Pronti via e si riparte.
L’occasione la fornisce una conferenza stampa in cui la parte del leone la
fanno i prezzi degli abbonamenti per la prossima stagione annunciati da
Pallacanestro Biella, il ritocco c’è ed è minimo, ma in più c’è l’Eurochallenge
che domenica dovrebbe dare ai giovani biellesi la certezza di disputare almeno
sei partite in Europa. Si ride e si scherza sugli accoppiamenti si sperano non
tanto squadre deboli, ma quelle meglio fornite di aeroporti e interscambi in
modo da ottimizzare i costi. Già i costi: il budget è stato tagliato in minima
parte, ma è ridotto anche se la Coppa Europea può rappresentare una risorsa in
più, potrebbe portare risorse al momento molto gradite. Doveroso il saluto di
patron Angelico al capitano di vecchio e lungo corso Tommaso Raspino a cui ha
augurato ogni bene. Angelico di fatto ha spalancato le porte a un altro addio
eccellente, anche questo probabile anche
se le condizioni del giocatore attualmente non sono quelle ottimali. Si tratta
di Marco Laganà giovane di bellissime speranze e di un futuro brillante ma che probabilmente
non sarà a Biella, si parla di Cantù. E’ naturalmente ancora presto per avere
certezze sul fronte tecnico ma a Biella serve un play, una guardia e un numero
quattro e di questi uno sarà italiano. Fatta la scelta e riempita la prima
casella, sarà poi il turno degli stranieri, l’attesa è naturalmente determinata
dal fatto che le cifre pretese dagli stranieri potrebbero a mano a mano che ci
si avvicina all’inizio del campionato calare. Sarà a squadra con otto elementi
a cui potrebbero aggregarsi giovani promesse delle giovanili. Corbani evocato
da Fioretti scalpita per la nuova stagione e la voglia è quella di ripetere lo
scorso anno. Quello che si augurano tutti i tifosi di Biella perché come recita
il pay off : una squadra grande una città.
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