Sinceramente non ho visto la
partita tra I colchoneros e i ragazzi che ha segnato il ritorno dopo sette
lunghi anni nell’empireo europeo del calcio, questa traversata nel deserto mi
ha ricordato un po’ gli anni settanta che dopo i fasti iniziali abbiamo percorso,
a fari spenti nella notte, spesso eliminati nella terza competizione europea da
squadra che di blasone non avevano nemmeno lo scudo cucito sulla maglia. Eppure
a guardare gli highlight sembrava di essere tornati ai fasti del decennio
scorso: voglia e corsa. La strada è quella giusta e non sarà un kebabbaro a sbarrarcela
anche dovessimo finire anzitempo l’avventura. C’è un gioco e con l’esperienza
arriveranno i successi che competono alla bacheca. Abbiamo perso queste prime
due partite contro un avversario che l’ha vinta due stagioni orsono al culmine
di un percorso di crescita e contro una squadra sorniona che da dieci anni
staziona nei piani alti e per ben due volte l'ha solo sfiorata. L’Europa è il
palcoscenico che ci compete, l’atmosfera infrasettimanale, le luci, il boato
alle reti, l’inno cantato. San Siro per chi non ha vissuto un live Champions è
uno spettacolo unico. C’è chi la coppa la sogna da anni, chi la gioca ma non la
tocca e chi ne segna il percorso: ecco noi siamo quelli li, l’attrazione è
unica e prima o poi torneremo sul tetto è solo una questione di tempo
mercoledì 29 settembre 2021
Attrazione fatale per le notti di Champions
martedì 28 settembre 2021
Pascolati: "la lezione appresa dal periodo covid ? aver compreso che lo sport per noi Orange è veramente parte della nostra vita"
Mentre la prima squadra ha
affrontato il Lecco, la compagine che nella scorsa stagione ha vinto il girone
A della serie B, portando a casa una sconfitta ma ottenuta a ranghi ridotti e
dopo aver combattuto fino alla fine abbiamo incontrato il Presidente Piergiorgio
Pascolati con il quale abbiamo fatto il punto sulla passata stagione ma anche
guardato ai traguardi della prossima
1) Presidente qual è la
lezione che si è imparata nel mondo dello sport dopo la passata stagione
contrassegnata dalla pandemia ? Lo sport è sacrificio, disciplina, motivo
di gioie e delusioni intense, è fatto di regole, di legami tra compagni
provenienti da realtà ed oggi anche culture diverse. E' rispetto, è saper
relazionarsi con compagni e avversari, è stimolo a migliorarsi, a cercare di
superare i propri limiti. Quando la pandemia ti toglie tutto ciò, e tu ne senti
l'assoluta mancanza, allora vuol dire che sei sulla strada giusta e che sei in
una società in cui i valori della vita vengono prima dei risultati. Ecco qual è stata la vera lezione: aver avuto
il modo di comprendere se lo sport era per noi veramente parte della nostra
vita. La risposta è stata affermativa, per cui oggi si riprende con la tale
consapevolezza.
2) Una stagione quella
precedente pur con tutte le difficoltà, tamponi covid ha visto la società
destreggiarsi bene arrivando a un soffio dai play off e conquistare una finale
nazionale di coppa italia con i giovani.
Occorre solo fare i complimenti a
tutto lo staff tecnico che ha dovuto affrontare e superare tutte le difficoltà
derivate dalla pandemia per permettere ai ragazzi di scendere in campo. Ma ciò
è figlio di quella volontà di cui abbiamo detto e della voglia dei ragazzi di
fare sport. Sulla qualità della rosa devo poi dire che è il frutto del lavoro
che la società ha intrapreso con i ragazzi
3) Gli Orange non hanno fatto
mai mistero di puntare tantissimo sui giovani quanto paga una filosofia del
genere ? Intanto paga dal punto di vista umano. Si tolgono dalla strada i
ragazzi e gli si dà l'opportunità di avere una scuola di vita oltre che
sportiva. secondo oggi avere un vivaio è l'unica possibilità per fornire ai
ragazzi la possibilità di cimentarsi in campionati di alto livello; i costi per
acquistare giocatori già formati ormai non sono rapportabili alle possibilità
economiche di gran parte delle società. Inoltre tali investimenti toglierebbero
risorse proprio agli investimenti per e sui giovani. Poi ci sono le eccezioni ma
si è visto che queste durano il tempo di un battito d'ali.
4) Nuova stagione quali gli
obiettivi e come fare per raggiungerli? Quest'anno abbiamo innestato alla
rosa già buona giocatori di qualità: tutti che ci tenevano a giocare per l'Orange.
E questo per me è la cosa più importante. Onorati di poter giocare con l'Orange.
Qui di la società ha fatto già tutto ciò che poteva senza mai superare i propri
limiti. come fare per raggiungere magari una A2? C'è lo diranno i giocatori e
l'allenatore
5) quanto conterà il ritorno del pubblico nei palazzetti?
