Chiusura dell’anno con il botto per la Libertas Astense che
proprio nell’ultimo giorno del 2014 annuncia un grande colpo di mercato.
Approda infatti alla corte di mister Lotta un brasiliano d’eccezione, Heverton
Reinaldi Pato classe 1987, attualmente
in forza al Bethune Futsal nella serie A francese. Si tratta di una vecchia
conoscenza del futsal italiano che in passato aveva militato anche nel Carmagnola
protagonista della promozione dalla serie B della squadra torinese nell’anno
2012/2013 con una grande vena realizzativa. L’universale brasiliano sarà in
forza fino alla fine della stagione con la maglia griffata Kappa e Simply Market
dell’Astense e porterà in dote qualità ed esperienza rafforzando l’organico
astigiano. Con ogni probabilità, si è in attesa del transfert da parte della
Federazione, debutterà già in occasione della prima partita ufficiale, la prima
del girone di ritorno, in programma sabato 10 gennaio contro l’Aosta. Per i
tifosi dell’Astense un regalo importante da parte della società per raggiungere
una salvezza tranquilla nella serie A2 e per richiamare un pubblico numeroso e
appassionato sulle tribune del Palasanquirico nelle prossime gare interne.
martedì 30 dicembre 2014
domenica 28 dicembre 2014
Biella si sbarazza di Napoli (88 - 61) partita senza storia - basketinside
Biella si sbarazza di Napoli il
punteggio dice inequivocabilmente che il divario tra i due quintetti era troppo
elevato, ma Napoli non ha mollato ha saputo mettere sul campo energia e
volontà. A fine gara uno sconsolato Galvani non ha voluto commentare a
situazione societaria ma il fatto di essersi allenato con dieci contati di cui
uno era il suo vice allenatore la dice lunga su un basket che avrebbe bisogno
di regole certe. I problemi finanziari di alcune squadre è evidente che
condizionano questo campionato, e lo specchio ne è la formazione che Napoli
mette in campo per questa difficile trasferta a Biella senza americani. Galvani
è costretto a fare di necessità virtù mettendo nello starting five Ganeto,
Allegretti, Sabbattino, Brkic e Traini a
cui Biella risponde con Voskuil, Laquintana, Bj Raymond, De Vico e Chillo. La
prima palla è di Napoli ma per due buoni minuti la palla non ne vuole sapere di
entrare, attacchi poco concreti e difese registrate. Lo score si nobilita con
Matteo Chillo che in entrata mette i primi due punti. Biella ha più rotazioni e
scelte Napoli no, si deve aggrappare al solito Brkic da tre per rimanere in
partita. Poi quando si sveglia Raymond
son dolori, Il vantaggio comincia a dilatarsi 7 e poi dieci. Biella comincia ad
aver fretta di chiudere sbaglia tre triple consecutive e Napoli con pazienza
ricuce fino al meno sette e alla prima sirena si finisce con Biella avanti per
23 a 16. Non cambia il copione all’inizio del secondo quarto. Biella troppo
molle al tiro permette a Brkic già in doppia cifra di avvicinare i partenopei
sul meno tre, ma ci pensa Infante con una tripla a ricacciare indietro i
ragazzi di Galvani. A questo punto pur fallosi i biellesi hanno il merito di
mettere pressione ai tiri di Napoli, diversi e sbagliati, mentre in attacco
Raymond non ne sbaglia più uno. Il vantaggio comincia a oscillare su cifre
importarti, dieci, quindici punti e alla sirena lunga il tabellone recita
Biella 46 e Napoli 30. Troppo il divario a questo punto. Si rientra ed è il
buon Alan che si scatena con due bombe consecutive che danno un parziale di
otto a zero per Biella. Il vantaggio torna a sfiorare il più ventiquattro.
Galvani chiama il time out e sveglia la sua squadra ma ormai la frittata è
fatta. Biella conduce le danze e poi allenta un po’ la presa nel finale del
quarto con un mini parziale di sette a zero compresa la tripla di Malaventura
vince il terzo parziale. Ma è un fuoco di paglia ancora Voskuil immarcabile
nell’ultimo quarto allunga ancora, Laquintana detta il ritmo e anche Chillo va
in doppia cifra. Alla fine il tabellone recita 88 a 61 un punteggio severo per
Napoli ma un toccasana per Biella che si sblocca in questo dicembre e si
rimette in carreggiata. Ora si veleggia verso Veroli per un successo in
trasferta che manca da ottobre
Corbani: “Sono molto soddisfatto
per la vittoria, queste sono partite che percepisci di non poter perdere e che devi vincere ma
poi non è così semplice, gli avversari hanno giocato con grande energia. Noi
siamo stati favoriti dal fatto che si sono presentati senza americani. Un
pensiero va ai ragazzi di Napoli, in molti casi si tratta di persone che
conosciamo bene e ci dispiace della loro difficoltà, per questi ragazzi il
basket è un lavoro. Biella è in crescita dobbiamo ancora migliorare, questo lo
sappiano, e dobbiamo continuare su questa strada. A Veroli sarebbe
importantissimo fare due punti “
Angelico Biella – Napoli 88-61 (23- 16; 46 – 30; 64 – 49)
Angelico Chillo 10 (
5/7), Laquintana 16 (7/8,0/4), infante 5 (1/1, 1/3), Lombardi 6(2/3 , Berti 0,
Raymond 24 (4/5, 5/9), Voskuil 23 (2/2 6/14), De Vico 2 (1/2 0/3), Danna 0, Marzaioli 2 (1/2).
All. Corbani Napoli Malaventura 12 (2/5, 1/ 4), Perrella n.e., Allegretti 13
(2/5 2/4), Sabbatino 4 (2/7), Traballesi n.e., Esposito n.e., Testa n.e.,
Ganeto 9 (3/7 0/3), Traini 5 (1/2 1/5),Brkic 18 (6/8 1/4 ). All. Galvani Tiri
Liberi B. 6/7 N. 14/17 Rimb B.34 N.31
Assist B. 22 N.4
Pagelle
Angelico Biella
Chillo voto 7,5 una partita di grande sostanza da parte del lungo
biellese finalmente all’altezza della sua fama, è lui ad aprire le danze nella
partita segnando da sotto. Va in doppia ed è decisivo sia a rimbalzo che negli
assist.
