Sinceramente mi spiace che una
testata storica come l’Unità chiuda, ma una riflessione si pone non esistono
più aree franche ne tantomeno quelle che una volta erano i cosiddetti organi
ufficiali di partito. L’informazione cambia è cambiata negli ultimi anni, dal
giornale organo di riferimento dei militanti, ma anche della gente che voleva
informarsi si è passato a una informazione globale e continua in cui di fatto
siamo tutti giornalisti e pubblicisti. Oggigiorno avere un blog è un obbligo,
fare informazione spesso anche solo per esprimere il proprio pensiero o spesso
anche u pettegolezzo è un dato certo. Un tempo la speranza è che una lettera
venisse scelta per comparire sul giornale che compravi ogni giorno. Adesso
francamente non è più così. I social poi hanno di fatto globalizzato ancora di
più. Le notizie del giorno dopo diventano così vecchie. Cosa funziona ancora ?
L’immediatezza, la radio perché unisce il pensiero veloce con l’informativa, la
tv perché il potere dell’immagine è quanto mai persuasivo capace di attivare
più di un senso. Il giornale i grossi giornali servono per l’approfondimento
Anche le testate sportive sono destinate a perdere utenti a favore della rete e
in effetti si adeguano con portali e con blog sempre più moderni. In un epoca
in cui i partiti sono alla berlina e anche la cronaca parlamentare non attira
di certo; l’informazione di partito è ai minimi storici persino gli iscritti
non sono attirati. La pubblicità che poi è l’altra anima che traina
l’informazione non va certo a sostenere quelle testate . Qualcuno ora chiede il
sostegno del pubblico inteso di tutti noi ma in un epoca di spendind review ha
senso ?? Gli errori del passato di migliaia di copie comprate a varie testate
hanno forse avuto senso ?? La risposta è
ovvia e l’ha formulata anche Milena Gabannelli parlando di sprechi
dell’informazione pubblica. Il sistema informativo sta cambiando e tutti ci
dobbiamo adeguare alla legge di mercato. Non è più tempo per le rendite di
posizione siano queste legate all’informazione, al traffico aereo (Alitalia) e
anche al Senato eppure c’è ancora qualcuno che non capisce e si ostina a
lottare come Don Chisciotte contro i Mulini a vento e ad attaccarsi a un
passato che non ha più senso. Se non vogliamo perire dobbiamo trasformarci
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il VAR e l’incubo della moviola infinita
Il VAR, nelle intenzioni dei grandi burattinai del calcio, doveva essere la rivoluzione perfetta. L’arma tecnologica che avrebbe messo fin...
-
(fonte www.arkistudio.eu) TUA MADRE E’ MORTA La parola Collegio ha sempre evocato nelle menti di tutti una connotazione negativ...
-
Una vecchia pubblicità recitava “un martedì da leoni”, e mai come questa volta la frase calza a pennello per raccontare l’impresa del grup...
-
Non esistono partite impossibili, esiste solo la volontà di metterci l’anima, di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di provarci fino alla...

Nessun commento:
Posta un commento