Come sempre è il derby non ci
sono meraviglie ne tattiche che possano essere considerate l’alchimia giusta Biella
asfalta letteralmente Torino sul piano del gioco dell’intensità e della
capacità realizzativa. Torino ha sempre rincorso e finchè ha avuto un apporto
da Lewis e Mancinelli è rimasta attaccata a Biella nel finale invece Biella ha
dilagato letteralmente stratosferico Lombardi e Laquintana ma anche Raymond e
il sempre mortifero Voskuil hanno dato una gran mano a portare a casa il match.
Il punteggio recita più venti per Biella ma l’intensità agonistica di Biella ha
commesso il doppio dei falli di Torino la dice lunga sull’impatto e
sull’emotività della gara. Torino è una corazzata che fatica a decollare ma ha
le potenzialità per poter far bene. Per fortuna che Corbani ha detto che la
squadra era indietro l’impatto è stato devastante e se Voskuil non è al massimo
quando segna 28 punti figuriamoci più avanti. Laganà e Hollis hanno fatto il
tifo per i compagni e il commento di Marco è decisamente positivo per il suo
compagno Lombardi l’ho visto con tantissima grinta
“Ancora tu ma non dovevamo
vederci più” questo lo striscione che la Curva Barlera espone fin dall’inizio
il clima è caldo ma solo sulle tribune sul campo i ragazzi in modo glaciale si
preparano all’esordio. Bechi da ex schiera Mancinelli, Giacchetti, Fantoni,
Lewis, Berry Davon , mentre Corbani risponde
con Laquintana Raymond, Lombardi, Chillo e Voskuil. Si parte ed è subito Biella
cinque a zero con Lombardi e Raymond da
tre mentre Torino fa fatica, il primo quarto è un monologo di Biella con i lanieri che allungano nella
seconda parte portandosi sul 19 a 13, Solo Mancinelli e Fantoni reggono il gioco. Torino cerca di
rientrare nel secondo quarto e arriva a un incollatura ma poi si verifica
quello che è il copione della serata non appena la PMS si avvicina ci pensano
Voskuil E Raymond a rigettare indietro gli avversari. I canestro da tre di
Raymond e Voskuil sono delle perle balistiche impressionanti, Biella arriva
quasi alla doppia cifra persino De Vico e Chillo si battono come leoni ma è
Lombardi l’arma in più di Biella in questo periodo. Scattante capace di
involarsi e di concludere in sospensione. Dopo l’intervallo Biella prova la
fuga arrivando anche al più dodici ma si scatena Lewis per Torino undici punti di fila che con l’aiuto di
Mancinelli tripla di tabella allo scadere significa il meno quattro. Ti aspetti
il crollo di Biella è invece è Torino che non ne ha più gli ultimi minuti sono
una sorta di consacrazione totale per gli uomini di Corbani che si permettono
il lusso di andare sul più venti come lo scorso anno e se son rose come si
diceva…..
Sala Stampa
Bechi lamenta l’assenza di
Amoroso e di non aver potuto trovare le giuste soluzioni in poche settimane,
Mancinelli poi di fatto è stato lanciato in squadra dopo i noti problemi, Lewis
ha dato il giusto apporto mentre Berry Davion è sembrata una scommessa ancora
da capire
Gergati ha parlato di Biella
stratosferica e di una Torino letteralmente rullata
Laganà con Hollis presente al
Forum ha fatto i complimenti all’ex sodale Lombardi vera e propria sorpresa di
inizio stagione
BJ Raymond ha chiaramente detto
di essere soddisfatto sia della sua prestazione che di quella della squadra “ci
tenevamo a far bene all’esordio”
Corbani rilassato si gode questo
inizio di campionato ha superato lo scoglio più difficile pensava di aver
difficoltà nella gestione del match ma
“i ragazzi sono stati esemplari”
Angelico
Biella-Manital Torino 93-73
Parziali: 19-13, 44-37, 68-64
Angelico
Biella: Chillo
6, Laquintana 10, Infante, Lombardi 18, Berti 2, Calabrese n.e., Raymond 22,
Pollone n.e., Voskuil 28, De Vico 7, Marzaioli. All. Corbani.
Manital
Torino: Rauti
n.e., Giachetti 3, Mancinelli 20, Fantoni 14, Fiore n.e., Lewis 25, Berry,
Vangelov, Rosselli 7, Gergati 7, Pichi n.e.. All. Bechi.
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