Laquintana voto 8 ormai non è più una novità il play biellese gode
sempre di più della fiducia di Corbani e sforna una prestazione come da
copione, condita di tiri belli a palombella, una sorta di marchio di fabbrica,
conduce il gioco e incide a rimbalzo, il migliore della sua squadra
Infante voto 7 ha il merito di ricacciare indietro Napoli che si
era pericolosamente avvicinata con una tripla d’impegno, la chioccia svolge
come sempre il suo ruolo
Lombardi voto 7,5 non reattivo come al solito ma anche l’intensità
del gioco espressa da Napoli non richiede molta partecipazione, ma quando si
libra in volo è uno spettacolo
Berti voto 6,5 ancora pochi i minuti a disposizione ma dimostra
come sempre grande professionalità e capacità di lettura delle azioni come
pochi. Sicurezza
Raymond voto 7,5 quando si accende diventa immarcabile nel secondo e terzo quarto da tre da sotto
non conosce rivali
Voskuil voto 7 molto nervoso all’inizio non incide, e si becca pure
un tecnico per proteste, poi dopo l’intervallo lungo cambia completamente
visione diventando come suo solito un cecchino
De Vico voto 6 molte palle
sporche non ha la cattiveria delle ultime partite pausa di riflessione
Marzaioli voto 6,5 il giovane Marzaioli ha i suoi spazi e cerca di
sfruttarli da par suo, la grinta e la frenesia però da sole non bastano segna
un bel canestro in entrata, risorsa per il futuro
Napoli
Malaventura voto 7 l’ex è quello che sa leggere meglio la partita
con Brkic l’unico che tira la carretta e che crede fino in fondo nel gioco di
squadra, purtroppo predica nel deserto
Allegretti voto 6 va in doppia cifra ma in realtà sparisce spesso e
volentieri dal gioco non lotta come il fisico imporrebbe
Sabbatino voto 5,5 le sue percentuali al tiro non sono eccelse eppure è volenteroso ma non basta
e si becca molti rimbrotti dai suoi compagni di squadra
Ganeto voto 6 lotta e sbuffa e ci tiene a fare bene, 8 rimbalzi
catturati e percentuali al tiro forse da rivedere ma comunque ci tiene ed è già
qualcosa
Traini voto 5 il play è spaesato molte le palle perse e non incide,
manca forse di personalità
Brkic voto 7,5 il migliore di Napoli al tiro è una sicurezza e
anche a rimbalzo se dovesse andare via da Napoli fossi nell’Angelico lo
opzionerei
giovedì 18 dicembre 2014
Natale a Palazzo Gromo Losa
Sabato 20 dicembre saranno presentate le sale espositive di Palazzo Gromo
Losa. Nell’occasione sarà inaugurato il “Gran Presepe” a cura dell’Associazione
“Storie di Piazza”. Questi spazi, per un totale di oltre 450 metri quadri tra
sale espositive e locali accessori, saranno attrezzati con le ultime
tecnologie, per poter ospitare eventi e manifestazioni culturali di alto
livello. Il tutto è stato ricavato nel piano cantinato del Palazzo, dopo un
lungo e attento restauro. È il compimento del restauro del complesso di Palazzo
Gromo Losa, inaugurato nel 2012 in occasione dei vent’anni della Fondazione
Cassa di Risparmio di Biella. La Fondazione ha annunciato di voler realizzare
già dal 2015 mostre ed eventi di portata nazionale nei nuovi ambienti, in
collaborazione con le istituzioni e gli enti del territorio. Già da sabato sarà
possibile visitare il “Gran presepe”, fino a mercoledì 24 dicembre con orario
16-19. Lunedì 22 alle 14,30 spettacolo per le scuole “La magia del presepe di
carta”. Ultimo appuntamento il 24 dicembre alle 17, con una rappresentazione natalizia
aperta a tutti, con distribuzione di vin brulè a cura degli Gruppo Alpini
del Piazzo. Gli eventi naturalmente sono gratuiti
Le storie di PN: Agriturismo e prodotti a chilometri zero – Alpini e Onu – Premiazione scuole con Novacoop a Novara – Artista Franca Reivella alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
Atl e
Coldiretti insieme per promuovere la Granda
La provincia Granda ha un patrimonio naturale che
la rende appetibile per attività di outdoor e per chi ama il turismo in tutte
le sue forme. Per renderlo maggiormente appetibile e gustoso l’Azienda Turistica Locale e Coldiretti Cuneo
hanno deciso di unire le proprie forze e le proprie risorse. L’impegno è stato
presentato all’agriturismo l’Agrifoglio di Limone Piemonte. L’incontro si è
concluso con la firma di una convenzione tra Atl e Coldiretti. Una collaborazione
sulle attività, le iniziative e le esperienze all’aperto condite con la
capacità di mettere a disposizione quelli che sono i frutti della terra della
Granda. Tutto questo con lo scopo di rendere questo angolo di Piemonte ancora
più attrattivo.
Cooperazione tra Staff College Onu e
gli Alpini
La
cooperazione nell’addestramento operativo e nella formazione avanzata tra lo
Staff College delle Nazioni Unite e la Brigata Alpina Taurinense è stata
rafforzata con la convezione firmata dal Direttore Jafar Javan e dal comandante
generale Massimo Panizzi. A Torino si formeranno quindi i funzionari destinati
alle missioni nel mondo
Premiazione Nova Coop a Novara: Coop
per la scuola
Dare
un sostegno all’attività scolastica premiandole con premi che permettano una
migliore didattica questo lo spirito che anima da sempre le attività di Nova
coop sul territorio. La partecipazione della famiglie e dei tanti soci hanno
reso così possibile fornire dei supporti a sostegno dell’istruzione. A Novara
presso l’ Istituto Maria Ausiliatrice una prima consegna.
Le opere di Franca Reivella alla
Fondazione Cassa di Risparmio
Continua
l’attività culturale della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che aumenta
la sua disponibilità culturale nei confronti dei biellesi e anche dei numerosi
amanti del mondo dell’arte, questa volta l’occasione è data dalle opere di
Franca Reivella che rivive nello spazio espositivo di Via Garibaldi. La
mostra è infatti l’occasione per presentare al pubblico la donazione, da parte
della famiglia, di 24 opere della raffinata pittrice. All’affollata cerimonia
di inaugurazione delle mostra la famiglia ha tratteggiato il percorso umano e
culturale di una vera e propria artista. Il tutto è stato immortalato da quel
filmaker e acchiappasogni come è stato definito Michele Burgay che ha
realizzato un ritratto intenso e appassionato di un artista che ha saputo
vivere attraverso le proprie opere.
Auguri
Gli
auguri di Natale e di Buone Feste da parte di alcuni dei protagonisti che
abbiamo intervistato per voi in queste ultime settimane un modo come un altro
per dirvi che siamo vicini sempre a voi
Passaggi
televisivi: Sabato 20 dicembre ore 19,30 GRP1 Domenica
21 dicembre alle ore 19,30 su GRP1 Lunedì 22 dicembre
alle ore 0.15 su GRP1 alle ore 1.00 su VIDEONOVARA 13.30
su VIDEONORD, alle ore 23,30 su TELECUPOLE martedì 23 dicembre alle ore 1,30
su TELECUPOLE alle
ore 16 su NORDOVEST7, mercoledì 24 dicembre alle ore 18
su PIEMONTE+ giovedì 25 dicembre alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle
ore 20.30 su RETESETTE alle ore 23.55 su TELEVALSESIA, alle
ore 23,30 su TELERITMO, venerdì 26 dicembre alle ore 19,15
su VIDEONORD, ore 21.00 su TELERITMO ore 22
su VIDEONOVARA, sabato 27 dicembre alle 13 su TELECITY alle
ore 14.30 su RETESETTE e alle ore 20.00 su PIEMONTE +
domenica 28 dicembre alle ore 10.00 su VIDEONOVARA
mercoledì 17 dicembre 2014
Astense un anno irripetibile e denso di soddisfazioni, sabato con Lecco l'ultima al Palasanquirico
E la vigilia di Natale per quanto
riguarda il calcio a 5, l’Astense si concede il lusso di salutare il proprio
pubblico prima di uno stop festivo non troppo lungo, alla ripresa inizia il
girone di ritorno con una partita importante contro l’Aosta. Sabato prossimo il
campionato mette contro il Lecco, una squadra dura coriacea che però sabato ha
perso in casa contro il Carmagnola la vera sorpresa delle ultime settimane
capace di mettere al tappeto Montesilvano, Cagliari e Lecco appunto. Doveroso a
questo punto un commento sulla prima parte della stagione astigiana. Una stagione
a due volti con un primo mese bruttissimo condito dalla sfortuna e da sconfitte
frutto del noviziato e poi con una ripresa importante e che ha posto le basi
per un campionato più consono alle proprie possibilità. Il Palasanquirico è
stato, debutto contro l’Arzignano a parte, il vero fortino della squadra di
maschio e compagni, partite belle tirate fino all’ultimo, e qualche volta anche
emozionanti. Merito di un amalgama e di una grinta messa in campo decisamente
importante. Due le battute a vuoto ma maturate su campi impossibili, per la
qualità degli avversari, a Pesaro e a Cagliari. Un unico rammarico la sconfitta
a Forlì dopo essere stati in vantaggio di due reti e dopo aver sprecato – colpa
anche dei legni – qualche occasione che sarebbe stata decisiva. Ora l’ultima
partita dell’andata, la squadra si aspetta calore e tifo alla partita di sabato
prossimo per un team che, vale la pena ricordarlo, due anni fa militava in
serie C e gente come Maschio e Tropiano è passata dai campetti di periferia ai
parquet della serie A. il 2014 è stato un anno per certi versi irripetibile e
come recita un vecchio adagio bisogna sempre ricordare le proprie origini per
programmare un roseo futuro, un futuro targato astense
domenica 14 dicembre 2014
Le storie di PN: Sciare nel Cuneese – FILA – BIP – Panettone e Polesani
Tempo di neve e di rilassarsi sulle piste del Cuneese con le
proposte dell’ATL
Si è svolta nella splendida cornice del Centro Congressi Sant'Agostino di
Palazzo Righini a Fossano, la conferenza di
presentazione della Stagione Sciistica 2014-2015 a cura dell'Azienda Turistica
Locale del Cuneese. L’evento ha rappresentato l’occasione per presentare
l’imminente stagione invernale degli
impianti sciistici cuneesi e le principali
novità proposte dai diversi impianti
e comprensori. Durante la serata è stata presentata l'importante
partnership tra l'A.T.L
del Cuneese e l'atleta Marta Bassino; l’Azienda
Turistica Locale del Cuneese ha deciso di legare il proprio nome alla giovane sciatrice di Borgo San
Dalmazzo per la stagione
agonistica 2014/15.
