sabato 6 dicembre 2014

Astense la vittoria del carattere. Sconfitto Montesilvano 5 a 4


Una delle migliori partite viste al Palasanquirico uno scontro che non fa invidia a un match da serie A per la qualità, la caparbietà e l’intensità del gioco del futsal. L’ha vinta la squadra che ha cercato di più la vittoria, anche gli altri non sono stati da meno. La grinta e la concentrazione durante il riscaldamento pre partita la dicono tutta sulla voglia che i ragazzi di Lotta hanno di questa partita. In un post della sera precedente proprio Celentano agognava tornare presto in campo. Forlì è solo un lontano ricordo. Ma gli avversari di oggi hanno blasone e qualità non sarà facile. Eppure i ragazzi partono forte aggrediscono e mettono l’avversario all’angolo, giocano d’anticipo e questo costringe a molti falli l’avversario. Su uno di questi Celentano spara un missile terra aria e costringe il portiere avversario a raccogliere la palla in rete già dopo due minuti. E’ il prologo di una partita intensa. Fazio è immenso, sombrero sulla testa di un avversario e palla imparabile. Il due a zero è meritato, l’avversario trema e commette il sesto fallo. Edu dal dischetto prende una rincorsa forse troppo lunga il portiere intercetta e il divario non si allunga, anzi si dimezza poco dopo, un tiro incoccia sulla gamba di Fazio che mette alle spalle dell’incolpevole e poco impegnato, fino a quel momento, Tropiano. Ma l’Astense è una furia Cannella è incontenibile con un coast to coast regala la terza perla. Qualche tiro dalla lunga di Dodò è ben contenuto da Tropiano. 


Nel secondo tempo altra musica, l’intensità del match sale, i contrasti pure e cominciano anche le prime ammonizioni, una per Edu sarà fatale per la prossima trasferta isolana, Tropiano si mette il vestito delle grandi occasioni e diventa imbattibile, è dappertutto, la porta per gli attaccanti abruzzesi è stregata. Ma a forza di batti e ribatti riescono a riaprire la partita a 5 minuti dalla fine. Nemmeno il tempo di rifiatare e Fazio, da par suo, si smarca e mette sempre due sigilli di vantaggio. I falli fioccano di nuovo e c’è ancora un tiro libero. Questa volta per la doppietta personale c’è Celentano per una rete che risulterà decisiva. Dodò e compagni per l’assalto finale non lasciano nulla di intentato l’ultima rete arriva a 36 secondi dalla fine.  5 a 4 alla fine recita il tabellino, partita dura e coinvolgente, una vittoria che vale più dei tre punti conquistati 12 punti settimo, forse sesto posto in classifica, alzi la mano chi un mese fa pensava a una classifica del genere. La vittoria del gruppo, della costanza, e dell’impegno e forse diciamo anche noi …. Della Piramide

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