sabato 4 ottobre 2014

L’Arzignano prende in contropiede l’Astense


L’occasione era importante il Palasanquirico era vestito a festa un palcoscenico in cui il calcio a 5 sta diventando una vera e propria icona, lontano anni luce da Palazzetti che abbiamo visto in giro per l’Italia è una sorta di palestra da imitare per spiegare come devono essere gli impianti in cui giocare questo sport veloce coinvolgente ed appassionante. L’Astense per l’occasione veste di azzurro e su queste belle maglie colorate campeggia la scritta Simply, sarebbe bello appaiare oggi anche la scritta The Best canzone appassionante e coinvolgente di Tina Turner, ma non è giornata. Il Santo patrono d’Italia cui cade oggi la ricorrenza non ha sguardo benevolo per la compagine astigiana che incappa nella seconda scoppola consecutiva in campionato. Se Aosta poteva essere considerata un peccato di gioventù, quella odierna fa male perché maturata in casa con un punteggio vistoso, ma in cui i ragazzi avrebbero meritato di raccogliere di più. Legni e contrasti falliti all’ultimo parlano di una combattività che avrebbe meritato ben altro destino.


 L’Arzignano è una buona squadra che ha meritato il bottino pieno e che ha saputo sfruttare come meglio non poteva le ripartenze dei suoi giocatori Kapa, Bruno, Amoroso e Yabrè. Coach Lotta non ha mandato allo sbaraglio i suoi ragazzi ma due ripartenze nel primo tempo, una addirittura da calcio d’angolo ha permesso ai veneti di segnare in una posizione di vantaggio. Mentre Edu, Cannella, Fazio hanno mandato spesso il pallone a sibilare dalle parti del portiere veneto quando non è intervenuto l’estremo difensore a negare la gioia della rete. Nel secondo tempo l’intensità del pressing Astense è stato notevole nei primi cinque minuti e Fazio con un tap in vincente ha gelato la sicumera dei Veneti. Una doppia azione portata avanti da Cannella e Celentano e un altro facile appoggio sbagliato dall’attacco astigiano è stata la fiammata d’orgoglio del team Astense subito spenta da Amoroso che ha mandato nell’angolino alto con la complicità della deviazione di Celentano la palla in rete. Sul 3 a 1 la stanchezza della squadra e un po’ di sfortuna, il legno della traversa sul tiro di Cannella vibra ancora, ha avuto il sopravvento e altre due segnature in contropiede hanno chiuso il match. Due partite 3 goal fatti e dieci subiti (di cui 9 in contropiede) la dicono lunga su cosa dovranno aspettarsi nel proseguo del campionato i ragazzi. Ora bisogna solo recuperare le energie nervose, prima o poi la fortuna gira e quelle palle che finiscono sulla traversa si abbasseranno e allora potremmo raccontare un’altra storia. Tutti insieme con grinta e con orgoglio per la nostra Libertas Astense.


LIBERTAS ASTENSE-ARZIGNANO 1-5 (0-2 p.t.)


LIBERTAS ASTENSE: Tropiano, Celentano, Dias, Cannella, Fiscante
, Banzato, Fazio, Maschio, Cussotto, Modica, Rasero, Cobuccio. All. Lotta

ARZIGNANO: Urbani, Bruno, Marcio, Kapa, Orofino
, Houenou, Pegoraro, Rosa, Amoroso, Fracaro, Yabre, Rubega. All. Stefani

MARCATORI
: 8’57” p.t. Kapa (A), 14’14” Bruno (A); 5’10” s.t. Fazio (LA), 10’09” Amoroso (A), 17’27” Yabre (A), 19’02” Orofino(A)

AMMONITI
: Fiscante (LA) Celentano (LA), Orofino (A) Da Silva (A)

ARBITRI
: Francesco Bertini (Empoli), Natale Mazzone (Imola) CRONO: Chiara Perona (Biella)

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