Un marchio d’autore
Fila: storia di un’azienda centenaria esempio di
grande imprenditorialità proiettata verso il futuro preservando il patrimonio
culturale italiano vista attraverso le fotografie. Da Bjorn Borg ad Adriano
Panatta, nel tennis, e da Stenmark a Tomba, nel mondo della montagna: così si è
iniziato il lungo tragitto storico di un marchio vincente. Dalle calzature
all’abbigliamento e non solo. Raccontati anche i recenti eventi che hanno
coinvolto la Fondazione. Tutto descritto da immagini emozionanti per una storia
che ha avuto un suo stile
Bip si parte
Il Biglietto
Integrato Piemonte BIP permette di accedere a qualsiasi mezzo pubblico,
appositamente attrezzato, in qualunque zona del territorio regionale: dal
servizio ferroviario al trasporto su gomma urbano ed extraurbano, dal Bike e
Car Sharing al trasporto in metropolitana. Vi spieghiamo come.
Panettone Zebrato
Il panettone
zebrato una lecornia di Natale prodotta nel nostro Piemonte, un occasione per
conoscere una produzione nuova innovativa e perché no gustosa
Polesani in Piemonte
Con il Circolo polesani di Nichelino andiamo
alla scoperta di un gruppo di amici che si ritrovano per proporre iniziative e
stare insieme
Passaggi
televisivi: Sabato 13 dicembre ore 19,30 GRP1 Domenica
14 dicembre alle ore 19,30 su GRP1 Lunedì 15 dicembre
alle ore 0.15 su GRP1 alle ore 1.00 su VIDEONOVARA 13.30
su VIDEONORD, alle ore 23,30 su TELECUPOLE martedì
16 dicembre alle ore 1,30 su TELECUPOLE alle ore 16 su NORDOVEST7, mercoledì 17 dicembre alle ore 18
su PIEMONTE+ giovedì 18 dicembre alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle
ore 20.30 su RETESETTE alle ore 23.55 su TELEVALSESIA, alle
ore 23,30 su TELERITMO, venerdì 19 dicembre alle ore 19,15
su VIDEONORD, ore 21.00 su TELERITMO ore 22
su VIDEONOVARA, sabato 20 dicembre alle 13 su TELECITY alle
ore 14.30 su RETESETTE e alle ore 20.00 su PIEMONTE +
domenica 21 dicembre alle ore 10.00 su VIDEONOVARA
Biella con il cuore e con la grinta ribalta Trapani
Alla fine vince Biella di poco ma
una partita in cui ha meritato perché ci ha creduto fino alla fine quattro i
punti di vantaggio ma un grande cuore sospinto dai propri tifosi ha messo a
referto e in casella una vittoria che fa morale oltre che classifica. Partita
tosta quella che aspetta Biella con Trapani, presente anche una discreta
rappresentativa di tifosi siciliani appostati dietro la panchina di Lino Lardo.
Biella inizia con Laquintana, Bj Raymond, Voskuil, Infante e Lombardi, mentre
Lardo risponde con Renzi, Ferrero, Bray,
Meini e Baldassarre. E’ la giornata del Teddy Bear Toss che si materializza dopo
41 secondi al canestro di Lombardi il Forum è così invaso dai pelouche, per un
time out necessario di un paio di minuti per liberare il parquet da centinaia
di pelosetti animaletti. Alla ripresa del gioco Renzi schiaccia e si becca una
salva di fischi, il suo addio tormentato non è passato inosservato. E’ un gioco
veloce quello del primo quarto. Più reattiva Trapani e anche più precisa al
tiro. Renzi punisce da sotto i tabelloni ma è Legion la vera sorpresa si
presenta con un due su due da tre e otto punti complessivi che valgono il più
sei al primo intervallo. Lombardi e Voskuil le uniche due note positive per
Biella. Alla ripresa l’Angelico è più determinata Lombardi è immarcabile alla
fine del quarto ha messo già a referto 19 punti, mette tre triple consecutive
che permettono a Biella di mettere il naso avanti. Trapani è più robusta sotto
canestro e poi ha le sue bocche da fuoco che sono precisissime questa sera
all’intervallo lungo i punti di vantaggio sono ancora sei per Trapani. E nel
terzo che si accendono gli animi Biella non riesce a rientrare Baldasarre la
mette da tre e ricaccia indietro i biellesi, gli arbitri cominciano a fischiare
con continuità e Corbani si prende un tecnico per proteste, dopo una presunta
stoppata Laquintana prende pure lui il tecnico. Biella si ritrova in un amen
sotto di quindici. Voskuil esce e magicamente e con pazienza Biella si riporta
sotto all’ultima sirena solo di sette. I nervi dominano negli ultimi minuti.
