sabato 27 maggio 2023

Illumina ....boa sorte Rudy


 

Credo di aver scoperto il futsal e Asti una decina di anni fa, anche se faccio il cronista sportivo da sempre, dello sport e di questo, in particolare, mi ha sempre affascinato l’impegno, la voglia di lottare e le tante e mille storie da raccontare di persone che ogni maledetto sabato o domenica, che sia, sanno lottare per portare avanti i propri sogni sportivi. Sia per cronaca che per ufficio stampa ho percepito i riti dei ritiri, degli scherzi, delle fratellanze, dell’allenamento prima del match, del post partita e dei viaggi in pullman come aggregato. E poi le cronache, le dirette, social e video, i commenti, qualche volta sopra le righe e poi l’imitazione di Lanzoni ma rigorosamente nei palazzetti. Il microfono nella tua mano diventa così creta che si modella, la tua voce risuona nell’impianto, il suono gutturale preannuncia il nome di colui che si ascrive alla gloria del match. Sono emozioni, gesti, che assomigliano a capolavori, che quando li vedi compiere dalla tua squadra accendono e ti accendono. Ho raccontato partite di campionato, di coppa, delle giovanili cercando di stimolare il pubblico presente, prendendo persino un cartellino giallo dalla terna arbitrale che interpretò il mio incitamento come un’esacerbazione dei presenti. Ma niente ripaga di questo lavoro come un vocale ricevuto da un giocatore che ho seguito per anni sotto diverse casacche come Rudy Mendes, che nel salutarmi in vista di un prossimo impegno con una maglia diversa, ha voluto ricordare quanto sia importante dal campo sentire una voce che scandisce il tuo nome in calce a un’impresa. Devo ammettere che mi ha fatto un enorme piacere e mi ha portato direttamente sul campo, pardon Palabrumar, e a pensare di aver idealmente indossato una casacca anch’io, pronto a ricevere un abbraccio come se avessi segnato una marcatura. Per cui boa sorte caro amico mio Rudy e contestualmente abbraccio idealmente tutti coloro che mi hanno regalato emozioni al Palazzetto da Celentano a Fiscante, da Penno a Tropiano, da Sachet al Cannibale Itria, da Corsini a Curallo, da Ibra a Ramon, da Fortino a Fazio e i mille e più incontrati e idealmente abbracciati sul campo dove ci si rivedrà quanto prima con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia: illuminaaaaaaaaaaaaaaaaa.   

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