisco sorridendo... Perché qualsiasi cosa faccia prendo sempre un brutto voto... Mi sembra sempre di essere a scuola!!
 Urlo di battaglia: non arrendersi mai
 E già caro Bago non ci si arrende mai e con il tuo spirito si può arrivare lontano. Forza Astense 

martedì 10 marzo 2015

Addio a Mario Fresa, il partigiano "Freccia". Il ricordo dell'Istituto Storico di Varallo



Nato il 30 novembre 1926 a Bologna, nel periodo partigiano risiedeva in località Aniceti di Varallo, terra d’origine della madre. Aderì alla Resistenza liberamente, senza essere soggetto alla chiamata alla leva dell’esercito della Rsi, insieme al cugino Ennio Fuselli, classe 1927, che sarebbe morto per mano fascista il 13 aprile 1945 ad Artò. Insieme i due erano saliti al passo del Ranghetto, nella primavera del ’44, ed erano entrati a far parte del gruppo partigiano di Aniasi, storico sindaco di Milano, da cui si sarebbe originata la II divisione "Redi".
Fresa fu chiamato "Freccia" dal comandante Pippo Coppo per le sue abilità di arrampicatore in montagna; fu caposquadra della 10a brigata "Rocco" e nella sua esperienza partigiana fu anche ferito a Intra, nel novembre del ’44, e trasportato sopra Cicogna, nell’infermeria improvvisata in cui Maria Peron curava i partigiani. Dopo la liberazione Fresa entrò in polizia, divenendo maresciallo della stradale, e fu a lungo segretario dell’on. Arrigo Boldrini "Bulow". Fece parte della sezione Anpi Varallo-Valsesia di cui fu anche presidente; dal 1996 al 1998 fu membro del consiglio direttivo dell’Istituto. Negli ultimi anni era ritornato a Ravenna, città di residenza dei figli, dove si è spento sabato 7 marzo. A lui giunga un pensiero di gratitudine e riconoscenza per l’impegno profuso nella Resistenza e, successivamente, nella difesa dei suoi valori.


domenica 8 marzo 2015

Complimenti al Pesarofano e ora sotto con il finale di stagione




Spettacolo in Veneto per le Final Eight di Coppa Italia di categoria del calcio a 5, una tre giorni all’insegna di quelle che sono regole e qualità di uno sport che merita sempre più rispetto e spazio. Nel vedere che le quattro squadre che fanno parte del nostro girone hanno avuto quasi tutte la meglio sulle altre del girone B ci inorgoglisce. Came Dosson ha sfidato il Pesaro fano mentre Orte si è scontrata con Futsal Isola. Altre due splendide partite in cui hanno vinto seppure di poco sia Pesarofano che Orte. Ci piace ricordare che quando queste due squadre sono venute al Palasanquirico hanno dovuto sudare le proverbiali sette camice per superarci. Matosevic per Pesaro e Sampaio per i laziali i nostri incubi ma Maschio e compagni hanno saputo tener testa e impegnare gli avversari fino alla fine. Ora sapere e vedere atleti con cui abbiamo battagliato sul campo ci inorgoglisce e ci da la giusta spinta per il finale di stagione. 


Noi siamo pronti e vogliamo rimanere in questa categoria. Ora il prossimo turno riposeremo, ma poi ci sono 4 battaglie: con 4 punti potremmo anche essere salvi, ma senza calcoli, una partita alla volta consapevoli della nostra forza e della nostra compattezza

Miglia e i suoi boys matano l'Aosta. Storia di un miracolo in salsa astigiana


La  notizia è di quelle importanti: l’Aosta squadra di fenomeni brasiliani  che in 16 partite non aveva mai perso si è fermata proprio contro i nostri giovani quelli dell’under 21 capaci di far squadra e di mettere insieme una serie di risultati importanti e in grado di proiettare la formazione di Miglia al terzo posto dietro le due corazzate Asti e Aosta. La possibilità per molti giocatori di provare e di vedere il campionato di A2 da un grande stimolo, la presenza in un girone forte ed equilibrato non è certo un peso per Bago e compagni. Come dice il coach, aiutato da quella vecchia conoscenza di Davide Fazio “le sensazioni dopo il girone d’andata erano buone, vogliamo provarci contro tutti, la vittoria più bella quella contro il Carmagnola, grande la partita di Banzato ma bravi tutti” Già bravi tutti, la perla odierna contro l’Aosta è di quelle che fanno scalpore e che potrebbero imporre e dare fiducia anche alla prima squadra. L’obiettivo ? "Molto semplice il podio e poi ai play off potremo giocarcela con tutti conto che Lotta si sia salvato e possa cedermi qualche fuori quota “ 