Biella è più calma sorpassa Trapani grazie a Raymond e a Berti e gestisce,
anche se con qualche apprensione il finale. Il punteggio dice più quattro solo
alla fine ma bsta per mandare in visibilio il pubblico e domani alle 9 si parte
per Le Mans
Prima di tutto un ricordo di Gabriele Fioretti con cui ho condiviso la passione per il basket, persona di grande spessore. La mia squadra ha giocato bene per 25 minuti poi l’uscita di Voskuil ha scombussolato i piani. Siamo stati bravi a limitare Biella e poi nel finale ha prevalso la loro maggiore capacità di gestire i possessi, Peccato perché dopo due vittorie consecutive in casa sarebbe stati bello portare a casa una vittoria da Biella, ma non ho nulla da recriminare ai miei. Legion ha avuto un impatto positivo purtroppo ho dovuto toglierlo perché aveva commesso due falli in rapida successione e quindi volevo preservarlo
Coach Corbani
Una partita interessante e anche bella e divertente per il pubblico e poi i ragazzi hanno tirato fuori tutte le energie nervose, sono molto contento in una partita in cui Alan ha faticato abbiamo trovato il modo di ribaltarla con altri giocatori importanti: Marzaioli, Chillo, De vico e Marzaioli, non dimentico Laquintana la vittoria dei ragazzi giovani, nel finale abbiamo ritrovato Bj Raymond sono molto contento. Resettiamo subito e domani mattina alle nove partiamo per Le Mans noi abbiamo nella testa di provarci
Biella – Trapani 95 - 91 (20 – 26; 42 – 48; 68 - 75)
Biella: Chillo 6, Laquintana 20, Infante 2, Lombardi 19, Berti 7, Raymond 24, Pollone n.e., Voskuil 6, De Vico 7, Danna n.e., Marzaioli 4. All. Corbani
Trapani: Renzi 19, Meini 0, De Vincenzo n.e., Baldassarre 20, Bossi 3, Urbani n.e., Bray 14, Ferrero 3, Conti 2, Legion 30. All. Lardo
giovedì 11 dicembre 2014
Celentano: il super molleggiato che adora il futsal made in Asti
Il cognome è di quelli impegnativi che non
ammettono discussioni, la qualità del gioco espresso è di qualità, la doppietta
realizzata contro Montesilvano oltre a portare la vittoria di prestigio ha dato
grande fiducia al gruppo dopo lo scivolone inaspettato di Forlì Ora la trasferta
impegnativa di Cagliari terza forza del campionato e avversario ostico sulla
strada di Maschio e compagni. Un inizio stentato quello della squadra ma poi a
mano a mano con il segreto della “piramide” il gruppo è uscito e ora si gode
una posizione di classifica se non tranquilla almeno serena. Celentano è stato
il colpo di mercato estivo dell’Astense e ha realizzato il primo goal
stagionale contro l’Aosta. Chiedergli quale si astato il percorso della squadra
è quasi naturale
(..) Siamo
sempre la stessa squadra, solo che inizialmente avevamo tante assenze e molti
di noi facevano la serie A2 per la prima volta, ora stiamo migliorando piano
piano, e in casa stiamo facendo benissimo
Due reti contro Montesilvano quali le emozioni
? (..) È sempre bello segnare soprattutto contro il Montesilvano, ma la cosa
più importante è che abbiamo giocato bene e sofferto come una vera squadra, se
vinciamo può segnare, chiunque e siamo felici lo stesso. Poi ho un conto aperto
con Roby Fazio per chi segna di più , aveva fatto 2 gol (stupendi) non potevo
rimanere indietro. Montesilvano è un ottima squadra difendevano a uomo, noi
siamo stati intelligenti a segnare subito e a mantenere il vantaggio, poi siamo
calati un po’ e loro sono venuti fuori, ma abbiamo sofferto da vera squadra.
Che partita sarà contro il Cagliari ? : (..) Sarà la partita più dura , molte assenze
, ma nonostante questo andremo li con l’obbiettivo di fare punti, anche se
sappiamo che sarà difficile, rispettando l’avversario senza avere paura.
L’obiettivo di Celentano
? Io penso a fare bene con l’Astense, poi quel
che viene viene, ora la cosa più importante è salvarsi e farlo il più presto
possibile. Siamo una bella squadra, tutta di Asti (tranne Edu e Fisco) poche
squadre possono vantare una così massiccia presenza di giocatori locali, è
vincere è ancora più bello cosi.
Già
vincere o perdere l’unica cosa che non sa fare l’Astense è la divisione della
posta unica squadra non ancora capace a pareggiare, sarà ancora così anche a
Cagliari. Fischio d’inizio sabato pomeriggio .
martedì 9 dicembre 2014
Le storie di PN: Edt e la guida dei cento - Bip Card - Nova coop e Casa Oz - Teatro in famiglia
EDT e le Guide dei Cento
EDT nasce a Torino come casa editrice specializzata
in musica ed è oggi impegnata in aree editoriali distinte: musica, viaggi
ragazzi e ora anche food. Infatti ha dato alle stampe e presentato la guida dei
cento, i migliori ristoranti top e pop piemontesi e lombardi. Una guida
imperdibile alle soglie dell’expo che ha scelto il cibo come tema dominante di
questa edizione. A fare gli onori di casa quella cintura nera di amante delle
piole di Luca Iaccarino
Tutto in una BIP Card
Dal 1° dicembre è cambiato il sistema dei trasporti, niente più carta per gli utenti Formula. Grazie
alla BIP Card è infatti possibile caricare gli abbonamenti integrati
settimanali – mensili – annuali per il Trasporto Pubblico Locale piemontese su
questa pratica e semplice card. Il
progetto BIP Card è stato presentato in tutte le sue funzionalità a Torino
Porta Susa per l’occasione gli organizzatori hanno approntato un vero e proprio
percorso corredato di tutti i mezzi a disposizione. E ‘ stata l’occasione per
testare i molteplici servizi per una regione e un territorio decisamente Smart
e per venire incontro a tutte le esigenze dei viaggiatori
Nova Coop e Casa OZ
L’occasione è di quelle importanti il sostegno a favore di associazioni che
operano sul territorio, lo scenario è quello del centro commerciale di Collegno
, Casa Oz ormai è un binomio inscindibile con Nova Coop e Procter & Gamble.
Dalla parte di chi ha bisogno
Fondazione Cassa di risparmio di Biella e il Teatro per le Famiglie
Promuovere la cultura del teatro attraverso la
presentazione e realizzazione di una serie di spettacoli gratuiti rivolti ai
giovani e alle loro famiglie. Un modo per aiutare i nuclei famigliari a passare
un pomeriggio insieme cibandosi con una cultura forse antica ma sempre
accattivante come la rappresentazione su un palco. La Fondazione Cassa di Risparmio
di biella propone con il Progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte una serie
ei eventi assolutamente imperdibili fino al 22 marzo 2015
Sabato 6 dicembre ore 19,30 GRP1 Domenica 7 dicembre alle ore 19,30 su GRP1 Lunedì 8 dicembre alle ore 0.15
su GRP1 alle ore 1.00 su VIDEONOVARA 13.30 su VIDEONORD, alle ore 23,30 su TELECUPOLE martedì 9 dicembre alle ore 1,30 su TELECUPOLE alle
ore 16 su NORDOVEST7, mercoledì 10 dicembre alle ore 18 su PIEMONTE+ giovedì 11 dicembre alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle ore 20.30 su RETESETTE alle ore 23.55 su TELEVALSESIA, alle ore 23,30 su TELERITMO, venerdì 12 dicembre alle ore 19,15 su VIDEONORD, ore 21.00 su TELERITMO ore 22 su VIDEONOVARA, sabato 13 dicembre alle 13 su TELECITY alle ore 14.30 su RETESETTE e alle ore 20.00 su PIEMONTE + domenica 14 dicembre alle ore 10.00 su VIDEONOVARA
sabato 6 dicembre 2014
Le pagelle: il sombrero di Fazio è da cineteca del futsal
Tropiano voto 8,5 incolpevole sulle reti
prese, il suo "c’è anche il portiere ", risuona spesso e volentieri al Palasanquirico, sforna
una prestazione monstre nel secondo tempo quando deve arginare gli attaccanti
del Montesilvano.
