lunedì 19 ottobre 2020

Ah se c'era Rambo Koeman


 In principio era Lippi, ah se c’era Nedved, poi ora persino Rambo Koeman ha voluto dire la sua premettendo che la Champions 2003 dovesse essere un affare di proprietà dei lanceri di Amsterdam. La storia non si fa con i se e con i ma e bisogna accettare il triste destino o il fato che ti si presenta di fronte durante la stagione. La recriminazione è l’alibi di chi non è andato avanti, ma quello che poi diventa valido e che i periodi ipotetici possono andare avanti all’infinito. Mi preme ricordare, visto che quella partita contro l’Ajax l‘ho vista dai gradoni di San Siro, che quella sera fu una partita pazza e se ci fosse stata la goal line technology il tiro di Brocchi sarebbe stato considerato rete, così come il Milan si mangiò decine di occasioni, mentre gli olandesi misero a referto solo tre tiri e per giunta massima resa con due reti. In quella stagione il Milan merito la vittoria finale per un percorso lungo me denso di soddisfazioni e con fior di scalpi e soprattutto con due combattutissimi derby in finale. Ecco se devo ricordare una vittoria di Coppa per me quella è definitiva e indelebile, per il percorso, la gloria, le partite e le occasioni avute e sprecate, ma capisco che arrivare quasi fino in fondo e poi mancare il bersaglio grosso faccia girare un po’ l’anima. Sensazione da me provata diverse volte, la fatal verona, la notte più brutta della mia vita a Istanbul ecc. bisogna godersi il momento senza rimpianti assaporando ogni piccolo momento, in fin dei conti non è la metafora della vita

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