E’ la storia dell’astense un gruppo di amici in grado di lottare per una causa comune. Il coach: Fabio Miglia,  un astigiano con la passione per lo sport, milanista stregato dagli olandesi, ma con una pecca: astemio e nel cuore della provincia alcoolica astigiana questo non va bene. Consoliamoci quindi con l’Astense 

domenica 1 marzo 2015

Verona batte Biella ma con fatica

Niente da fare Ramagli conosce come sempre le chiavi per aprire la cassaforte del Forum e si porta a casa una vittoria che vale oro per la classifica aspetta pazientemente che Biella si sfoghi nel primo tempo e poi chiude la partita nel terzo quarto con un parziale che scava un solco che alla fine diventa incolmabile anche se a 33 secondi dalla fine Voskuil ha la palla del pareggio dalla lunetta ma sbaglia entrambi i liberi. Squadra solida, quella di Verona, che fa del fisico la propria arma principale. Senza Umeh, mai entrato in campo, ma con un Monroe mostruoso, 46 di valutazione con 28 punti e 14 rimbalzi, mvp della partita. Non è bastato il solito Raymond con 28 punti per Biella. Il Forum viene così violato dopo più di cento giorni. Per Corbani e i ragazzi una salutare lezione di come sarà la corrida dei play off. Pronti e via ed è spettacolo, la Curva Barlera regala una coreografia da sogno e Biella che entra con  Chillo, Voskuil Raymond e Laquintana più De Vico ormai promosso in quintetto, l’Angelico azzanna Verona con un quarto tutta grinta andando al riposo sul più cinque. Non cambia la musica nel secondo quarto con Biella sempre avanti. Ma le cartucce finiscono improvvisamente a inizio ripresa, complice anche qualche fischio non proprio lineare. De Nicolao guida la carica e porta avanti Verona anche in doppia cifra, Biella si ostina nel tiro dalla lunga. Monroe è fenomenale nel concretizzare le occasioni e Boscagin diventa una spina nel fianco della difesa biellese. Biella si innervosisce fioccano i falli e anche Corbani si becca un tecnico per proteste. Sulla forza dei nervi Biella mette tutta la sua grinta e quasi riesce a riaprirla ma alla fine nel  momento topico manca il suo giocatore più rappresentativo. E alla fine Verona la porta a casa con merito.


Le Pagelle
Angelico Biella
Chillo: voto 6,5, continua a disputare buone partite riesce ad essere aggressivo il giusto, 6 rimbalzi conquistati e un’ottima performance nel primo tempo, la vera notizia è che non prende due falli nel primo quarto come consuetudine
Laquintana voto 7 partecipa in maniera efficace al cambio di ritmo del primo tempo poi cala, alla fine Corbani gli preferisce Berti negli ultimi dieci minuti ;
Infante voto 7,5 la partita è di quelle toste molto aggressive riesce a diventare un abile tiratore da 3 dando il via al recupero finale di Biella
Lombardi voto 6 ancora una partita in chiaroscuro per il giovane Erik che non riesce a trovare il giusto modo per arginare la potenza veronese;
Berti  voto 7 gioca una delle sue partite più interessanti al Forum, non capisce alcuni fischi arbitrali e francamente facciamo fatica anche noi, eppure è lui che suona la carica negli ultimi minuti facendo lasciare Laquintana in panca
Raymond voto 8,5 28 punti e 12 rimbalzi, ormai non ci si stupisce più della regolarità dell’americano, la sua specialità il tiro in sospensione è un marchio di fabbrica, così come il tiro dalla lunga
Voskuil 5,5 periodo difficile per Alan, sempre una doppia marcatura, con gli avversari che regolarmente gli mettono le mani addosso innervosendolo. Solo sei punti a referti anche se dispensa assit, purtroppo oggi non mette i due liberi che potevano portare l’Angelico a giocarsi un finale diverso;
De Vico voto 6,5 sempre più inserito negli schemi di Fabio che lo rilancia in quintetto base fidandosi del suo giovane, riesce a dare la giusta carica anche se nel finale perde qualcosa
Corbani voto 7 vincere sarebbe stato bellissimo, il suo studio in settimana porta Biella a mettere la freccia per venti minuti ma poi oggettivamente nulla può contro Verona. Eppure se la gioca fino alla fine