Cannella
Rombo di tuono, voto 8 le sue accelerazioni sulla fascia sono ormai proverbiali,
la sua rete di giustezza è da cineteca, litiga ancora un po’ con i pali ma è
una sicurezza in campo
Edu
voto 8 viaggia in cabina di regia con il suo solito piglio sicuro e mai banale,
smista palloni, sradica opportunità e sa gestire la palla come nessuno,
ammonito salterà la trasferta di Cagliari ma tornerà alla bisogna per l’ultimo
impegno casalingo contro il Lecco che chiude il girone d’andata
Maschio
voto 7,5 il capitano non incide come suo solito, ma corre per due e sa dare il
giusto ritmo e fiato alla squadra,
elegante e pragmatico
Celentano
voto 8,5 il suo siluro a inizia partita apre i giochi, la sua esecuzione dal
tiro libero la chiude, il resto della partita è tutto un grande impegno e voglia
di far vedere che ha in se i geni del calcio a 5 insostituibile
Fazio
voto 9 il migliore dei suoi, il sombrero al difensore del Montesilvano che vale
la seconda rete è da cineteca del futsal, la rete del momentaneo 4 a 2 ha il
merito di spezzare gli attacchi del Montesilvano per un po’. Una vera e propria
furia agonistica in campo, il jolly dell’astense
Fiscante
voto 7,5 non incide nel risultato come nelle ultime partite ma è sempre nel
vivo dell’azione, la sua esperienza è comunque utile per portare a casa il
risultato
Garbin
voto 7 non è ancora al massimo ma sta recuperando la giusta tensione e la forma
migliore lo aspettiamo ai prossimi incontri, forza Garbo
Montesilvano
voto collettivo alla squadra 7,5 dimessa nel primo tempo in cui lascia all’Astense
la gestione della palla, diventa reattiva nel secondo tempo quando stringe d’assedio
la porta di Tropiano. Molto fallosa sia nel primo che nel secondo tempo concede
ai padroni di casa tre tiri liberi, due parati e uno no che diventa però
decisivo nell’autonomia della partita.
Astense la vittoria del carattere. Sconfitto Montesilvano 5 a 4
Una delle migliori partite viste al
Palasanquirico uno scontro che non fa invidia a un match da serie A per la
qualità, la caparbietà e l’intensità del gioco del futsal. L’ha vinta la
squadra che ha cercato di più la vittoria, anche gli altri non sono stati da
meno. La grinta e la concentrazione durante il riscaldamento pre partita la
dicono tutta sulla voglia che i ragazzi di Lotta hanno di questa partita. In un
post della sera precedente proprio Celentano agognava tornare presto in campo.
Forlì è solo un lontano ricordo. Ma gli avversari di oggi hanno blasone e
qualità non sarà facile. Eppure i ragazzi partono forte aggrediscono e mettono
l’avversario all’angolo, giocano d’anticipo e questo costringe a molti falli l’avversario.
Su uno di questi Celentano spara un missile terra aria e costringe il portiere
avversario a raccogliere la palla in rete già dopo due minuti. E’ il prologo di
una partita intensa. Fazio è immenso, sombrero sulla testa di un avversario e
palla imparabile. Il due a zero è meritato, l’avversario trema e commette il
sesto fallo. Edu dal dischetto prende una rincorsa forse troppo lunga il
portiere intercetta e il divario non si allunga, anzi si dimezza poco dopo, un
tiro incoccia sulla gamba di Fazio che mette alle spalle dell’incolpevole e
poco impegnato, fino a quel momento, Tropiano. Ma l’Astense è una furia
Cannella è incontenibile con un coast to coast regala la terza perla. Qualche
tiro dalla lunga di Dodò è ben contenuto da Tropiano.
Nel secondo tempo altra
musica, l’intensità del match sale, i contrasti pure e cominciano anche le
prime ammonizioni, una per Edu sarà fatale per la prossima trasferta isolana,
Tropiano si mette il vestito delle grandi occasioni e diventa imbattibile, è
dappertutto, la porta per gli attaccanti abruzzesi è stregata. Ma a forza di
batti e ribatti riescono a riaprire la partita a 5 minuti dalla fine. Nemmeno il
tempo di rifiatare e Fazio, da par suo, si smarca e mette sempre due sigilli di
vantaggio. I falli fioccano di nuovo e c’è ancora un tiro libero. Questa volta
per la doppietta personale c’è Celentano per una rete che risulterà decisiva.
Dodò e compagni per l’assalto finale non lasciano nulla di intentato l’ultima
rete arriva a 36 secondi dalla fine. 5 a
4 alla fine recita il tabellino, partita dura e coinvolgente, una vittoria che
vale più dei tre punti conquistati 12 punti settimo, forse sesto posto in
classifica, alzi la mano chi un mese fa pensava a una classifica del genere. La
vittoria del gruppo, della costanza, e dell’impegno e forse diciamo anche noi ….
Della Piramide
venerdì 5 dicembre 2014
Festival della Polenta a Biella Fiere dal 6 all' 8 di dicembre
il 6, 7 e 8 dicembre nel Salone delle Feste di Biella Fiere, a Gaglianico (BI), si svolge la più importante e ricca rassegna nazionale della polenta nelle numerose varianti di montagna, arricchita dalla degustazione dei grandi formaggi e dei grandi vini dell'Alto Piemonte e decorata dai canti dei cori alpini. La formula dell'evento è la stessa del recente Festival Nazionale del Risotto Italiano a cui sono accorsi da Piemonte e Lombardia migliaia di amanti del buon cibo di tradizione.
L'importante rassegna celebra innanzitutto la "regina" delle polente alpine: la polenta concia nella variante più nota, quella biellese con toma e burro d'alpeggio. Al Festival a prepararla su fuoco di legna saranno i più rigorosi e noti interpreti del piatto amatissimo dalle genti di montagna: i cuochi della Pro Loco di Campra di Graglia e I marghè delle Salvineproduttori diretti di formaggio e burro in quella Valle Elvo che ha visto di recente riconosciuta come presidio Slow Food la produzione di burro della Trappa. Numerosi gli altri piatti della tradizione che sarà possibile degustare, tra cui: polenta e salsiccetta con cipolla stufata e riduzione di Coste della Sesia, polenta con spezzatino brasato in Bramaterra, polenta pasticciata con ragù di carne e crema di gorgonzola, polenta con spezzatino e funghi, polenta e tapulone, polenta e paletta e formaggi d'alpeggio, polenta e cotechino con lenticchie; nell'area del dolce: zabaione con paste d'melia e crepes dolci di mais farcite con crema di nocciole e marmellate artigianali.
Gli orari: il sabato dalle 19 alle 23; domenica e festivi dalle 11 alle 15 e dalle 19 alle 23.
L'ingresso è libero.
