venerdì 17 febbraio 2012

Biella sciupa un occasione con Teramo (www.repubblica.it)

Biella butta alle ortiche una vittoria già in cassaforte e al PalaScapriano di Teramo perde un occasione per mettere una seria ipoteca sulla permanenza nella massima serie. Andata al riposo l'ultima volta con ben dodici punti di vantaggio, si è fatta rimontare e bruciare sul filo da lana da una non irresistibile Banca Tercas che ha trovato in un super Cerella il collante che ha tenuto a galla la squadra di Ramagli nei momenti topici del terzo e dell'ultimo quarto. La sufficienza di certi contropiedi gettati e di facili conclusioni sprecate anche dai big come Coleman, Pullen e Miralles deve suonare come ammonimento alla Pallacanestro Biella: le partite vanno chiuse e non si devono perdere occasioni come questa.

Cancelleri schiera il suo quintetto preferito con Coleman, Pullen, Soragna, Dragicevic e Miralles, mentre coach Ramagli punta sui due Brown, Brandon e Dee, Amoroso, Goods e Borisov. La squadra di casa è timorosa, all'inizio sbaglia parecchi tiri e non va molto a rimbalzo, Biella fa le cose giuste senza strafare e con Miralles e Dragicevic si va sul 13-6, Ramagli mischia le carte con Fultz e Cerella ma il finale del tempo vede Biella allungare sul +10 (14-24).

Più grinta dei teramani alla ripresa delle ostilità e super Cerella comincia a farsi sentire da tre e da sotto, la Tercas si avvicina, per scuoterla Ramagli si becca pure un tecnico che Teo Soragna non sfrutta appieno. Molti i tiri sbagliati da Biella che va all'intervallo in vantaggio solo di tre.

Nel terzo quarto si scatena Coleman anche se alcuni contropiedi facili non vengono realizzati. Sul +12 sembra che per la squadra di Cancellieri sia tutto facile, invece dopo un tiro dall'area di Miralles, due triple consecutive di Cerella danno fiducia ai padroni di casa: il vantaggio si assottiglia a poco a poco e in cinque minuti, come all'andata peraltro, Teramo è di nuovo in partita. Una tripla di Dragicevic dà ancora qualche flebile speranza e porta avanti Biella di quattro, ma è l'ultima scintilla, quando cominciano a bucare con continuità la retina sia Amoroso che Brown si capisce che l'inerzia della partita è dalla parte di Ramagli:negli ultimi possessi Biella tentata di ricucire ma ormai il danno è fatto.

Vince la squadra che ci ha creduto di più, Teramo mette a segno 34 punti nell'ultimo quarto, stupisce la discrepanza dei falli (26 fischiati a Biella, solo 18 a Teramo nonostante una difesa aggressiva) ma non è il caso di attaccarsi a queste cose. Soprattutto bisognerà cominciare ad allenarsi dalla linea del tiro libero: 6 su 14 sono veramente pochi. Ora riposo forzato per le Final Eight e poi doppio turno casalingo all'apparenza facile, ma con questa Biella nulla è scontato. Cancellieri dovrà lavorare soprattutto sull'aspetto psicologico.

Banca Tercas Teramo-Angelico Biella  82-77(14-24; 33-36; 48-60)                          

Banca Tercas Teramo: A. Ricci 2, B. Brown 6, V. Amoroso 9, B. Cerella 27, D. Brown 12, R. Fultz 7, G. Lulli n. e., Y. Green 0, M. Borisov 4, S. Listwon n. e., A Goods 6, A. Polonara 9.

Angelico Biella: G. Jurak 4, N. Minessi n. e.,  A. Coleman 21, T. Soragna 7,  J. Pullen 11, M. Laganà 0, A. Miralles  13, E. Lombardi 0, M. Chessa 5, W. Magarity n. e, T. Dragicevic 16, N. De Vico n. e.

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