Scaligera Verona
Reati voto 7 ha un conto aperto con Biella e cerca a più riprese di innervosire Voskuil
De Nicolao voto 7,5 il play veronese parte male, Ramagli lo richiama in panca e quando rientra è un altro, le sue geometrie e le sue progressioni fanno parte di un bagaglio molto importante e determinante per la vittoria finale;
Boscagin voto 7 tosto e duro è la bandiera della riscossa veronese ed è l’alfiere che mette il break che alla fine risulta decisivo
Ndjoa voto 6 da lui ci si aspettava di più, invece si perde nel gioco di Ramagli e non riesce ad essere incisivo come gli chiede il coach 4 perse sono li a testimoniare di una giornata da ricordare
Monroe voto 9, fuori categoria tira benissimo, a rimbalzo è un portento ed è l’uomo che costruisce la vittoria per Verona, farebbe comodo a molte squadre di serie A
Ramagli voto 8 legge bene la partita soffre nel primo tempo e poi da par suo aggiusta la sua macchina nella ripresa e lo fa senza Umeh, scusate se è poco
Angelico  Biella - Tezenis Verona 69 - 75 (21 – 16; 36 – 33; 48 - 55 )
Angelico Biella: Chillo 4, Laquintana 7, Infante 9, Lombardi 2, Berti 7, Raymond 28, Voskuil 6, De Vico 6, Danna n.e., Marzaioli n.e., All. Corbani
Tezenis Verona Umeh n.e., Reati 12, Petronio n.e., De Nicolao 7, Boscagin 13, Bartolozzi n.e.,Ndoja 6, Gandini 4, Giuri 5, Monroe 28  All. Ramagli
TL B. 10/14 V.13/15
Assist   B. 13 V. 11
Rimbalzi B. 40 V. 43


Le pagelle la vittoria del gruppo tutti uniti per l'obiettivo finale

Collettivo voto 10 non ci sono parole e non ci sono commenti la vittoria contro Carmagnola è stata quella del gruppo, della voglia di lottare fino alla fine e di salvarsi. Allenatore e staff, giocatori società, una partita sopra le righe con un unico obiettivo la vittoria bravi a tutti .

Tropiano voto 8 sicurezza in porta, non compie parate monstre ma la sua tranquillità trasmette ai compagni di reparto la necessaria consapevolezza di avere un valido baluardo alle spalle

Edu voto 6,5 la doppi ammonizione lo toglie dai giochi troppo presto, allenatore in campo a tutti i livelli durante il primo tempo è quello che crede maggiormente nella vittoria, scaglia una decina di tiri contro Stefano, ingenuo sulla prima ammonizione, la seconda lo manda fuori ma la sua grinta non manca come negli spogliatoi

Pato voto 8,5 una vera spina nel fianco della difesa del Carmagnola, per essere un ex li fa ammattire, goal d’autore a parte, arriva al momento giusto, si ritaglia fior di occasioni, fa ammonire Lino Gomes che lo blocca nella ripartenza. L’arma in più in questo finale di stagione

Fiscante voto 8,5 tempo di tasse tempo di F24. Manuelito gioca con l’esperienza che gli compete sa trasmettere sicurezza e voglia ai suoi compagni. Prende un sacco di sportellate e nel finale da cardiopalma mette le reti della sicurezza.

Cannella voto 6,5 in ripresa sa lottare e sbuffare come pochi, gli manca ancora la rete ma le sue sgroppate e i suoi dribbling stanno tornando ai livelli del girone d’andata. Forza campione

Garbin voto 6 nervoso a volte rischia e molto con interventi al limite, eppure ha giocate di classe sopraffina che potrebbe finalizzare al meglio. Ammonito in panca per una parola di troppo

Bago voto 4 non gioca e probabilmente se lo facesse si sfogherebbe in campo così è invece costretto a soffrire in panca, subisce due ammonizioni una per proteste e una per esultanza sulla seconda rete della squadra. Eppure come fai a non adorare un giocatore, così un ultras tanarino in campo. Bella la sua uscita dal campo (voto 8) battendosi il petto e indicando la folta rappresentanza astigiana

Celentano voto 7,5 Antonio c’è e mette una discreta diga in difesa, nel primo tempo di fatto grazie anche a lui Carmagnola non è quasi mai pericoloso, nella fase finale stringe i denti come tutti


Carmagnola nel loro palazzetto una squadra temibile con un pubblico importante e molto carico, nonostante non avessero il portiere titolare hanno dato filo da torcere, rimanendo imballati per tutto un tempo. Partita maschia nella ripresa. Non riescono però a penetrare la difesa astigiana che rimane inviolata per tutto l’incontro. Lino Gomes e Oanea i più pericolosi 

Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine

  Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...