martedì 2 dicembre 2014
Dalla Romagna verso il Palasanquirico: una partita importante
Romagna infausta per l’Astense, purtroppo non è più una novità anche
l’anno scorso contro Imola si pagò dazio, un 3 a 2 che grida ancora vendetta,
maturato nel finale dopo diverse occasioni fallite e ora lo stesso beffardo
destino. Una partita che si poteva vincere, che gli dei del calcio a 5 avevamo
messo nella giusta direzione, salvo poi negare la sentenza definitiva. con
quattro legni che salvavano i romagnoli dalla preventiva capitolazione. Come
dice un vecchio adagio del calcio e dello sport, goal sbagliato gol subito, e puntuale in pochi
minuti la partita addirittura si ribalta. Da 2 a 0 a 2 a 4 il passo è breve. Il
black out è impietoso, si perde ovviamente un po’ di fiducia. Il rientro negli
spogliatoi è rinfrancante anche per via di un tiro libero parato che poteva
sancire un passivo ben più pesante. La ripresa è un predominio a volte intenso
a volte sterile davanti alla porta avversaria. I romagnoli si difendono con le
unghie e con i denti, il capitano accende la torcida Astense, si arriva a un
incollatur, ma non va. Destino beffardo
cinico e baro verrebbe da dire, si deve deglutire il boccone amaro, ricaricare
le batterie per una vittoria possibile a portata di mano che avrebbe potuto
dare sicurezza e una classifica quasi da zone alte. Pazienza, è destino che in
questa stagione si debba lottare fino alla fine. Sabato arrivano i campioni
abruzzesi che sono incappati nella sconfitta interna contro il Carmagnola, sarà
un'altra battaglia, un'altra lotta fino alla fin, rientrano però sia Cannella che Celentano e
con la forma migliore degli altri interpreti dell’Astense potremo giocarcela
fino alla fine, così com’è nel nostro DNA. Per fare questo però abbiamo bisogno
dei nostri amici, del nostro pubblico e della nostra gente: insieme di può
domenica 30 novembre 2014
Le storie di PN: Bee a Villanova – Premio Biella i vincitori – Booking Piemonte – Amici Ospedale
Bee pensieri parole e formaggi a Villanova Mondovì
Bee pensieri parole e
formaggi questo il titolo accattivante di una serie di eventi legati al mondo dell’enogastronomia che si sono
tenuti a Villanova di Mondovì, la provincia granda da sempre ci regala momenti
di incontro tra i prodotti genuini della terra e l’antropologia umana. Uomini
che usano il cibo quale momento di scambio di cultura. Frutti della terra come
modelli per allargare le proprie conoscenze e un libro dal titolo inquietante
come odio cucinare dello chef Milone acquisisce un valore enorme e rappresenta
un punto di partenza per una retrospettiva sull’arte culinaria
13° edizione del Premio Biella Letteratura e industria
Tredicesima edizione
del Premio Biella Letteratura Industria, quello che ormai è un collaudato
marchio di fabbrica che conferisce al mondo della cultura piemontese lustro
prendendo spunto dal mondo produttivo come luogo in cui si condensano saperi e
professionalità. Nell’aula magna di Città studi si è quindi tenuta la cerimonia
di premiazione di fronte a una folta platea composta anche da studenti delle
scuole superiori. Una tradizione di cui è fiero il presidente di città studi
Pier Ettore Pellerey
Opportunità di
Turismo con booking Piemonte
Booking Piemonte è una struttura che si rivolge a
tutte le ricettività Piemontesi con focus su servizi e contenuto high tech
finalizzato all’incremento delle presenze italiane e straniere sul territorio.
Il portale propone pacchetti turistici confezionabili a seconda delle diverse
tipologie di prodotto, stagionalità oppure in relazione a eventi di grande
richiamo. Tutto è a portata di mano, immediato, come il bello del Piemonte da vivere e assaporare con
gusto.
Amici dell’ospedale
Quando si sviluppa
un progetto di fundrasing il momento più bello è quando il risultato atteso
diventa realtà. Gli amici dell’ospedale di Biella hanno lavorato tantissimo
negli ultimi mesi e ora che il nosocomio sta aprendo è bello scoprire storie di
donazione e aiuti che non sono mai mancati e che continuano ad arrivare. Perché
donare per gli altri è una missione proprio come la professione medica
Passaggi
televisivi: Sabato 29 novembre ore 19,30 GRP1 Domenica
30 novembre alle ore 19,30 su GRP1 Lunedì 1 dicembre
alle ore 0.15 su GRP1 alle ore 1.00 su VIDEONOVARA 13.30
su VIDEONORD, alle ore 23,30 su TELECUPOLE martedì
2 dicembre alle ore 1,30 su TELECUPOLE alle ore 16 su NORDOVEST7, mercoledì 3 dicembre alle ore 18
su PIEMONTE+ giovedì 4 dicembre alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle
ore 20.30 su RETESETTE alle ore 23.55 su TELEVALSESIA, alle
ore 23,30 su TELERITMO, venerdì 5 dicembre alle ore 19,15
su VIDEONORD, ore 21.00 su TELERITMO ore 22
su VIDEONOVARA, sabato 6 dicembre alle 13 su TELECITY alle
ore 14.30 su RETESETTE e alle ore 20.00 su PIEMONTE +
domenica 7 dicembre alle ore 10.00 su VIDEONOVARA
Biella vince per Gabri 99 a 71 su Agrigento
Biella sforna una prestazione
super e mette al tappeto Agrigento, dopo tre sconfitte consecutive in
campionato, c’è voglia di riscatto e non solo per onorare Fioretti ma anche e
soprattutto per riprendere il proprio percorso. Inutile dire che entrando nel
Forum, l’atmosfera sia quasi surreale, la presenza di Fioretti la vedi ovunque,
nell’abbraccio con l’AD D’Adamo, nelle parole del Presidente Angelico, nella
preparazione dei tiri della squadra, nel mesto arrivo dei tanti tifosi armati
della sciarpa così come chiesto dalla Curva Barlera. Uno striscione srotolato
dalla Curva saluta il Gm così come i tantissimi cori che gridano il suo nome. Corbani manda in campo Laquintana, Infante,
Lombardi Raymond e Voskuil, mentre Ciani risponde con Udom, Evangelisti,
Williams, Dudzinski e Chiaristella. Il primo minuto vola via veloce nel
silenzio totale del palazzo, un modo come un altro per omaggiare Gabriele ma
quando Laquintana con grinta conquista due liberi e mette a referto i primi due
punti ci si scioglie in un applauso liberatorio. Laquintana è una furia mette
anche un tiro da tre. Biella va oltre, pressa, prende i rimbalzi e va sul 9 a
2, contro-parziale di Agrigento con
Dudzinski e Williams di 9 a zero e Agrigento va in vantaggio e poi si sveglia
sua maestà Voskuil da tre che dispensa tiri da tre e assist al bacio. Biella va
al primo riposo sul più cinque. Chillo comincia il secondo quarto con un piglio
autoritario, ma è tutta la squadra che gira, la precisione da tre viaggia sul
60 %, i rimbalzi sono il doppio degli avversari, le palle recuperate
tantissime, non sembra di vedere nemmeno la squadra che ha balbettato in
campionato nelle ultime uscite. Williams e compagni alzano bandiera bianca.
All’intervallo lungo Biella ha dilato il vantaggio a proprio favore a 25 punti
totali con una lezione di basket per gli isolani. Non cambia la musica alla
ripresa dell’intervallo questa volta è Berti a dirigere l’orchestra, il
vantaggio arriva a sfiorare quota 40 punti. Negli ultimi minuti della partita
Biella abbassa il ritmo e questo permette ad Agrigento di limitare i danno ma
al suono della sirena sono 28 i punti di scarto. Tanta commozione e mestizia si
vedono anche in sala stampa. Uno spento Corbani vuol solo parlare della voglia
dei ragazzi di giocare e di regalare a Gabriele l’ultimo saluto, lui è svuotato
dalle emozioni. Anche il coach di Agrigento parla di mestizia pre e post match.
Per la partita invece non ha dubbi l’assenza di Piazza ha condizionato la sua
squadra, apparsa fin troppo remissiva nei confronti della velocità di Biella e
con atteggiamenti di questo genere di sicuro non vai da nessuna parte
Biella – Agrigento 99
- 71(23 – 18; 57 – 32; 78 – 44)
Angelico Biella
Chillo 10, Laquintana 17, Infante 4, Lombardi 7, Berti 7,
Raymond 15, Chiavassa n.e., Pollone n.e., Voskuil 33, De Vico 3 , Danna 0,
Marzaioli 3
Agrigento
Vai 0, Evangelisti 3, Di Simone n.e., Tartaglia n.e,
Williams 26, Chiarastella 6, De Laurentis 3, Saccaggi 5, Udom 15, Dudzinski 13
Le pagelle
Chillo voto 7,5 finalmente un partita all’altezza della sua
fama, lo aveva detto Corbani in settimana di aver visto un Chillo finalmente in
palla. Attivo ai rimbalzi, e determinato anche nel segnare canestri importanti.