Molto. lo sport è di tutti... atleti e spettatori ... Il giorno della partita
deve essere una festa per tutti
6) cosa ti aspetti dalla prima
squadra e dai giovani ? Pretendo serietà' rispetto delle regole, delle
gerarchie, dei ruoli. Mi aspetto impegno ed entusiasmo e che si ricordino come
era triste non potersi allenare e giocare in piena pandemia... ora che lo
possono fare siamo entusiasti. I risultati?... vincere per me, uomo di sport è
sempre stato prioritario, voler vincere vuol dire alzare sempre l'asticella; l'importante
semmai è perdere sapendo che di più non potevi dare.
lunedì 27 settembre 2021
Quella volta che i biellesi gestivano il Governo (1864)
28 settembre 1864 dovrebbe essere
ricordato come un momento fausto per i biellesi, infatti proprio in quella
giornata viene varato il Governo che ha come Presidente del Consiglio Alfonso Ferrero
della Marmora, che detiene l’interim degli Esteri e della Marina e che ha
Quintino Sella come Ministro delle Finanze. Biella rules verrebbe da dire. Ed è
un Governo importante per l’Unità d’Italia, prima perché di fatto ratifica la
Convenzione di settembre, l’accordo con la Francia che di fatto blocca le mire
espansionistiche dei Sabaudi per conquistare Roma e poi per la legge che
sancisce l’unificazione legislativa fra le varie regioni risorgimentali
italiane ancora soggette a diversi codici retaggio del recente passato. Siamo
anche nel periodo in cui la capitale viene trasferita da Torino a Firenze e in
cui vengono mosse le trattative riservate con la Germania per poter arrivare al
Veneto, insomma i prodromi della III guerra d’indipendenza. Ma come molti governi
italiani, quello di Lamarmora non dura tantissimo cade per un solo voto 197
contro 196 sui servizi di tesoreria da affidarsi alla banca d’Italia. La prova
di forza di Lamarmora non funziona e così il Ciampolillo di turno ne prova la
caduta. Lamarmora torna in sella subito con il terzo mandato, che però dura sei
mesi per colpa della Guerra per il Veneto, si dimette il 20 giugno 1866, perde
a Custoza e non farà più il PDCM. Sic transit gloria Mundi
giovedì 9 settembre 2021
Caccialupi, Orange Futsal "Ci sono cinque/sei formazioni in grado di lottare per il primato della serie B"
Il
prossimo 9 ottobre scatterà il campionato di serie B e in quell’occasione al
Palasanquirico sarà di turno la squadra sarda del Mediterranea, una delle
quattro compagini isolane del raggruppamento che vede un girone di cui fanno
parte anche le quattro piemontesi dove, oltre agli Orange, troviamo il Val d’lans,
Avis Isola e Fucsia Nizza e cinque squadre lombarde. Le 13 formazioni si
daranno battaglia per un campionato quanto mai equilibrato nelle posizioni di
vertice ma in cui la squadra allenata da Patanè non nasconde certo le sue
ambizioni. «Abbiamo allestito
certamente un roster competitivo, inserendo in organico elementi esperti e
confermando il blocco della passata stagione - ammette il direttore generale
Marco Caccialupi - Rispetto alla scorsa annata, dove figurava una grande
favorita, l’Elledì, promossa poi attraverso i playoff, non c’è una corazzata
assoluta ma cinque-sei formazioni in grado di lottare per il primato. A mio
avviso fanno parte del lotto anche le tre astigiane: la neopromossa Avis Isola
ha tutto per essere la rivelazione del campionato, il Fucsia Nizza è completo
in ogni reparto e decisamente solido, in generale tutte e tre le squadre hanno
allenatori di elevata caratura, che sono una garanzia». Stupisce la presenza di
ben quattro sarde nel Girone: «Ovviamente questo aspetto comporta un sensibile
aumento delle spese per le società e forse si poteva far qualcosa per evitarlo.
Ci siamo mossi probabilmente un po’ tardi, speriamo di adoperarci con compattezza
per migliorare lo scenario nella prossima stagione». Nel frattempo la
squadra fatica in palestra, alla seconda settimana di preparazione, per trovare
la forma migliore e per partire al meglio all’avvio della stagione agonistica
domenica 5 settembre 2021
Fenomenologia di Fuoriluogo
Bisogna fare i
doverosi complimenti agli organizzatori di Fuoriluogo, la kermesse giunta alla
settima edizione a Biella perché finalmente uno degli spiriti che hanno animato
negli anni scorsi molte realtà piemontesi, prime fra tutte Dogliani e Barolo, è
stato riportato e recepito anche a Biella. Costruire un evento che annovera mille
e più incontri, tra presentazioni e chiacchierate con autori e opinion diventa
quanto mai il sale di una cultura orale, e non solo, in grado di smuovere le
coscienze ma soprattutto di instillare una conoscenza diffusa nelle persone che
ne sapranno usufruire. Non è più il tempo dei grandi eventi, e in questo non
c’entra sicuramente la pandemia, ma avere opportunità di conoscere la firma che
sta dietro a un articolo, a un saggio, e magari conversare con lo stesso, aiuta
lo spettatore e il pubblico a immedesimarsi con l’autore e al tempo stesso
all’autore a percepire i gusti e le esigenze di chi sta di fronte. Storia
cultura generale, enogastronomia, economia sono i temi che contraddistinguono
questi incontri, per assurdo sempre di essere tornati al tempo antico quando i
menestrelli viaggiavano di contrada in contrada per raccontare le loro storie.
E’ una socialità nuova, un immersione quanto mai utile per uscire magari dalla
realtà virtuale e per toccare con mano storie e temi nuovi ma è anche l’essenza
di quello che potrebbe essere il futuro della comunicazione, un mondo fatto di
multicanalità ma che non deve esclusiva bensì con una tecnologia al servizio
della gente. Per cui il consiglio è fatevi il selfie con l’autore ma
ascoltatelo dal vivo
venerdì 3 settembre 2021
4 settembre 476
Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine
Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...
-
Finale convulso al Palabrumar a 59 secondi dalla fine Borgnetto si accascia a centrocampo mentre aveva la palla, Boscaro si invola e Tres D...
-
(fonte www.arkistudio.eu) TUA MADRE E’ MORTA La parola Collegio ha sempre evocato nelle menti di tutti una connotazione negativ...
-
La partita perfetta non esiste di solito, ma quella disputata al Palabrumar, oggi, per l’Orange Futsal ha tutti i crismi per diventarla. U...