E la vigilia di Natale per quanto
riguarda il calcio a 5, l’Astense si concede il lusso di salutare il proprio
pubblico prima di uno stop festivo non troppo lungo, alla ripresa inizia il
girone di ritorno con una partita importante contro l’Aosta. Sabato prossimo il
campionato mette contro il Lecco, una squadra dura coriacea che però sabato ha
perso in casa contro il Carmagnola la vera sorpresa delle ultime settimane
capace di mettere al tappeto Montesilvano, Cagliari e Lecco appunto. Doveroso a
questo punto un commento sulla prima parte della stagione astigiana. Una stagione
a due volti con un primo mese bruttissimo condito dalla sfortuna e da sconfitte
frutto del noviziato e poi con una ripresa importante e che ha posto le basi
per un campionato più consono alle proprie possibilità. Il Palasanquirico è
stato, debutto contro l’Arzignano a parte, il vero fortino della squadra di
maschio e compagni, partite belle tirate fino all’ultimo, e qualche volta anche
emozionanti. Merito di un amalgama e di una grinta messa in campo decisamente
importante. Due le battute a vuoto ma maturate su campi impossibili, per la
qualità degli avversari, a Pesaro e a Cagliari. Un unico rammarico la sconfitta
a Forlì dopo essere stati in vantaggio di due reti e dopo aver sprecato – colpa
anche dei legni – qualche occasione che sarebbe stata decisiva. Ora l’ultima
partita dell’andata, la squadra si aspetta calore e tifo alla partita di sabato
prossimo per un team che, vale la pena ricordarlo, due anni fa militava in
serie C e gente come Maschio e Tropiano è passata dai campetti di periferia ai
parquet della serie A. il 2014 è stato un anno per certi versi irripetibile e
come recita un vecchio adagio bisogna sempre ricordare le proprie origini per
programmare un roseo futuro, un futuro targato astense
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