Corbani gli regala quasi 30 minuti. recuperato
Laquintana voto 8 il piccolo play tascabili è uno dei più
determinati, se guardi il tabellino rimani stupito nel vedere che oltre a 17
punti segnati ha anche catturato dieci rimbalzi. Otto i falli subiti da
Agrigento di fatto impossibile contenerlo. I primi cinque punti della partita sono
suoi determinato a voglioso di fare bene
Infante voto 6 il
capitano gioca spiccioli di partita e purtroppo non incide moltissimo nell’economia
della partita
Lombardi voto 6,5 reattivo e determinato sa giocare co il
cuore sulla via del completo recupero
Berti voto 7 piace molto la sua cattiveria agonistica, gioca
veloce e sa smistare bene il pallone, inoltre cecchino infallibile tutti i tiri
che tenta vanno a bersaglio
Raymond voto 6,5 prestazione sottotono per tre quarti ha il
merito di farsi trovare pronto negli ultimi dieci minuti dove rimpingua il suo
score
Voskuil voto 9 8
triple realizzate alcune di rara bellezza sono la perla della serata, un
carattere il suo alla fioretti competente e pungente, il top scorer dell’angelico
è un arma immarcabile
De Vico voto 6 percentuali basse e un gioco non eccelso
questa sera
Marzaioli voto 6,5 l’urlo liberatorio sulla tripla messa a
segna da l’idea del concetto di squadra che pervade questo giovane, gioco più
di dieci minuti non è un casa che Corbani gli affidi un buon quantitativo di minuti
sul parquet
Agrigento
Evangelisti voto 5 l’ombra dell’uomo che l’anno scorso
faceva impazzire la difesa di Biella con la casacca della PMS, fuori dal gioco
e dagli schemi impalpabile
Williams voto 8 il più pricoloso di Agrigento l’ultimo a
cedere ha buone percentuali ma spesso predica nel deserto
Chiarastella voto 5,5 una fiammata e poco più non incide per
nulla nel gioco
Saccaggi voto 6,5 il ragazzo ha buoni numeri e personalità
giocasse con Biella sarebbe titolare fisso
Udom voto 7 ottimo rimbalzista con Williams è lunico a
creare grattacapi a Biella e diventa pure marcatore negli ultimi dieci minuti
quando però ormai il risultato è segnato
Dudzinski voto 6 incisivo solo nei primi minuti quando con
la sua stazza mette a segno canestri importanti
Ci vediamo al Forum Gabri: il ricordo di Marta Coda
Sabato notte ho dormito male. Il pensiero a Gabriele è stato più forte.
Quante scaramucce tra te e me caro Gabri negli anni nei quali ricoprivi il ruolo di team manager.
Io, a volte impetuosa, avevo fretta che i giocatori arrivassero in conferenza stampa, tu che invitavi alla calma, mi obbligavi a placare la foga che mi assaliva.
Alla fine il nostro battibecco si ridimensionava e si tornava a scherzare e ridere come se nulla fosse. E come dovrebbe sempre capitare tra colleghi che si rispettano e stimano.
Era un rapporto acceso in certi momenti, che poi il tempo aveva intiepidito, forse perché eravamo riusciti a trovare una giusta via per dialogare.
Quando mi dilungavo un po’ troppo con le domande in inglese agli atleti americani, tu, in qualità di interprete, mi esortavi ad essere più stringata, e lo facevi con quell’ironia che ti ha sempre contraddistinto. Perché cattiveria e malvagità non ti sono mai appartenute.
Ma c’è un episodio occorso a Cantù alcuni anni fa che mi resterà impresso per sempre. Il match era terminato e Biella lo aveva perso. Io, di corsa come al solito per il giornale in chiusura, ti avevo chiesto di potere scambiare due battute con alcuni giocatori. Alla fine, facendo la spola tra la sala stampa, e l’uscita degli spogliatoi, non ero riuscita a parlare con nessuno di rilevante e così avevo studiato un piano alternativo.
Ero uscita all’esterno, mi ero avvicinata al pullman della squadra ed avevo accettato l’invito del gentile autista a salire sopra in attesa dei giocatori, con un pizzico di incoscienza da un lato e non valutando la gravità dell’improvvisazione dall’altro. Ad un certo punto eri salito su Gabri, ti eri arrabbiato e mi avevi ordinato subito di scendere. Ed avevo obbedito. Alla fine mi avevi fatto parlare con Jonas Jerekbo. E mi ricorderò sempre la frase che mi dicesti al termine di questo spiacevole episodio: “Ringrazia che non lo dico a Baio (Baiesi a quei tempi era Gm,)”.
L’anno scorso sei stato premiato e sei diventato General manager. In quel ruolo hai ridato entusiasmo e passione ad un ambiente che li aveva persi a causa di alcune disastrose stagioni. E la conquista della Coppa Italia e la qualificazione ai playoff sono state il coronamento di un sogno che nessuno avrebbe potuto immaginare all’inizio della stagione. Tranne te Gabri, esperto di basket, scopritore di talenti, che avevi compreso le grandi potenzialità della squadra.
Ho provato in certi momenti un velo di nostalgia per quelle discussioni di un tempo tra noi che erano venute meno. Ho temuto che fossero diventate un ricordo ingiallito, che fossimo invecchiati ed avessimo perso il nostro smalto. In realtà eravamo semplicemente cresciuti tutti e due.
Adesso però lo stomaco mi si contorce dal dolore all’idea che non potrò più scambiare una battuta con te uomo scaramantico e preciso all’inverosimile, preparato ed attento sempre.
Chissà se da lassù leggerai e per una volta sarai d’accordo con me. Un lottatore vincente eri e resterai per sempre. Ora lo dimostrerai anche in Paradiso, dove hai trasferito la tua attività di scouting. E lassù non avrai problemi di budget, potrai scegliere i giocatori che ti hanno sempre entusiasmato e fare crescere anche nuovi talenti. Ne inventerai delle belle e magari ti imbatterai prima o poi in un’altra polemica come la sottoscritta, in onore dei vecchi tempi…
Ci vedremo sempre al Forum Gabri.
Quante scaramucce tra te e me caro Gabri negli anni nei quali ricoprivi il ruolo di team manager.
Io, a volte impetuosa, avevo fretta che i giocatori arrivassero in conferenza stampa, tu che invitavi alla calma, mi obbligavi a placare la foga che mi assaliva.
Alla fine il nostro battibecco si ridimensionava e si tornava a scherzare e ridere come se nulla fosse. E come dovrebbe sempre capitare tra colleghi che si rispettano e stimano.
Era un rapporto acceso in certi momenti, che poi il tempo aveva intiepidito, forse perché eravamo riusciti a trovare una giusta via per dialogare.
Quando mi dilungavo un po’ troppo con le domande in inglese agli atleti americani, tu, in qualità di interprete, mi esortavi ad essere più stringata, e lo facevi con quell’ironia che ti ha sempre contraddistinto. Perché cattiveria e malvagità non ti sono mai appartenute.
Ma c’è un episodio occorso a Cantù alcuni anni fa che mi resterà impresso per sempre. Il match era terminato e Biella lo aveva perso. Io, di corsa come al solito per il giornale in chiusura, ti avevo chiesto di potere scambiare due battute con alcuni giocatori. Alla fine, facendo la spola tra la sala stampa, e l’uscita degli spogliatoi, non ero riuscita a parlare con nessuno di rilevante e così avevo studiato un piano alternativo.
Ero uscita all’esterno, mi ero avvicinata al pullman della squadra ed avevo accettato l’invito del gentile autista a salire sopra in attesa dei giocatori, con un pizzico di incoscienza da un lato e non valutando la gravità dell’improvvisazione dall’altro. Ad un certo punto eri salito su Gabri, ti eri arrabbiato e mi avevi ordinato subito di scendere. Ed avevo obbedito. Alla fine mi avevi fatto parlare con Jonas Jerekbo. E mi ricorderò sempre la frase che mi dicesti al termine di questo spiacevole episodio: “Ringrazia che non lo dico a Baio (Baiesi a quei tempi era Gm,)”.
L’anno scorso sei stato premiato e sei diventato General manager. In quel ruolo hai ridato entusiasmo e passione ad un ambiente che li aveva persi a causa di alcune disastrose stagioni. E la conquista della Coppa Italia e la qualificazione ai playoff sono state il coronamento di un sogno che nessuno avrebbe potuto immaginare all’inizio della stagione. Tranne te Gabri, esperto di basket, scopritore di talenti, che avevi compreso le grandi potenzialità della squadra.
Ho provato in certi momenti un velo di nostalgia per quelle discussioni di un tempo tra noi che erano venute meno. Ho temuto che fossero diventate un ricordo ingiallito, che fossimo invecchiati ed avessimo perso il nostro smalto. In realtà eravamo semplicemente cresciuti tutti e due.
Adesso però lo stomaco mi si contorce dal dolore all’idea che non potrò più scambiare una battuta con te uomo scaramantico e preciso all’inverosimile, preparato ed attento sempre.
Chissà se da lassù leggerai e per una volta sarai d’accordo con me. Un lottatore vincente eri e resterai per sempre. Ora lo dimostrerai anche in Paradiso, dove hai trasferito la tua attività di scouting. E lassù non avrai problemi di budget, potrai scegliere i giocatori che ti hanno sempre entusiasmato e fare crescere anche nuovi talenti. Ne inventerai delle belle e magari ti imbatterai prima o poi in un’altra polemica come la sottoscritta, in onore dei vecchi tempi…
Ci vedremo sempre al Forum Gabri.
sabato 29 novembre 2014
L'adrenalina della domenica è la cosa che mi piace di più del basket. ciao Gabri
Ci sono notizie che non vorresti
mai ricevere, sms che ti pugnalano per la loro cruda realtà di un mondo che non
fa sconti, figuriamoci una malattia che è dura da debellare e che ti portano
via familiari e amici con cui hai condiviso un percorso e un pezzo della tua vita. Pensare a un
Palazzo in cui sul cubo intercapedine tra la squadra e il tavolo degli
ufficiali di gara non vedrò più Gabriele, mi mette addosso una tristezza
infinita. Era la tranquillità e la sicurezza fatta persona anche se il basket
era la sua vita e lo bruciava dentro. Mai un commento sopra le righe, una
compostezza e una dignità senza paragoni, e la capacità di fare gruppo. Era il
primo a venire al tavolo dei giornalisti a fine gara, un commento per tutti
preciso e puntuale, leggeva i tuoi pezzi, li commentava, e anche se sbagliavi
qualcosa te lo faceva notare con il sorriso. Un aplomb d’altri tempi in un mondo
urlato. Io lo vorrei ricordare con un pezzo realizzato poco più di un anno fa
con cui mi aveva raccontato la sua vita cestistica e privata, un modo semplice per
ricordarlo
Sarebbe tempo di
vacanze ma per chi organizza e gestisce sport a qualsiasi livello sono giorni
febbrili: appuntamenti, telefonate, attese, brevi o lunghe che siano,
scandiscono le giornate, e trovare anche il tempo per una seppur breve
intervista non è facile. Ma bisogna coordinarsi e dare sfoggio a una grande
managerialità.
Gabriele Fioretti è
sempre stato una persona riservata quasi ai limiti della timidezza, ma è un
professionista serio, preciso, puntuale, inappuntabile, con una grande passione
per il basket. Potremmo forse dire che è quasi nato su un campo da basket (..)
mia madre mi portava a vedere mio padre che giocava a Casale anni
settanta, ruolo playmaker, la serie era quella cadetta (..) il basket è una
passione che ti porti dentro, da piccolo seguivo e mi piaceva Brunamonti e di
conseguenza la Virtus Bologna anch’io ho giocato fino alla serie C (..) il
ruolo è quasi scontato Playmaker come il padre fino ai 26 anni e poi (..) e
dopo ho cominciato a scrivere su giornali, siti specializzati e da li
l’incontro con Daniele Baiesi è stato determinante per il proseguo della
carriera.
(..) Ricordo la
mia prima giornata a Biella tutto il giorno in ufficio e poi alla sera non
avendo nulla in casa la pizza, consumata in un locale storico di Biella,
di fronte alla stazione, con Baio e i nostri foglietti in cui erano
appuntanti i nomi dei giocatori da acquisire, da trattare (..)
La vedi e la senti
la passione di Fioretti e la puoi notare nei dettagli, la prima partita contro
Cantù (purtroppo persa) la prima vittoria (a Bologna)la prima salvezza
sofferta. Quando calchi un parquet tutto diventa un emozione e un sogno quella
della serie A
(..) La mia
vera fortuna è stata ed è quella di avere avuto la possibilità di trasformare
una passione in un lavoro (..)non è solo un modo di dire quello di
Gabriele da come snocciola nomi, ricordi, sensazioni comprendi che lui è
proprio il prototipo di quella persona che potrebbe impersonare il motto Biella
Città del Basket.
Durante la scorsa
stagione lo hai sempre notato lì, sul cubo, di fianco al tavolo della giuria,
intercapedine tra il mondo arbitrale, la terna, e lo staff della squadra. Un
ruolo in cui bisogna essere glaciali e privi di emozione e invece lui ti
stupisce. (..) l’adrenalina della domenica è la cosa che mi piace di più
del basket ( ..) e quando obietti che in fin dei conti non traspare alcuna
emozione (..) il basket è il fuoco che mi consuma dentro.
Il bel rapporto con
Pinkney (sexy dal gioco di parole utilizzato con l’americano occhi di brace)
quello altrettanto stretto con Brunner e le piccole battute o attenzioni fanno parte
di un bagaglio di emozioni di un mondo a spicchi che è un patrimonio ormai
tutto biellese.
Tempo libero poco,
la nascita del figlio Giovanni ha dato una gioia (scommettiamo noi sul fatto
che calcherà i campetti e diventerà playmaker) infinita a Gabriele che se lo
gode nei pochi, presupponiamo, momenti liberi anche se ha già gusti particolari
di ascolto come la Cura di Battiato. Il Fioretti privato non disdegna un buon
tiramisù della mamma, ricorda con affetto la carbonara della nonna e
soprattutto la zuppa di pesce della compagna Paola magari innaffiata da un buon
rosso Piemontese.
Ma il tempo per i
buon ricordi è quasi svanito, amerebbe poter aver tra le mani Sasha Danilovic
con cui costruire una squadra, stuzzica i suoi ricordi con Jerebko e Keith
Langford ma poi ci si deve concentrare sull’attualità, fatta di cronache che ti
impongono di dover magari cercare i probabili sostituti di Renzi e Jurak, la
passione e la competenza quelle non mancano proprio. Ed accompagnandoti alla
porta l’appuntamento a cui ti rimanda è per la prossima avventura, quella di
una Pallacanestro Biella viva e presente perché come ricorda lui stesso: NOI
CI SIAMO, ANCORA.
E allora qualunque
sia l’abbonamento che il tifoso biellese sottoscriverà, vale la pena
farlo, perché con attori di questo genere lo spettacolo a Biella non mancherà
mai.
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